Droplings è una interessante utility per Mac che sfrutta questa funzione e la migliora, creando una pagina di condivisione esteticamente piacevole ed intuitiva, ideale soprattutto per chi usa la funzione di condivisione a fini professionali.
Al primo avvio Droplings dovrà essere configurato con il proprio ID Dropbox. Basta copincollare un link pubblico generato da un file presente nella propria cartella Public nell’apposito spazio e il programma estrarrà in automatico il codice necessario.
Una volta impostato Droplings attiva un’icona a forma di goccia sulla barra dei menu: trascinandovi sopra un file l’applicazione la copierà automaticamente in una sottocartella della vostra folder pubblica, genererà una pagina di condivisione e ne copierà il link breve negli appunti, in modo che lo si possa condividere immediatamente. Se sull’icona viene trascinata una cartella, Droplings la compatta in un file zip e poi procede all’upload dell’archivio compresso. Ecco qui un esempio di pagina generata da un upload tramite Droplings.
Da un punto di vista tecnico il programmino sfrutta una possibilità molto interessante offerta da Dropbox, ovvero quella di creare piccoli “mini-siti” perfettamente funzionanti in sottocartelle della propria Public Folder. Se curiosate nella cartella “Share” creata da Droplings, noterete infatti una sottocartella per ogni file condiviso in cui sono inclusi gli asset necessari alla generazione della pagina di condivisione.
E non è finita qui: la pagina di default creata da Droplings può essere sostituita da un tema grafico totalmente personalizzato. Un’opzione molto interessante per tutti quei professionisti che utilizzano Dropbox per condividere file con i propri clienti e che possono sfruttare questa possibilità per aggiungere il proprio logo o le proprie informazioni di contatto.
Il tema personalizzato si può impostare nelle preferenze dell’applicazione indicando la cartella in cui il tema è contenuto. Lo sviluppatore di Droplings, Carlo Zottmann, ha creato una pagina in cui illustra con dovizia di particolari i passaggi necessari alla creazione all’attivazione di un tema ad hoc.
La dimensione massima dei file che è possibile caricare tramite Droplings corrisponde allo spazio ancora disponibile sul proprio account Dropbox, senza altre limitazioni di sorta.
Con un clic sull’icona della goccia, in alto nella barra dei menu, è possibile visualizzare una cronologia degli ultimi upload.
Dalle opzioni, infine, si può decidere se attivare Droplings in automatico all’avvio del Mac, quale tipo di link copiare ad upload avvenuto, se riprodurre uno dei suoni di sistema di OS X al termine del caricamento e se attivare un messaggio che avverte della conclusione dell’operazione all’interno del Centro Notifiche di Mountain Lion.
Droplings è un’utility completamente gratuita e per ora è ancora in fase alpha, sebbene la versione che ho avuto modo di testare è già sufficientemente stabile per essere utilizzata su base quotidiana. E’ compatibile con tutte le versioni 64-bit di OS X dalla 10.6 in su (quindi su tutti i Mac più recenti del 2007, all’incirca).
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