Aspyr Media licenzia metà dell’organico?

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Secondo quanto riportato da Big Download e Kotaku, nel corso delle passate settimane Aspyr Media avrebbe licenziato buona parte dell’organico tecnico, ovvero membri dei team di sviluppo e programmatori. Chi ama videogiocare in maniera nativa sul proprio Mac (senza ricorrere dunque a Boot Camp) avrà sicuramente sentito nominare la Aspyr almeno una volta. L’azienda è responsabile di numerosi porting di titoli importanti come Call of Duty 4 e, più di recente, Bioshock. (Bioshock è pubblicato da Feral, grazie Dario).

La Aspyr fu fondata nel 1996 e si affermò inizialmente come software house di sviluppo e distribuzione di videogiochi per Mac, per poi dedicarsi, negli anni successivi, anche alla scena PC, Nel corso dell’ultimo anno la Aspyr ha pubblicato diversi titoli per computer Windows e ha realizzato anche alcuni porting per le maggiori console. I licenziamenti non riguardano solo il team Mac dell’azienda ma tutto l’organico, a suggerire che i problemi della società non siano da attribuire esclusivamente agli insuccessi nel (pur piccolo) mercato dei giochi per Mac. Aspyr ha rifiutato di commentare ufficialmente.

La notizia è sicuramente un duro colpo per chi crede che anche il gaming su Mac possa avere delle possibilità di sviluppo. La Aspyr è un’azienda che più volte in passato ha dimostrato come la videoludica su Mac possa essere una realtà, realizzando porting di giochi importanti. Il piccolo grande problema è la tempistica: attendere uno o due anni per poter giocare ad un videogame è un fattore che può scoraggiare anche il Mac fan più incallito. L’introduzione di Boot Camp e la facilità con cui si può giocare (bene) con giochi PC anche su Mac, è stato il colpo di grazia.

C’è da dire che da questo punto di vista l’azienda non sembra sia stata in grado di far bene i propri calcoli. Invece di investire fortemente per ottenere la release di giochi in contemporanea per PC e Mac (come fa la EA per alcuni titoli, ad esempio), alla Aspyr sembrano aver dormito sugli allori ritenendo forse che la lealtà della Apple community potesse essere sufficiente per tirare avanti distribuendo giochi vecchi di anni.

Il market share raggiunto da Apple nel mondo è tale da giustificare investimenti di denaro e risorse, soprattutto per un’azienda che in quel mercato godrebbe del vantaggio non indifferente di essere uno dei pochi nomi noti. Evidentemente le cose sono andate diversamente.

Un aspetto da non sottovalutare è anche l’assenza di Aspyr dal mercato dei videogiochi per iPhone e iPod touch. Strano che un’azienda di questa esperienza non abbia colto l’incredibile opportunità che ad aziende come Gameloft ed EA sta regalando un successo dietro l’altro. Gli unici tre software firmati Aspyr presenti su App Store (USA) hanno titoli come Voodude, Friend Zoo e Buggled. Non sorprendetevi se non li avete mai sentiti nominare, non sono stati propriamente dei grandi successi.

Photo: Ars Technica

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