Nome: Bastard Pigeon
Categoria: Giochi – Voto: 7/10
Costo: 0,79€
iTunes Link
Asasa Software, un piccolo team di sviluppatori italiani, è da poco approdato in App Store con la sua ultima creazione, Bastard Pigeon, un simpatico passatempo per i dispositivi multi-touch di Apple.
Dopo Flash Hero [link iTunes], un ottimo tool per migliorare la luminosità delle foto scattate con i precedenti modelli di iPhone, questa volta controlleremo un “piccione bastardo”, il cui unico scopo nella vita sembra sia liberarsi sulle teste degli ignari passanti.
Lo scopo sadico del gioco è la chiave di lettura di Bastard Pigeon; accantonate i moralismi e prendete il gioco con un po’ d’ironia. Sfruttando l’accelerometro potete spostare il piccione sull’area di gioco e con un tap sul bersaglio (veicoli o persone) potrete lasciarvi andare sui passanti sotto di voi.
Dal punto di vista grafico, Bastard Pigeon presenta una grafica 2D sufficientemente curata; nulla di particolarmente elaborato, ma adatta allo scopo; gli effetti sonori, piuttosto divertenti, condiscono un’esperienza di gioco complessivamente positiva.
Le modalità di gioco sono due: Time Attack e Survival. Una volta raggiunti i 3.000 punti nel Time Attack, potrete accedere alla seconda modalità (decisamente più completa e divertente della prima) in cui, oltre a colpire i bersagli dovrete anche evitare i pericoli e raccogliere i bonus disseminati per la strada (e qui l’accelerometro vi aiuterà nell’impresa).
Bastard Pigeon è venduto in offerta speciale a soli 0,79€ fino al 21 Dicembre 2012 (i Maya hanno previsto la chiusura dell’App Store in quella data), ma per i lettori di TheAppleLounge, c’è la possibilità di vincerne una copia gratuitamente partecipando al contest.
Vi basterà seguire i profili Twitter di TheAppleLounge ed iPhoner ed essere i primi a usare i codici promozionali che pubblicheremo.
Come al solito, vi servirà un account iTunes USA per redimerli; se non sapete come fare per crearlo, seguite la nostra guida.
Michele 12/06/2010 il 12:30
“i Maya hanno previsto la chiusura dell’App Store in quella data” AHAHAH