Photos per Mac punta ad unificare l’esperienza d’uso fra il sistema Desktop di Apple e iOS. L’interfaccia sarà sicuramente familiare agli utenti iPhone e iPad che abbiano dimestichezza con iOS 8, così come le modalità di visualizzazione suddivise in Momenti, Collezioni e Anni. Di iPhoto e Aperture l’applicazione Foto riprende invece le sezioni Foto, Condivise, Album e aggiunge un’ulteriore sezione progetti.
Foto su iCloud
L’aspetto più importante del nuovo Foto, però, è la possibilità di salvare la propria libreria fotografica nella propria iCloud Photo Library per facilitarne l’aggiornamento e la condivisione su tutti i dispositivi collegati allo stesso account. Foto consente di salvare sulla nuvola di Apple tutti i propri scatti e le modifiche effettuate e prevede un meccanismo di ottimizzazione dello spazio utilizzato dalla libreria fotografica sul proprio Mac.
Un dettaglio importante, visto che la larga adozione di Mac con memoria flash ha contribuito ad una riduzione generalizzata dello spazio disponibile sul proprio computer. Lo stesso vale, ovviamente per iPhone e iPad, ancora disponibili in versioni – obsolete, nel 2015 – con soli 16GB di memoria disponibili.
Al primo avvio Foto ottimizzerà la libreria iPhoto presente sul Mac per renderla compatibile con la condivisione su iCloud e con il database utilizzato dall’applicazione. Agli utenti di Aperture farà piacere sapere che Foto integra un tool per l’importazione delle librerie salvate con il programma professionale.
Da Aperture Foto eredita anche alcune funzionalità avanzate di editing della foto, con la possibilità di regolare i parametri principali per lo scatto.
La compatibilità RAW, anche se non ci sono dettagli in merito, dovrebbe essere quella di sistema, quindi vastissima e sempre aggiornata. Rimane comunque difficile pensare che Foto possa costituire parte integrante del workflow di qualsivoglia fotografo professionista, che ricorrerà più probabilmente a soluzioni avanzate e più specifiche come Lightroom per la gestione del proprio workflow.
Filtri anche su Mac
Anche Foto per Mac – per fortuna o purtroppo – non si salva dalla moda dei filtri, che sono integrati nell’applicazione e che permettono di ottenere quegli effetti edulcorati finto-artistici a cui Instagram e co. ci hanno ormai assuefatti. Nella pagina di anteprima del programma Apple ha incluso una fotografia – una ragazza che guarda lontano dal ciglio di una scogliera – che si può declinare in tutte le salse visuali disponibili nel programma.
Peccato per l’immagine scelta, perché è molto probabilmente un collage fatto in Photoshop. La figura della ragazza appare posticcia, ottenuta tramite chroma key e aggiunta successivamente e le ombre sul corpo e sulle gambe, se confrontate con quelle della scogliera, proprio non convincono. Un dettaglio che nulla a che vedere con il programma, è vero, ma sorprende che Apple abbia lasciato passare una foto del genere nella pagina con cui promuove il proprio nuovo software fotografico d’elezione.
Fotolibri e prime impressioni
Come in iPhoto, anche con Foto si potranno ordinare libri fotografici realizzati nell’applicazione a partire dai propri scatti. In altre parole schiere di utenti si potranno rendere conto, loro malgrado, quanto siano brutte le foto realizzate con il proprio iPhone 4 se stampate in formato gigante. Problema che non si pone per le immagini stampate in formati più piccoli (ce ne sono un paio quadrati, non esistevano su iPhoto) oppure scattate con un DSLR. Fra le altre opzioni di Foto, la possibilità di condividere i propri scatti con maggiore facilita sui social quali Facebook e Twitter.
Le prime impressioni di chi ha potuto provare Foto per Mac in anteprima sono generalmente positive. Tutti notano una buona continuità con iPhoto pur segnalando le novità importanti e tutti sono generalmente d’accordo sul definire Foto inadatto a chiunque si consideri un professionista della fotografia. Come già per altri programmi Apple è importante notare, però, che il grosso del mercato combinato fra iPad, iPhone e Mac non è composto da professionisti, ma da gente comune che grazie ad un software come questo potrà organizzare meglio le proprie fotografie, elaborarle creativamente e ottenere buoni risultati con strumenti semplici e immediati. Il tutto con la possibilità di avere sempre a portata di mano i propri scatti su tutti i propri dispositivi, in automatico. Che non è cosa da poco.
Maggiori informazioni su Foto sono disponibili sul sito Apple. Il lancio ufficiale del programma è previsto, genericamente, per questa primavera. Arriverà in ogni caso con l’aggiornamento 10.10.3 di OS X Yosemite, che ha appena iniziato il suo percorso in Beta e che, con ogni probabilità, non sarà disponibile prima di metà marzo.
Avevo già visto qualche preview dopo il WWDC… per quanto mi riguarda sono convinto che foto potrà davvero sostituire aperture e iphoto egregiamente.
oltre ad avere la possibilità di espandersi tramite plugin (cosa che è sicuramente un vantaggio che farà migliorare foto nel tempo), usa delle nuove librerie davvero efficaci che dovrebbero velocizzare moltissimo l’applicazione e l’uso di effetti.
l’unico vero errore è stato lasciare in vendita aperture fino ad oggi sul mac app store senza scrivere un avviso (qualcuno potrebbe essere stato truffato con un software non più supportato), inoltre per chi ha pagato nell’ultimo periodo di vendita un piccolo bonus sarebbe stato giusto (ad esempio un anno di spazio extra su icloud per ripagare i 70€, non parlo per me io aperture ce l’ho da parecchi anni)…
in ogni caso promette bene.
forse con il tempo rimetteranno pure l’uso con i gesti del trackpad come girare una foto o più foto insieme