Apple annuncia Final Cut Pro X: 299$, a giugno nel Mac App Store

Come suggerito dalle indiscrezioni che si sono susseguite nei giorni scorsi, Apple ha presentato Final Cut Pro X durante il Final Cut User Group SuperMeet, evento collaterale del NAB di Las Vegas, la fiera più importante dell’anno per il settore della produzione video. Il software costerà 299€ e potrà essere acquistato e scaricato dal Mac App Store a giugno.

Come promesso da Steve Jobs in persona in una vecchia email in risposta ai dubbi di un utente e come trapelato dalle testimonianze di chi aveva visto il software in anteprima nel segreto del Campus di Cupertino, Final Cut Pro X introduce molte interessanti novità, a partire da quella che viene chiama “Timeline magnetica”, che permette di spostare le clip presenti nella timeline senza influenzare la posizione di altre clip, nuove potenzialità di gestione del colore con color sync e la possibilità di applicare le keywords alle sezioni selezionate – non necessariamente ad una intera clip.

Apple non ha ancora diffuso un comunicato ufficiale su Final Cut Pro X, ma un portavoce dell’azienda ha confermato a Jim Dalrymple che presto verranno annunciate altre news anche sulla suite di programmi che compongono il Final Cut Studio.

Novità generali

Ulteriori dettagli su Final Cut Pro X sono disponibili grazie alla copertura via Twitter dei numerosi presenti all’evento e grazie soprattutto al liveblog di PhotographyBay e MacRumors. Ecco di seguito qualche dettaglio in più sulla nuova versione del programma di montaggio di casa Apple.

  • Final Cut Pro X sarà a 64-bit
  • Nuova interfaccia rinnovata graficamente più piacevole di quella attuale
  • Sistema di riproduzione delle clip totalmente resolution-independent
  • Implementazione di Grand Central Dispatch: il carico di lavoro verrà suddiviso al massimo su tutti i Core disponibili sulla macchina aprendo le porte ad una serie di possibilità nuove che sfruttino al massimo la potenza del computer.
  • Supporto per video di ogni tipologia e risoluzione, fino ai formati 4K
  • Background rendering – tempi di lavoro sulle clip ridotti drasticamente!
  • Nuove opzioni di importazione, con la possibilità di effettuare alcune rilevazioni e sistemazioni sull’immagine in fase di importazione: Riconoscimento del tipo di media, stabilizzazione, riconoscimento delle persone, del tipo di inquadratura, bilanciamento del colore e pulizia dell’audio.
  • Smart Collections: un’opzione alla iMovie che probabilmente si rivelerà utilissima, in quanto permette di organizzare automaticamente i media per tipologia, o sulla base del numero di persone presenti nell’inquadratura o ancora in base alla tipologia di inquadratura stessa.

Timeline

Le novità della Timeline sono tante e tali da meritare una menzione a parte. In Final Cut Pro X Apple introdurrà quella che viene chiamata “Timeline magnetica”. Non è facile giudicare e descrivere al meglio le caratteristiche della nuova funzione senza averci messo sopra le mani, ma a quanto pare si tratta di una feature che permetterà di spostare le clip senza interferire con la posizione delle altre. In pratica con questa funzione attiva non sarà più possibile mandare fuori sync una clip e un audio secondario spostando un’altra clip che utilizza la medesima traccia per l’audio o il video. Le clip non selezionate nel caso specifico verranno automaticamente “ridistribuite” su nuove tracce mantenendo la propria posizione nella timeline.

Le clip potranno poi essere unite a formare delle “conglomerate” che rendono più semplice la comprensione della sotto-sequenza formata. Il gruppo così linkato si muove unito se si va ad operare un’editing generale, più ampio, ma può essere editato in maniera più precisa in ogni momento.

Anche l’editor di precisione sulla Timeline è stato rivoluzionato. Con un click sul punto di contatto fra due clips sarà possibile attivare l’editor e vedere che cosa si nasconde al di fuori dei bordi. Un’altra caratteristica che Final Cut sembra aver preso in prestito da iMovie, nell’ottica di una semplificazione che riduca la ripidità della curva di apprendimento del programma ma allo stesso tempo non lo “annacqui” un po’ troppo per i gusti degli utenti avanzati e dei produttori.

Altre novità che hanno a che fare con la timeline:

  • Durante il processo di organizzazione dei file si possono trascinare gli effetti sulle clip e vedere al volo che succede, tutto non-distruttivo.
  • L’applicazione delle keyword a sezioni di clip si può fare direttamente dalla timeline, selezionando la porzione cui attribuire parole chiave
  • Visualizzazione filmstrip per il contenuto di una clip
  • Auto-Sync delle forme d’onda. “Assomiglia ad una specie di Plural Eyes integrato”, dicono su PhotographyBay
  • Il controllo volume è integrato sulle tracce (e andiamo!) senza più bisogno di operare con i keyframe
  • Re-timing delle clip integrato. Una volta effettuato il re-timing si possono poi effettuare modifiche di precisione alla clip
  • Color Match: sulla base di una clip campione si può applicare la correzione colore ad una clip “destinataria”. La color correction non sarà mai più la stessa cosa
  • Il girato in diversi formati si può buttare indistintamente sulla stessa sequenza: ci pensa FCP X a renderizzare e sistemare tutto quanto per permettere una visualizzazione fluida della sequenza, indipendentemente dal tipo di video inserito

Altri dettagli e foto: PhotographyBay.
Qui un video di uno spezzone della presentazione.

25 commenti su “Apple annuncia Final Cut Pro X: 299$, a giugno nel Mac App Store”

  1. Curiosità: quella famosa mail in cui Steve Jobs diceva che il nuovo FC sarebbe stato “awesome” è del 12 aprile 2010. Final Cut Pro X è stato presentato, ieri (orario USA), e quindi il 12.4.2011. Esattamente un anno dopo.

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  2. sintesi:
    supporto 64bit

    il resto fuffa amatoriale che rischia di far incavolare i professionisti.
    Cosa sarebbe la funzione che fa ‘vedere fuori dai bordi’? il trim? se così fosse c’è sempre stato su tutti i NLE.
    Poi, non ho capito che fine fa il viewer…
    La tristezza è che sembra aver copiato da Premiere o iMovie, e anche questo farà incavolare i professionisti.

    p.s.:
    ‘plural eyes’, non ‘parallel eyes’ per il sync delle forme d’onda.

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    • Correggo, grazie.

      Quanto ai professionisti… Certo che si incavoleranno. Ogni volta che qualcuno rende più facile apprendere qualcosa su cui loro hanno sgobbato si incavolano sempre e sono pronti a denigrare. Quando un programma è talmente difficile che imparare ad usarlo è praticamente un rito iniziatico che ti fa accedere ad un elite superiore, qualsiasi cosa che metta in discussione l’elitarietà degli utenti non è mai vista di buon occhio. Ho letto addirittura questo commento in giro: “avrebbero dovuto prezzarlo 699$, così almeno sembrava meno un giocattolo per tutti”. Che si rassegnino, “i professionisti”.

  3. camillo,
    capisco da cosa sei spinto, ma non credi che sia giusto che esistano software diversi per esigenze diverse? Non cedi nella differenza tra consumer, prosumer e professional? Oppure credi nell’utopia che finalcut X dovrebbe essere tutti e tre?

    imovie non basta per i consumer?

    non te la prendere, ma è superficiale da parte tua non capire che la estrema semplificazione può essere paradossalmente una complicazione per usi professionali. Per esempio la timeline magnetica è le clip che si raggruppano da sole può essere un incubo per chi lavora di fino sui singoli frames.

    Come la prenderebbe, secondo te, un fotografo professionale se la sua reflex la riempissero di automatismi inutili? Li disabiliterebbe. Quindi è fuffa, ed è triste che una cosa professionale venga ingombrata da un sacco di fuffa perché rende le cose meno facili da controllare. Hai idea di quanta stabilità deve avere un software per gestire una 30ina di ore di girato necessarie per un documentario di 60 minuti? è questo che interessa ai professionisti, non gli automatismi. Ed è per questo che esiste Avid.

    Prima FinalCut era posizionato in competizione con Avid, ora temo sia posizionato su Adobe Premiere, Sony Vegas, etc.
    è questo che fa incavolare i professionisti, perdere un ottimo software.

    Ma non potevano migliorare iMovie invece di rendere consumer FinalCut?

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    • Sono stato un po’ iperbolico, volutamente, ma il succo era quello. In realtà non sappiamo ancora niente di preciso su questo nuovo Final Cut, di fatto non ti saprei dire (ma credo che sia così) se la timeline magnetica sia possibile disabilitarla o meno.
      Il look è prosumer, non c’è dubbio, ma io sono del parere che certe strutture del vecchio final cut non avessero semplicemente senso, checché ne dicano i professionisti erano proprio poco coerenti. Mi pare che molti di quegli aspetti siano migliorati, ma non sappiamo ancora bene come cambieranno tutti gli altri aspetti (gestione dei progetti su postazioni multiple ecc… ).
      Non credere che non capisca il tuo punto, anzi, lo comprendo benissimo, ma secondo me è presto per dire che “abbiamo perso un ottimo software”.
      C’è da dire che Avid si sta riposizionando secondo la tua impressione, ha già iniziato ad offrire la possibilità di passare ad Avid da FCP con un forte sconto. Vedremo chi la spunterà. Io non sono convinto che queste semplificazioni basteranno per far dire basta a FCP ai post-producer en masse.

      E of course, grazie del prezioso intervento, discussione molto interessante ;)

  4. io da musicista speravo che ci fossero novità anche per Logic…
    un bel Logic X per non farmi spingere a guardare verso Cubase 6!
    e invece missà che niente…
    secondo voi il glorioso progetto Logic sta morendo?

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  5. e vogliamo parlare di motion fallito rispetto ad after effects?

    in realtà APPLE non sta più investendo sul prodotto, invece investe sempre più sul marketing (fuffa). Tipica parabola di una company che sta nella sua curva discendente. Il market share di iphone rispetto android lo dimostra (dimostrerà sempre più). Anche se i fighetti italioti aggrappati allo status symbol faranno fatica a capirlo.

    iOS e la semplificazione del sistema operativo a ‘livello mia nonna’ ne sono la dimostrazione.

    Ma è possibile che devo craccare il mio ipad per metterci più di 5 icone nel dock? è follia.

    Progettisti delle interfacce apple: credete di più nelle nostre capacità mentali.

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  6. fabio non disperare e vedrai che gli strumenti a cui tu sei abituato ci sono e sono stati profondamente migliorati.

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  7. fabio wrote:

    Il market share di iphone rispetto android lo dimostra (dimostrerà sempre più).

    Android è installato su un sacco di telefoni, iOS solo sull’iPhone… mi pare una lotta impari no?
    poi, però, condivido anch’io le tue preoccupazioni, da pro-user, attendo Logic 10 da troppo tempo e comincio a temere che non ci sarà MAI

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  8. alla fine la via della semplificazione di qualità paga sempre,
    si può urlare quanto si vuole che il professionista vuole il controllo fino al singolo frame, ma poi questo controllo è davvero necessario esercitarlo in TUTTI i frame? o è una cosa che è necessaria solo in particolari condizioni?
    c’è una cosa che si chiama produttività, e va di pari passo con la semplificazione che i software DEVONO portare. poi se queste semplificazioni saranno anche disabilitabili, non vedo davvero dov’è il problema? che molte più persone riusciranno a montare video migliori più facilmente e velocemente?
    io quoto camillo, è un obiezione che sa più di casta inviperita, come è normale che sia, ma c’è il progresso e la via più semplice è e sarà sempre quella che paga di più. il tutto ovviamente imho.

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  9. Aspetto a giudicare ma la suite adobe mi sembra MOLTO meglio per chi cerca qualcosa di PRO, Final cut pro sta diventando sempre meno “pro”.

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  10. Alla fine tutti i vostri discorsi e le vostre opinioni sono accettabili ma vi siete posto la domanda :

    che vuole fare Apple?
    Vuole inserire lo Studio pack sul Mac Store ?
    vi rendete conto cosa sarebbe star li sempre in download ?
    e poi …. !! Se non avessi la connessione internet non potrei acquistarlo

    a me sempra una cosa incredibile…..

    spero vivamente che il pack Studio venga venduto come sempre e il software di punta cioè Finalcut Pro messo anche su Mac store…

    voi che ne pensate… avete notizie in merito ?

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  11. @ Kaliffo:

    In effetti anche io ci sono rimasto male quando siamo passati dai cavalli alle automobili :D

    Scherzi a parte, non mi sembra questa grande assurdità. Non è davvero un fattore da mettere nel conto questo della connessione. Se sei uno studio di produzione o in generale ti occupi di produzione video la vedo dura che tu non abbia una connessione ADSL, non siamo negli anni 90.

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  12. @ Kralin:
    si vede chiaramente che non sei un montatore.

    Fino a ieri finalcut era un programma per montatori non per filmini delle vacanze.

    “è davvero necessario esercitarlo in TUTTI i frame?”

    sì. forse non lo saprai ma un montatore fa quello di lavoro, e sceglie esattamente il fotogramma da tagliare. esattamente.

    è come se io chiedessi a un linguaggio di programmazione di essere super semplice e super facile anche a me che non ci capisco nulla di informatica perché non è giusto che la programmazione sia solo per una casta inviperita.
    la semplificazione di quel software lo porterebbe a non essere più un linguaggio di programmazione vero.

    Con questo esempio lo capisci?

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  13. devo ammettere che il commento numero 04 di Camillo mi ha procurato un non trascurabile brivido di piacere.
    Comunque,da ignorante in materia,devo dire che le più forti emozioni visive me le hanno date Autori con buone idee,scarna tecnica e tanto tanto talento.

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  14. @ stonefree:
    tipo chi?

    per fortuna che l’iphone ha anche cambiato la storia della fotografia con ipstamatic, niente più rogne con rullini, lenti, photoshop…

    la sagra del qualunquismo.

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  15. Salve sono un montatore professionista, e per me la presentazione del nuovo FCPX, mi sgomenta, dalla Apple mi aspetto sempre delle cose che guardano avanti…
    Oggi mi sarei aspettato la predisposizione al montaggio in 3D, piuttosto che a un potente imovie!!! …. Sono distrutto, perché ho speso soldi e tempo in formazione, per trovarmi un programma che adesso individua i volti e ha le Time line magnetiche!?… I professionisti devono controllare il processi in tutti gli aspetti, non ci si puó affidare ad algoritmi che cambiano i colori in automatico…
    Leggo ovunque la grande delusione e il malcontento tra noi addetti che abbiamo le nostre prospettive professionali, nella morsa della grande mela …..

    Rispondi
  16. Filippo wrote:

    Sono distrutto, perché ho speso soldi e tempo in formazione,

    forse avresti potuto spendere anche un po’ di soldi e tempo in un corso di lingua italiana. a volte aiuta!
    saluti

    Rispondi
  17. @ fabio : tipo la camminata finale,sul bagnasciuga,del protagonista dei 400 colpi di Truffaut , una semplice lunga inquadratura (pianosequenza ?) su un ragazzino che cerca di capire perchè la vita sia così generosa di schiaffi …
    ..oppure il rigore di John Ford ,in Italia sfiorato spesso da Pietro Germi ( da vedere Un maledetto imbroglio ). Parere personale sia chiaro,da non addetto ai lavori

    Rispondi
  18. @ stonefree:
    mio caro,
    quelli sono professionisti, mica amatori da filmini con imovie.

    per tua informazione, in moviola si tagliava la pellicola con la pressa catozzo.
    e si sceglieva il fotogramma esatto da tagliare.

    che lavoro fai? non riesci proprio a capire che se un software passa da professional a consumer lascia una fascia di utenti altamente scontenti?

    leggetevi il commento di filippo.

    non vedo come dei ‘non montatori’ abbiano il diritto di commentare la nua suite final cut.
    la usavate prima?

    Rispondi
  19. fabio wrote:

    non vedo come dei ‘non montatori’ abbiano il diritto di commentare la nua suite final cut.

    Me lo chiedo anche io. Questo schifo di democrazia…

    Rispondi
  20. Ma perchè non dite che final cut era rimasto indietro rispetto a software come edius? Io guardo con grande interesse a questa nuova versione.

    Rispondi
  21. ..Triste..tutto ciò è veramente triste..
    avevo la lacrimuccia guardando la presentazione e gli ebeti che ad ogni immagine che compariva esclamavano “ohhh ahhhh uhhh ty”ma andate a ca**re.. quoto in tutto e per tutto Fabio!!chi non è del mestiere non può capire.. imovie aperto una volta e mai più visto..adesso mi hanno trasformato final cut in imovie più colorato.. :( quando non ho visto il VIEWER ho avuto un senso di smarrimento ero incredulo ma nello stesso tempo aspettavo che dicesse cliccando qui scompare tutto e torna il VIEWER..e invece..nada.. e poi come si fa a dire che non serve lavorare sul singolo frame?per anni che abbiamo fatto pettinato le bambole?cè chi per anni ha subito cazziatoni dai vari maestri di montaggio e adesso venite a farci la morale?va beh tornerò ad avid anch’io o continuerò finchè potrò con final cut 7..Triste veramente triste. fabio wrote:

    @ stonefree:
    mio caro,
    quelli sono professionisti, mica amatori da filmini con imovie.
    per tua informazione, in moviola si tagliava la pellicola con la pressa catozzo.
    e si sceglieva il fotogramma esatto da tagliare.
    che lavoro fai? non riesci proprio a capire che se un software passa da professional a consumer lascia una fascia di utenti altamente scontenti?
    leggetevi il commento di filippo.
    non vedo come dei ‘non montatori’ abbiano il diritto di commentare la nua suite final cut.
    la usavate prima?

    Rispondi

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