Come ha dimostrato anche il recentissimo attacco da parte di ignoti hacker ai danni di alcuni malcapitati utenti australiani, sembrano ormai un ricordo i tempi in cui ci si poteva bullare dell’inattaccabilità di Mac e derivati nei confronti di virus, trojan, malware e adware. Un segnale arriva anche da Google, che attraverso la sua controllata VirusTotal (acquistata due anni fa) ha appena annunciato il lancio per OS X del suo popolare tool antivirus VirusTotal Uploader.
A giudicare dalla schermata, l’applicazione si candida a essere uno dei software più brutti mai visti su un computer della Mela, ma come si dice, basta che funzioni. Il funzionamento di VirusTotal Uploader, che è gratuito ma sfoggia pure un nome assai poco rassicurante e una pagina zeppa di typo e refusi, è molto semplice: se si ha qualche dubbio su un file specifico, lo si trascina sull’applicazione per dare il via all’upload sui server di VirusTotal e da lì all’operazione di scan online, che controllerà la presenza di malware al suo interno grazie a 52 engine di diversi software antivirali.
Malgrado avessi la bizzarra sensazione che il programma fosse a sua volta un esempio abbastanza palese di malware, l’ho provato: l’interfaccia è in effetti rozza a dir poco, ma il procedimento di upload e scansione del file è piuttosto veloce. Per ora VirusTotal Uploader è stato testato su OS X 10.8 e 10.9.
A proposito di OS X, Karl Hiramoto, manager tecnico di VirusTotal, ha parlato in un post sul blog della società di «un sistema operativo sempre più preso di mira». La speranza è che la diffusione della nuova applicazione possa permettere alle compagnie che producono antivirus e ai ricercatori di produrre difese sempre più efficaci contro le minacce informatiche.