Sun ha rilasciato una nuova versione di VirtualBox, il noto software gratuito di virtualizzazione per Mac OS X, Windows e Linux. Il programma, sebbene offra un numero oggettivamente inferiore di funzioni rispetto ai propri concorrenti commerciali, su Mac è un’ottima alternativa freeware a software come Parallels Desktop o VMware Fusion. La versione 2.2 è un Major upgrade che introduce un buon numero di cambiamenti. Dopo il salto maggiori dettagli.
A quanto si legge nel changelog (qui la versione completa con tanto di bug fixes) che accompagna VirtualBox 2.2, nella nuova versione Sun ha implementato diverse novità. Fra le più interessanti.
- Possibilità di importare ed esportare delle macchine virtuali in formato OVF
- Aumentato fino a 16GB il limite di RAM assegnabile alle macchine virtuali sui sistemi a 64-bit
- USB (OHCI e EHCI) abilitata automaticamente per ogni nuova macchina virtuale creata
- Supporto sperimentale all’USB sugli host OpenSolaris
- Cartelle condivise per i sistemi guest su Solaris e OpenSolaris
- Accelerazione 3D basata su Open CL per i guests Linux e Solaris
VirtualBox è una soluzione ottima per tutti coloro che hanno bisogno di virtualizzare un sistema operativo esterno sul proprio Mac per svolgere compiti dalla relativa complessità senza ricorrere a soluzioni a pagamento o, diciamocelo chiaro, versioni crackate di software a pagamento. Personalmente trovo che sia più che sufficiente per testare siti con Internet Explorer 6 e 7 (purtroppo è un procedimento da cui non può ancora esimersi alcun Web Designer) e per far girare Ubuntu o altre distro Linux a fini educativi o a fini professionali, come vi possono confermare sistemisti e altri professionisti dell’IT che lavorano con server Linux quotidianamente.
Potete scaricare gratuitamente la versione di Virtual Box per il vostro sistema direttamente dalla sezione Download del sito di Sun.