Qualche giorno fa Realmac ha annunciato che Clear, famosa to-do app dal design minimale e dai richiami un po’ “Metro”, arriverà presto anche su Mac.
Da sostenitore dell’approccio “senza fronzoli” che gli sviluppatori avevano dato all’applicazione per iPhone, accolgo la notizia con interesse e qualche dubbio, soprattutto sulla scelta del prezzo a cui la versione per Mac verrà venduta.
Nel caso non aveste mai usato Clear sul vostro iPhone, l’applicazione è presto “spiegata”. Si tratta di un to-do manager che va nella direzione esattamente opposta a quella dei concorrenti.
La tendenza, in questo particolare settore dello sviluppo di applicazione, è quella di riuscire a fornire più funzionalità possibile. Alla Realmac hanno fatto di tutto per sfrondare e focalizzare tutto sul “note-taking”.
Il risultato è un’esperienza d’uso sicuramente innovativa, grazie anche ad un interfaccia praticamente senza comandi che si affida unicamente alle gestire. Il risultato è che Clear o la si ama o la si odia, senza troppe vie di mezzo.
Dall’8 novembre Realmac porterà quell’esperienza d’uso anche sui computer Apple con una nuova versione di Clear appositamente pensata per il Mac. La natura prevalentemente “touch” dell’interfaccia, è preservata, a suggerire che l’applicazione è pensata per i laptop dotati di trackpad o per chi su iMac o altri Mac Desktop utilizza un Magic Trackpad.
La caratteristica più importante è senza dubbio l’integrazione in tempo reale fra l’app per iPhone e quella per Mac grazie alla sincronizzazione tramite iCloud. Come mostrato nel video promozionale che trovate qualche paragrafo più in alto, le liste di Clear per Mac e Clear per iPhone si aggiornano a distanza di pochi secondi anche sul dispositivo su cui non è stata fatta la modifica.
Tutto molto bello, insomma, se non fosse per la nota dolente del prezzo. Comprendiamo che applicare in maniera ferrea la filosofia Ramsiana del “meno ma meglio” richieda spesso una concentrazione, una dedizione e una mole di lavoro maggiore rispetto al semplice “feature stuffing”, ma 14,99$ sembrano francamente troppi anche per un’applicazione “di design” come Clear per Mac.
a dire la verità tutti i to-do list manager per mac costano troppo. anzi, clear in confronto è decisamente economico. certo che clear non ha la complessità di omnifocus, e quindi naturale che costi molto meno.
comunque non sono mai stato attratto da clear, nemmeno su iphone. bella interfaccia ok, ma troppo limitata come app. sono più un tipo da omnifocus (che adoro, nonostante la sincronizzazione lenta e la brutta interfaccia su mac e ipad)