Stando alle cifre fornite da Apple a CNET, iTunes U ha da poco superato i 100 milioni di download. Per chi non ne fosse a conoscenza, iTunes U è una sezione appositamente creata nel 2007 da Apple per diffondere gratuitamente un grande numero di contenuti multimediali per studenti di tutto il mondo. In pratica, accedendo ad iTunes U avrete a disposizione una vasta gamma di lezioni registrate nelle più importanti università nel mondo.
Per quanto riguarda noi italiani, come capita spesso in questi casi, dobbiamo accontentarci esclusivamente di lezioni tenute in lingua inglese. E’ vero che nel mondo attuale, dove tutto sta diventando un villaggio globale, masticare un po’ d’inglese non dovrebbe essere un problema soprattutto per gli studenti universitari. Inoltre potrebbe essere un buon metodo per migliorare la propria capacità di ascolto e comprensione ascoltando dei madre lingua. Devo dire che sfogliando l’offerta di iTunes University si trovano i contenuti più svariati; nel caso di “Apple maniaci”, non sono da lasciarsi scappare seminari interessanti che hanno come tema Mac OS X o il corso propedeutico sui fondamenti per la programmazione di applicazioni per iPhone, tenuto dalla Stanford University.
Il portale può essere utilizzato gratuitamente da tutti gli enti per l’educazione, dagli studenti e da tutte le persone che ne fossero interessate. Tuttavia Apple, tramite i suoi metodi di autenticazione, può restringere l’accesso ai contenuti solo agli studenti che sono effettivamente iscritti ai relativi corsi (chiaramente pagando le tasse delle relative università).
Dai dati diffusi direttamente da Apple emerge che una delle più proficue sezioni di iTunes U è stata quella della Open University situata in Gran Bretagna, le cui categorie di apprendimento variano dalla storia dell’arte alle materie umanistiche, dal business al management, infanzia e gioventù, salute e assistenza sociale, legge, psicologia e materie scientifiche. L’università inglese ha dichiarato di diffondere contenuti ad almeno 150,000 studenti non laureati e 30,000 già laureati, più di 25,000 dei quali vivono oltre i confini dell’isola. Può essere, quindi, un valido strumento di diffusione per le diverse università telematiche che sono presenti anche nel nostro paese e che forniscono servizi e lezioni online.
Tra le università più importanti che prendono parte all’iniziativa annoveriamo la Princeton University, la University of California di Los Angeles, Harvard, MIT, l’Oxford University e Yale. Chiunque può provare l’ebbrezza di essere, almeno virtualmente, studente di una delle più importanti università del globo.
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Ma quando mai i contenuti di iTunes U sono tutti gratuiti...
@ Hotel California: perdonami ma faccio fatica a trovarne a pagamento...hai un esempio?