L’indiscrezione sarebbe confermata anche dal recente cambio di policy degli Apple Store, gli addetti dovranno aiutare i clienti a configurare il computer, offrendo anche una panoramica completa sul nuovo marketplace per Mac. Oltretutto, i MacBook Air di nuova generazione sono venduti senza CD di installazione, tutto il software si trova in una pen drive USB.Questa mossa permetterebbe ad Apple di liberare spazio nei negozi, spazio che potrebbe essere sfruttato per nuovi accessori o periferiche, indubbiamente si tratta di una rivoluzione importante, ma non è detto che la cosa vada in porto.
Alcune software house potrebbero infatti non vedere l’inziativa di buon occhio, pensiamo ad Adobe o a tutte le aziende che commercializzano software di una certa importanza, poter avere il software sullo scaffale è sicuramente una ottima vetrina, e difficilmente i colossi del settore rinunceranno alla possibilità di vendere software scatolato in negozio a favore della sola distribuzione digitale.
bella iniziativa ma non tutti hanno l’adsl, sopratutto qua in italia.. l’unica cosa che deve stare su cd/usb è il sistema opeartivo, per tutto il resto concordo con apple
Io spererei che continuassero ancora per un po’ a venderli in scatola, perchè come nel mio caso, data la mia giovane età, non posseggo una carta di credito con la conseguente impossibilità ad avere una account per accedere al servizio. Penso di non essere l’unica che si troverebbe di fronte a questo problema!
Cristina dice:
Beh, in qualche modo pagheresti comunque anche in negozio. Per cui se hai dei contanti ti fai una bella carta di credito ricaricabile e sei a posto..
il problema non sono i soldi ma i genitori. a questa soluzione ci avevo già pensato pure io. grazie!
Bene, così si risparmierà di stampare e sprecare materie prime come carta, anche perché non tutto quello che viene prodotto si riuscirebbe a vendere. Altra cosa positiva sono gli aggiornamenti, penso alla fine le software house aderiranno per forza piano piano.
Cristina dice:
In che senso? Non capisco.
@ andrea:
nel senso che per il momento non mi consentono di avere una mia carta. soldi loro decisione loro giustamente.
Cristina dice:
Beh, giusto. Non voglio entrare nel merito della vostra gestione familiare, però se ti fai una postepay (o simile) che si occupano loro di gestire (ricariche) è come se ti dessero i contanti solo che in questo modo puoi spenderli sul web. Inoltre apple fornisce parental control che eventualmente possono gestire loro.
Salve, scusate l’OT, sapreste consigliarmi un programma freeware per organizzare su mac la mia raccolta di blu-ray disc??
Grazie mille in anticipo
@ Cristina:
guarda che una carta postepay non comporta alcun onere. tu puoi farla alla posta anche con 5 euro (basta che porti la carta di identità) e non devi spiegazioni a nessuno.. è una carta che non può andare in rosso quindi assolutamente esente da problematiche
Magari i genitori non si fidano (perché magari pensano che ci possano essere delle truffe) anche i miei sono un po dubbiosi pero da poco tempo la stiamo usando anche nella mia famiglia la PostePay ( scusate per gli errori , ho la febbre xD )