Alfred 2 è una utility gratuita per OS X che, in parole povere, potremmo definire come la logica evoluzione di Spotlight che Apple non ha mai introdotto. L’aspetto è quello di un’app molto semplice, ma mai fermarsi alle apparenze: scopriremo infatti che Alfred è dotato di molte funzionalità avanzate, in grado di migliorare la user experience sul proprio Mac.
Preferenze
Dato il gran numero di funzioni disponibili, è bene procedere all’analisi preventiva delle impostazioni di ricerca, dell’aspetto e delle funzionalità avanzate.
General: permette di scegliere se lanciare Alfred 2 al login, di definire una scorciatoia per lanciare l’app, di importare i settaggi da Alfred v1, di abbonarsi alla newsletter o ancora di scegliere la propria nazionalità (per ottimizzare i risultati di ricerca).
Features: è qui possibile decidere quali tipi di file cercare, regolare impostazioni per la calcolatrice, il dizionario, le ricerche web e i comandi di sistema. Ulteriori funzioni sono secondarie all’acquisto del Powerpack.
Workflows: funzione soggetta all’acquisto di Powerpack: renderà possibile creare flussi di lavoro per automatizzare operazioni sul proprio Mac.
Appearance: questa sezione consente di scegliere l’aspetto dell’app Alfred 2, scegliendo tra i 7 temi disponibili e permette di aggiungerne di nuovi (previo acquisto di Powerpack).
Advanced: tramite questa schermata è possibile gestire impostazioni avanzate relative all’app e alla sua interazione col sistema operativo (es: Centro Notifiche) e le scorciatoie da tastiera.
Powerpack: come già anticipato, l’acquisto di questo pacchetto, consente di usufruire di numerose funzionalità Premium (integrazione con iTunes, 1Password, temi avanzati, ecc.).
Usage: raccoglie statistiche e dati relativi all’utilizzo dell’app.
Help: contiene collegamenti rapidi al sito di supporto, ad una pagina con bug conosciuti e al forum.
Update: è qui possibile controllare se sono presenti aggiornamenti e visualizzare i Changelog.
Il maggiordomo in azione
Terminata la parte forse più noiosa, ma più esplicativa della trattazione, siamo pronti per un rapido tour delle funzionalità principali dell’app.
A seconda delle impostazioni di ricerca selezionate, Alfred 2 fornirà risultati diversi e più o meno completi. Ma non lasciatevi trarre in inganno! Le potenti funzionalità di ricerca integrate spesso sono in grado di supplire a queste che definirei apparenti carenze.
Togliendo la spunta da file e cartelle, ci aspetteremo infatti di escluderle dalla nostra ricerca ed in effetti è così (cercando direttamente il nome del file/della folder); tuttavia il semplice comando “find+nome file/nome folder” restituirà i risultati desiderati!
Una volta avuto accesso alla lista contenente i rsultati, sarà possibile accedervi mediante semplici scorciatoie (cmd+1, cmd+2, cmd+3, ecc.) o visualizzarne un’anteprima, portandosi sopra di esso col mouse o con le freccette e premendo il tasto Shift (maiuscolo).
Ulteriore perla di questa utility è la possibilità di cercare immagini su Google, digitando semplicemente “images + nome immagine cercata” e premendo Invio.
Conclusioni
Alfred 2 è un’app destinata a cambiare radicalmente la vostra esperienza d’uso di OS X, grazie a rapidissime ricerche e scorciatoie sempre a portata di mano.
Consigliato il download ad occhi chiusi, vista anche la sua natura di utility gratuita.
Voto: 10/10