Il sito americano di supporto ad iLife, nella pagina dedicata ad iPhoto riporta la possibilità di stampare i photo book con uno sconto del 20%, in occasione della Festa della Mamma.
Per ottenere lo sconto, come è accaduto in occasione di altre iniziative del genere, è sufficiente inserire il codice promozionale che viene fornito sulle pagine Apple.
Il codice va inserito durante il processo d’acquisto all’interno di iPhoto (funziona anche con Aperture), ma il codice americano in Italia (almeno al momento) non è funzionante.
Questo è uno dei più grossi problemi di Apple: una visione assolutamente US-centrica. Le filiali internazionali ci sono, esistono, ma non sono considerate quanto è considerato il mercato interno.
Basta vedere la politica dei prezzi internazionali, con il cambio $/€ fatto 1:1.
E’ vero che noi abbiamo i prezzi tasse incluse e loro tasse escluse, ma considerando le tasse ed i prezzi di logistica e trasporto comunque i prodotti qui hanno un prezzo decisamente maggiorato.
Ma non è l’unico aspetto su cui Apple snobba gli utenti non americani: pensiamo alle serie Tv ed ai film in vendita e noleggio solo sull’iTunes Store US. Da quanto aspettiamo lo stesso anche in Europa?
Vogliamo poi parlare di iTunes U? La sezione Universitaria-Educational di iTunes è accessibile da tutto il mondo, ma la possibilità di aggiungere contenuto non è prevista per le istituzioni all’esterno dell’America, neppure esistono versioni localizzate.
Ora la domanda che ci si pone è: per quale motivo Apple considera così poco tutte le nazioni al di fuori degli USA?
Perché moltissimi dei vantaggi che Apple dà (sconti, offerte speciali, ma anche la possibilità di usufruire di servizi innovativi) sono dedicati solo all’America?
Se il fatto che, per ora, lo sconto non ci sia in italia non mi sorprende più di tanto, è il fatto che il servizio di stampa non contempli una spedizione via corriere espresso che mi lascia basito! Finora ho ordinato un album (ottima qualità) e una trentina di stampe…
L’album è arrivato in 3 settimane e le foto, dopo 2 settimane e mezzo, ancora non si vedono… mah!