L’immagine di apertura è volutamente provocatoria, perché come noto da noi in Italia ancora non si possono vedere i film scaricati da iTunes, e tantomeno probabilmente sarà possibile vedere la televisione. Tuttavia Apple si sta muovendo proprio in quella direzione.
Nelle ultime settimane, stando a quanto afferma Peter Kafka, l’autore dal cognome impegnativo dell’articolo di MediaMemo, una sezione della prestigiosa rubrica del The Wall Street Journal, All Things Digital sulla quale appaiono i commenti di Walt Mossberg, Apple starebbe contattando varie emittenti televisive statunitensi al fine di distribuire i loro contenuti in diretta tramite il software multimediale iTunes.
L’offerta di Apple, che sarebbe soggetta ad un abbonamento del costo di 30 dollari al mese, consentirebbe ai consumatori di sostituire i consueti pacchetti delle televisioni satellitari.
Apple non intende legare o servizio proposto ad un hardware specifico, come la sua Apple TV che ha avuto scarso successo, o il suo tablet/slate di cui si parla da tempo immemore. Al contrario, sta presentando un’offerta come un’estensione del suo software iTunes, che ha già una enorme diffusione: un anno fa, Apple ha affermato di avere 65 milioni di account di iTunes.
Un servizio del genere potrebbe in teoria rivaleggiare con gli altri che molti consumatori comprano dagli operatori di televisione via cavo – qualora Apple fosse in grado di avere un’offerta sufficientemente ampia.
Apple dovrebbe lanciare il servizio nella prima parte del prossimo anno, tuttavia sta incontrando diversi ostacoli, il più significativo dei quali è che per ora nessun network ha sottoscritto il contratto. Al momento si pensa che a fare da rompighiaccio ci penserà Disney, poiché ha forti legami con la casa di Cupertino, sia per via di Steve Jobs e della “sua” Pixar, sia per gli accordi già vigenti per la distribuzione di materiale tramite iTunes.
Sempre secondo l’indagine sopra citata, i network televisivi sarebbero interessati all’aumento di entrate conseguente il lancio di questo servizio, ma sono anche timorosi di rovinare i rapporti esistenti con le compagnie che al momento gestiscono la distribuzione e, soprattutto, la pubblicità.
Altre compagnie si stanno muovendo nella stessa direzione, tra cui Amazon, Netflix, Hulu e la stessa Google attraverso il servizio di YouTube, quindi Apple potrebbe rappresentare un pericoloso concorrente.
[Via | Mac Rumors]
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Sono argomenti davvero interessanti, sarebbe davvero ora di poter avere un dispositivo che faccia realmente tutto, e nell'era del digitale (ma le emittenti italiane trasmettono ancora in 4:3 analogico) farebbe credo grande successo. Anche se il consumatore medio forse preferirà soluzioni differenti, tanto per abitudine (quindi ignoranza), piuttosto che per reale cognizione e convenienza...
vedremo cosa ci regalerà Big Mama....
A qualcuno mi può spiegare perché in Italia non si possono noleggiare o acquistare i film?!
...bella domanda Vincy!......sono curioso anch'io....
Samsung già noleggia i film online in Italia. Per ora ci sono solo titoli vecchiotti, però già lo fa.