Apple a caccia di contenuti esclusivi per iTunes per fare guerra a Spotify

Apple nuove più contenuti esclusivi. Pare infatti che il chief di iTunes in Apple, Robert Kondrik, si sia incontrato (durante la settimana dei Grammy) con i maggiori esponenti delle principali case discografiche americane per ottenere contenuti esclusivi come l’album di Beyoncé comparso a sorpresa lo scorso dicembre su iTunes.

Ricorderete probabilmente lo stupore degli utenti di iTunes (e soprattutto dei fan di Beyoncé) quando la cantante americana ha rilasciato un intero nuovo album sullo store digitale di Apple. Non era stato fatto nessun annuncio, e ogni brano è stato accompagnato anche da un video esclusivo.

In un’epoca di streaming musicale gratuito, la vendita di brani musicali nel 2013 è scesa da 1,34 miliardi a 1,24. A causa di servizi come YouTube, Pandora e Spotify, il mercato di iTunes si sta restringendo, e l’unico modo che ha Apple per tenere florido il business della vendita musicale è convincere i produttori di contenuti (ovvero le case discografiche e gli artisti) a rilasciare in esclusiva nuovi brani su iTunes Store.

Kondrik starebbe utilizzando il grande successo dell’album di Beyoncé per dimostrare alle etichette discografiche che questa è la soluzione definitiva per fare soldi vendendo musica. L’album dell’artista americana ha venduto oltre un milione di copie in soli sette giorni di disponibilità su iTunes Store. Kondrik cerca quindi di ottenere contenuti esclusivi su iTunes che siano “bloccati” per un certo periodo. Ovvero pare che abbia chiesto alle case discografiche di dare l’esclusiva della disponibilità di questi brani ad iTunes all’interno di una certa finestra temporale, bloccando anche la vendita dei singoli brani (vuoi ascoltare questa canzone? Comprati tutto l’album o aspetta 15 giorni).

Si tratta di una politica in netto contrasto rispetto a quella presentata da Steve Jobs con iTunes Store nel 2003. Ma sono passati 11 anni, e chi l’avrebbe detto, al tempo, che oggi avremmo ascoltato gratuitamente (e legalmente) tutta la musica che vogliamo?

[via]