iOS 5 ha introdotto su iPhone, iPad e iPod touch più di 200 nuove feature. Alcune sono novità macroscopiche e fondamentali, come iMessage, Edicola, la sincronizzazione Wi-Fi oppure il Centro Notifiche. Da azienda attenta ad ogni minimo dettaglio Apple ha però perfezionato il nuovo iOS con tanti nuovi particolari che nel complesso migliorano drasticamente l’esperienza d’uso già ottima dei suoi dispositivi mobile.
Di seguito cinque di questi particolari, ovvero quelli che personalmente preferisco ed aspettavo da tempo. (Un premio speciale al primo fandroid che nei commenti dirà qualcosa del tipo: su Android ci sono già tutti dal 2002, perché Android è un telefono meglio.)
Split Keyboard (solo iPad)
Qualche giorno fa girava (via Gruber) un interessante articolo di Dustin Curtis che documentava in maniera efficace il motivo per cui Apple ha scelto di continuare ad implementare uno schermo da 3.5″ su iPhone 4S: è la dimensione giusta perché il “pollice medio” riesca a raggiungere più o meno tutto il display. Il sottoscritto e Gianni Morandi non hanno questo tipo di problema su iPhone (il mio pollice destro sbuca di una falange oltre il bordo sinistro dello schermo) mentre su iPad utilizzare la tastiera virtuale con i pollici, soprattutto in landscape mode, è sempre stata un esperienza al limite del proibitivo, più simile al thumb wrestling che alla scrittura.
Ecco che con iOS 5 fa la sua comparsa la tastiera suddivisa: vale a dire una versione della tastiera virtuale non ancorata al bordo inferiore dello schermo e “spezzata” a metà, giusto a portata di pollici. E visto che stiamo parlando di dettagli: guardate la larghezza a schermo delle due tastiere suddivise e confrontatela con quella dello schermo dell’iPhone. E’ la stessa. Potete archiviare questo dettaglio nella cartella “coerenza cross-device”.
Per attivare la nuova visualizzazione suddivisa ai lati dello schermo è sufficiente tenere premuto il bottone in basso a destra nella tastiera (quello che se tappato una volta sola la fa sparire dal display) e selezionare “suddividi”. Disancora è il pessimo termine che i traduttori Apple hanno scelto per l’altra visualizzazione della tastiera virtuale (staccata dal fondo e flottante in mezzo allo schermo). Forse si poteva trovare una definizione migliore, in italiano.
Abbreviazioni
Da fanatico di TextExpander ho sempre sentito la mancanza di un buon sistema di snippet di testo system wide su iOS. Ci sono tante occasioni in cui sarebbe molto più semplice digitare una sequenza di caratteri per attivare il completamento con una frase più lunga. E’ esattamente ciò che fa la nuova funzione “abbreviazioni” di iOS 5. Andate nelle preferenze, poi in Generali -> Tastiera. In fondo troverete un abbreviazione già impostata (“sto arrivando”, attivata da “sa”) e ne potrete aggiungere di nuove personalizzate.
Quando digitate la sigla in un campo testo, iOS proverà a suggerirvi la versione completa della frase. Se non volete inserirla, premete sulla x come per un qualsiasi suggerimento testuale.
Unico neo, che spero possa essere risolto in futuro: la frase deve stare tutta in una riga, non si possono mettere snippet più complesse sviluppate su più righe. Questo rende impossibile, ad esempio, la creazione di firme personalizzate più complesse.
Flag e modifica di massa dei messaggi in Mail
Questa è una delle novità che attendevo da più tempo. L’impossibilità di segnare come letti in blocco un buon numero di messaggi è una di quelle carenze di Mail per iOS che proprio non sono mai riuscito a capire. Credo fosse un semplice problema di scarso ranking nella lista dei to-do del Mail team. Ora con iOS 5 si può finalmente scegliere di indicare come letti o non letti tutti i messaggi selezionati dopo aver premuto “modifica” in alto sopra la lista delle mail in arrivo.
Altra grande assente nelle versioni precedenti del sistema: la possibilità di flaggare i messaggi come importanti. Una novità non da poco, visto che finora quasi tutti quelli che conosco, in caso di bisogno, segnavano un messaggio come “da leggere” per evitare di dimenticarsene successivamente. Altra chicca: il flag degli elementi della casella d’entrata corrisponde alla stellina di Gmail. Per gli utenti della mail di Big G mettere un contrassegno corrisponde dunque a ritrovare il messaggio anche nella cartella dei messaggi speciali.
Unica carenza che rimane: non si possono ancora selezionare in un tap solo tutti i messaggi presenti nelle inbox. Vanno tappati tutti singolarmente per selezionarli.
Volume Up sul cavo per scattare la foto
Ricordate la storia di Camera+, bandita dall’App Store perché aveva osato utilizzare il bottone volume di iPhone per permettere di scattare una foto? La pratica non era consentita agli sviluppatori di terze parti. Dopo un primo rifiuto Camera+ fu aggiornata ma lascio quella funzione sotto forma di easter egg. Cupertino non la prese bene ed esiliò l’applicazione per un bel periodo, terminato solo dopo parecchi mesi.
Bene, con iOS 5 Apple introduce esattamente la funzione che costò a Camera+ un’espulsione così lunga dall’App Store. Ora è possibile infatti utilizzare il tasto volume + dei dispositivi iOS (iPad 2 compreso) per scattare una foto. Ma c’è di più, ed è questo il particolare che mi premeva segnalarvi: questa funzione è attivabile anche con il tasto volume + del telecomando posto sul cavo delle cuffie Apple. Il cavo delle cuffie diventa insomma una sorta di remote per l’app fotocamera. Per chi se lo stesse chiedendo: no, la posa B non funziona.
Creazione degli album in iPhoto
Insieme all’impossibilità di creare un gruppo di contatti direttamente dall’iPhone e di selezionare come letti un gruppo di messaggi selezionati in mail, un’altra delle carenze che non capivo di iOS su iPhone e iPad era l’impossibilità di creare nuovi album fotografici. Soprattutto su iPhone 4, dove non tutte le immagini scattate hanno la stessa valenza ed è dunque utile suddividerle per non mescolarle nel Rullino. Per fortuna iOS 5 introduce proprio questa funzione come nel caso della modifica di massa dello stato di lettura dei messaggi in Mail. L’apertura di nuovi gruppi di contatti ce li teniamo invece sempre in caldo per qualche aggiornamento successivo.
Adesso nell’app Photo, sotto Album, basta fare tap su modifica e poi aggiungi, che compare a sinistra, per aprire un nuovo Album. Dentro il nuovo album un tap sull’icona in alto a destra apre altre opzioni, fra cui la più importante, “aggiungi”, che permette di navigare tutte le foto e selezionare quelle da importare nel nuovo album. all’attivazione di un nuovo album l’aggiunta delle foto è il primo passaggio automatico che viene proposto all’utente. Alla successiva sincronizzazione (oppure direttamente se avete Streaming Foto attivo) il nuovo album comparirà anche in iPhoto.
Avete altre piccole chicche di iOS 5 nella vostra lista delle novità preferite? Condividetele nei commenti!
>> L’impossibilità di segnare come letti in blocco […]
Eh, già. Però manca ancora la possibità di cancellarli, in blocco.
Perché sono così riluttanti a sistemare una funzionalità richiesta dagli utenti ormai da anni? Boh.
Su Android ci sono già tutti dal 2002, perché Android è un telefono meglio.
Scherzo ovviamente
… ma non vogliamo parlare del fatto che finalmente hanno sistemato il correttore automatico che proponeva di default Po (fiume) al posto di po’ …
:-D
solo questo vale l’upgrade…
su android non ci sono queste cose e nessuno ne sente la mancanza
@gabriele sei un grande!! tu non sai che lotta infinita di email per avere quel caz di upgrade
A me che ci siano o meno su android interessa poco e niente dato che non le ravviso come interessanti o importanti, resta il fatto che SE su android ci sono gia’ dal 2002, perche’ non dirlo?!
Vero e’ che per me android e’ iniziato nel 2011 e di cosa fosse prima poco me ne cala…so’ cosa e’ ADESSO e sicuramente non e’ MENO di un os5.
A questo punto basta fare la propria scelta, melafonino, robottinofonino.
Questa storia di mettere sempre in competizione i COSI mela serve solo per far arricchire la mela stessa, creando schiere di FAN BOY.
Siate oggettivi e scegliete quello che piu’ vi soddisfa, se e’ la parte di design che vi intriga di piu’, secondo me resta ancora ad appannaggio dei prodotti mela.
PEr il resto…godetevi cio’ che avete senza sbavare per cio’ che altri hanno ;)
Bravo Ricky :)
Come le donne: contente ma mai soddisfatte … eheh
@ gabriele:
hahahah sai che stavo leggendo i commenti per evitare di mettere la stessa grande scoperta!!! era ora… poveri americani per loro il Po è solo e sicuramente un fiume =)
la comodità migliore, di cui nessuno parla, è che finalmente negli sms si riesce a richiudere la tastiera!!!
gabriele wrote:
Straquoto
Ravviso sempre più risentimento nei confronti del mondo android da parte dei sostenitori Apple, cosa che non è mai davvero successa nei confronti di windows, perennemente snobbato come “inferiore”.
Invece android viene puntualmente tirato in ballo con “aggressività” piuttosto che noncuranza, segno che effettivamente stanno facendo un buon lavoro i ragazzi di google e qualcuno comincia a sentire la pressione..
Non può che far piacere
Volevo segnalare che la tastiera suddivisa si ottiene anche semplicemente ltirando con i due pollici in direzioni opposte (e voceversa per ricomporla).
@ Ricky:
non è meno di iOS5? Android ha iCloud? Android ha Siri? Android ha lo stesso numero di app di iOS? l’Android ha FaceTime? Come mai Android ha l’interfaccia così simile a iOS?
:) Android è un bel sistema e fa tutto quello che serve. iOS è miglioire sotto tanti punti di vista come del resto ogni prodotto Apple.
Scusate ma il promemoria non da l’opzione location-based su ipad1 3g o wifi? me vi pare possibile???
Io ho scoperto 2 cosette divertenti.. Il primo è che non si può accedere alla fotocamera direttamente dalla lockscreen come dicevano(iPad 2). La seconda, sempre su iPad 2 è che non ci sono i promemoria localizzati.. Ovvero ricordami il promemoria quando arrivo ecc… Quindi.. Per correttezza perchè non fate anche un bell’articolo sui bug e sulle mancanze.. (come la mancanza delle gestire su iPad 1… Me ne stavo scordando)
innanzitutto volevo fare i complimenti airagazzi di applelounge per l’articolo davvero ben fatto. Poi mi inserisco nella ormai classica discussione meglio android o ios con gli esponenti delle due parti che tirano sempre acqua al proprio mulino pur di giustificare la scelta fatta, in realtà sono due sistemi ottimi e non interessa chi ha copiato chi l’importante è che l’evoluzione della tecnologia ci aiuti sempre di più nello svolgere i nostri lavori quotidiani. Ovviamente preferisco iOs perchè, criticate la mela quanto volete, ma resterà il punto di riferimento per tutti gli sviluppatori di nuovi (e vecchi) Os. Veniteci a trovare http://webiphoneapps.wordpress.com/ LET’S APP!!
@Fabio
Ci ho provato ieri per alcune ore e ti confermo che l’app Promemoria con iPad non supporta tale funzione. Se me lo consenti ti suggerisco un’alternativa diventata gratuita dopo l’annuncio dell’App Promemoria……
Si chiama TooRemind e ha le stesse funzioni di Promemoria (forse qualcosa in più). È disponibile solo in versione iPhone, ma la puoi tranquillamente installare sul tuo iPad. Io la uso da tempo con soddisfazione.
@ zsimon:
Meglio senza ci.
:)
@Thealexx3c
Ciao
1)Prova a premere il tasto home 2 volte. :)
2)Non ricordo che sia stato detto da Apple che i “Promemoria localizzati” fossero disponibili per iPad. Si è parlato di iOs 5.
3)Le gesture multitouch erano disponibili solo nelle Beta e Apple non ha mai detto su quali dispositivi fossero disponibili in versione finale. Si è parlato solo di iOs 5.
@ zsimon:
1) niente da fare, ho provato e riprovato.. niente accesso (Veramente utile solo per iphone)
2)A specificarlo non ci voleva molto, e poi basta andare sul sito apple, dove parla dei promemoria(http://www.apple.com/it/ios/features.html#reminders) Sembra leggermente ingannevole..
3)Io ho ipad 2, ma dai… potevano anche metterle queste benedette gesture.. che cosa gli costava? se qualcuno mi trova un solo motivo valido mi da il numero iban e gli faccio un bonifico…
io fossi una persona che ha l’ipad 1 e mi facessero un giochino del genere passerei alla concorrenza apposta…
chi si lamentava di Po al posto di po’ è perché voleva scrivere pò (accento) al posto di po’ (apostrofo)
e poi come non si possono cancellare le mail in blocco? Certo che sì, l’ho app fatto
@thealexx3c
Peccato che il doppio click non funga, forse dipenderà dal fatto che di default nella lockscreen di iPad si può far avviare la presentazione delle foto. Concordo che sul sito l’informazione sia un po…. fuorviante, se ne hai voglia leggi il mio post#17 e prova il mio consiglio. Riguardo alle gesture, posso solo dire che sono convinto avrebbero reso instabile iOS.
Io ho iPad è purtroppo ho sempre combattuto la poca ram. Gioco spesso ad un bellissimo gioco in modalità multiplayer online e a causa della sua ottimizzazione per iPad 2, sono costretto a chiudere tutte le App e riavviare l’iPad prima di giocare. Le gesture avrebbero funzionato a discapito delle altre app aperte.
bhe io l’unica cosa che ho visto è che facendo doppio click sul tasto home e facendo 2 swipe a destra, oltre alla barra del volume troviamo l’icona di airplay :). una scorciatoia carina.
Una cosa piuttosto odiosa che ho riscontrato io (che non sopporto usare il tasto menu) è che quando entri in una cartella non è più possibile chiuderla facendo scorrere il dito verso l’alto come prima ma devi premere il tasto menu per tornare alla home… Per me molto fastidioso,se sto usando il touch non voglio dover premere tasti normali… Per il resto grazie delle info, non avrei saputo scoprire tutte queste cose senza il vostro articolo, specie le abbreviazioni che sono fantastiche!
@ Dely:
Basta premere fuori dallo spazio che la cartella apre… Se ho capito di cosa parli..
A me non sincronizza più le suonerie….
e come posso attivare la condivisione della musica?
Per il resto io5 ha delle novità molto succulenti!!!
Straquoto il Po !!!
Ottime le abbreviazioni.
Speravo moltissimo che si potesse finalmente fare la cancellazione multipla di foto in maniera intelligente. Per chi usa l’ipad in maniera professionale con le fotografie sarebbe una ottima cosa aggiungere elimina tutte.
@ ciompo81:Assolutamente falso. Digitando un po prima ancora di andare in cerca dell’apostrofo (cosa lunga) proponeva Po e non c’era verso di farglielo imparare. Che poi qualche ignorante supponeva si scrivesse pò è un altro discorso.