Nelle scorse ore è arrivato su App Store quello che è verosimilmente l’ultimo aggiornamento di Sparrow per Mac. La compagnia ce ha creato il celebre client di posta elettronica, nato su OS X e sbarcato poi su iPhone, è stata acquistata da Google nelle scorse settimane, e ha ufficialmente bloccato qualsiasi lavoro su Sparrow.
L’update, che porta il software alla versione 1.6.3, giunge agli utenti del Mac App Store oggi non perché il team di Sparrow ha continuato a lavorare sul software nonostante la recente acquisizione, ma semplicemente perché l’aggiornamento era già stato reso disponibile tempo fa per gli utenti che non avevano acquistato il software da Apple.
L’aggiornamento non porta novità sconvolgenti. È stato migliorato il modo in cui l’applicazione amministra conversazioni particolarmente lunghe (che rallentavano il programma), i link presenti negli oggetti delle mail sono ora cliccabili ed è ora possibile evidenziare elementi di testo presenti nei campi Data e Oggetto. Anche il supporto ad IMAP è stato migliorato, e questa giungerà come una buona notizia per quanti hanno comprato a caro prezzo il software e intendono fare valere l’acquisto ancora per qualche tempo, nonostante la mancanza di supporto ufficiale da parte di Sparrow.
Ovviamente l’update porta anche la solita serie di bug fixes non meglio precisati, oltre che la localizzazione in Brasiliano.
Gli elementi contenuti in questo update dimostrano come Sparrow fosse ancora un progetto che aveva bisogno di essere ottimizzato. Come su iPhone mancavano (e mancheranno per sempre) le notifiche push, anche su Mac il programma avrebbe bisogno di essere rifinito. È un vero peccato che tutti gli utenti che hanno creduto in Sparrow si trovino oggi con un software che non solo non è completo, ma non lo sarà mai.
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