A meno che non viviate in una caverna virtuale o abbiate sviluppato una qualche comprensibile forma di allergia ai social network, avrete sicuramente sentito parlare di Google+, l’ultima fatica di Big G cui ha dato il proprio contributo anche Andy Hertzfeld, storico designer membro del Team Macintosh negli anni ’80.
Una delle strategie chiave per far sì che Google+ non faccia la fine di Wave e Buzz e per aumentare esponenzialmente l’engagement degli utenti passa attraverso una presenza capillare sui dispositivi mobile. Nessun problema per gli utenti Android, che hanno già la loro applicazione bella e pronta. Per quanto riguarda l’iPhone e in generale la piattaforma iOS c’è da aspettare la decisione dei cerberi di App Store: l’app Google+ è stata “submitted” già da qualche tempo ed è in attesa di essere approvata.
La presenza di un’app in attesa di approvazione non è nulla di strano nell’universo iOS, neppure nel caso di un’app per un servizio Google. Il motivo per cui ne parliamo è semplice: in passato Apple ha già provveduto in più di un’occasione a bocciare le applicazioni per iPhone di Google. Caso esemplare fu quello di Google Voice, rimasta nel limbo a lungo e alla fine rifiutata, in maniera forse un po’ pretestuosa, perché duplicava le funzioni di una delle app native di iPhone, l’app telefono. Ci volle il cambiamento della policy di approvazione delle app (favorito da un certo qual interessamento dell’antitrust) perché Google Voice potesse arrivare su App Store.
A rivelare l’esistenza di un’applicazione ufficiale di Google+ in attesa di approvazione è una dipendente di Mountain View, Erica Joy, in un suo messaggio condiviso proprio su Google+. In alcuni commenti successivi la stessa dipendente pare confermare che l’app sarà universale, anche se non è dato sapere se la versione per iPad verrà rilasciata contestualmente a quella per iPhone.
Voi vi siete già abituati alle cerchie di Google Plus? Lo preferite a Facebook e Twitter e a… ahem… Ping? Fatecelo sapere nei commenti.