Ieri è arrivato sul Mac App Store il nuovo Final Cut Pro X, nuova versione completamente riprogettata del noto software di editing video made in Cupertino. I primi dettagli sull’applicazione erano disponibili fin da subito. Nel corso delle ultime ore Apple ha continuato ad aggiungere “tasselli” alla nuova release con la distribuzione di aggiornamenti software e di contenuti e fornendo ulteriori risorse online per gli utenti. Varie pubblicazioni che hanno avuto accesso all’applicazione con qualche giorno di anticipo hanno provveduto a pubblicare le prime recensioni e first look e c’è chi ha già acquistato il programma e prodotto un video-tour delle novità.
Gli utenti che hanno scaricato Final Cut Pro X e Motion 5 dal Mac App Store nelle scorse ore hanno visto comparire nel menu di aggiornamento software una buona quantità di corposi aggiornamenti.
L’aggiornamento dei Codec QuickTime per le ProApps aggiunge i codecs di questa lista:
Gli altri due sono aggiornamenti di contenuto. Uno per Motion 5, un pacchetto da 1,15GB con template, animazioni vettoriali, sfondi, immagini royalty free ed altro ancora; l’altro per Final Cut Pro con circa 640MB di effetti audio (più di 1300 effetti di libero utilizzo) e preset audio.
Le note di versione su Final Cut Pro X a questo giro erano particolarmente stringate, ma per fortuna Apple ha compensato con una nutrita documentazione offerta a corredo del download. Sul sito Apple, nella sezione help, sono disponibili i manuali completi di Final Cut Pro X, Motion 5 e Compressor 4.
Sono state dettagliate inoltre le caratteristiche grafiche minime necessarie per far girare Final Cut X, Motion 5 e Compressor 4. La nuova suite di applicazioni ha bisogno almeno 256 MB di VRAM su una scheda grafica compatibile con OpenCL oppure una Intel HD Graphics 3000 o superiore.
L’elenco completo delle schede grafiche ( e dunque dei Mac esclusi dalla festa) non compatibili con la nuova versione di Final Cut è disponibile in questo articolo della knowledge base. In breve: sono compatibili quasi tutti i Mac dal 2009 in poi e un buon numero di modelli del 2008 purché top di gamma e dotati di schede NVIDIA della serie 9400 (M o GT). Le uniche due schede NVIDIA non compatibili sono la GeForce 7300 GT, la Quadro FX 4500 e la NVIDIA GeForce 8600M GT con 128 MB di SDRAM.
Se la compatibilità con le schede video meno nuove si fa problematica, quella con le videocamere di ultima generazione migliora. Ora sono compatibili pienamente e nativamente con Final Cut Pro X un numero maggiore di dispositivi, primo fra tutti l’iPhone 4. Chiunque abbia provato ad editare filmati girati con l’iPhone di ultima generazione su Final Cut Pro 7 può testimoniare quanto il workflow (che prevedeva tassativamente una preventiva conversione, preferibilmente in ProRes 422) fosse tutt’altro che agevole. Final Cut Pro X pone fine al problema con una compatibilità completa con tutti i dispositivi Apple capaci di girare video, dal 3GS all’iPad 2.
Oltre a tutte le videocamere DV e HDV con possibilità di trasferimento video tramite FireWire, Final Cut PR X è compatibile con svariati dispositivi video e fotografici elencati nel menu navigabile disponibile in questa pagina.
Altra sezioni utili per quanto riguarda la compatibilità: Info per l’importazione dei media da dispositivi fotografici.
Ai comuni mortali è dato di mettere le mani su Final Cut Pro X solamente da ieri ma diverse testate d’oltreoceano hanno potuto mettere le mani sul software in anteprima e a breve giro dalla pubblicazione dell’app sullo Store hanno pubblicato le loro prime impressioni.
Vi segnalo due letture consigliate fra tutte:
Fra i “semplici utenti” c’è chi non ha perso tempo e ha subito provveduto a postare un video tour delle novità del nuovo Final Cut. E’ il caso di Matt’s Macintosh, che forse ricorderete per quelle fantastiche video guide per l’inserimento di effetti speciali in iMovie che vi abbiamo segnalato qualche tempo fa. Nel suo video-tour Matt illustra le principali novità di Final Cut Pro X partendo dall’utilizzo di video girati con un iPhone 4. A mio parere il continuo paragone con iMovie che Matt porta avanti è un po’ forzato. il look è certamente simile, le funzioni incredibilmente più potenti. Ciò nonostante il video è ottimo, come è lecito aspettarsi dall’autore, e ci mostra in full HD il funzionamento del nuovo software.
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