Snow Leopard dotato di ZFS, anzi no

ZFS Snow Leopard

Era prossimo il lancio di OS X 10.5 quando il caso ZFS andò alle luci della ribalta del mondo Apple. Dopo smentite sulla sua presenza in Leopard e smentite sulle smentite (passateci il gioco di parole), ZFS, il file system sviluppato da Sun Microsystems, anche se con alcune limitazioni ed affiancando HSF+, fu incluso nella versione server del sistema operativo Apple precedente al neonato leopardo delle nevi.

Anche per il lancio di Snow Leopard non sono mancate le speculazioni su ZFS (o Zettabyte File System per chiamarlo col nome esteso che era stato previsto prima dell’utilizzo del solo acronimo). Apple lo ha dato per incluso in OS X 10.6 Server salvo, poi, fare un passo indietro per questioni, pare, legate alla licenza di ZFS.

File System. Chi è questo “Carneade” ed a cosa serve? Per dirla in parole semplici ed il più possibile comprensibili anche ai profani, il file system è una parte del sistema operativo che si occupa di gestire e strutturare le informazioni che vengono memorizzate su memorie di massa come, ad esempio, gli hard disk. Esistono diversi tipi di file system sviluppati per svariati sistemi operativi ma, sostanzialmente, tutti hanno lo scopo di fornire un meccanismo di astrazione tale da permettere agli utenti di organizzare e, in seguito, ritrovare le informazioni, memorizzate in strutture logiche, senza preoccuparsi di dove e come le informazioni stesse siano state memorizzate. Il file system, inoltre, si occupa della traduzione delle strutture logiche in strutture fisiche di dati memorizzate, poi, sulle memorie di massa. Infine, per concludere le funzioni principali svolte dal file system, il FS (l’acronimo con cui è conosciuto il file system) controlla che solo i processi autorizzati possano usare le strutture fisiche di un calcolatore.

Alla luce di ciò, ZFS, come accennato in apertura, è un avanzato tipo di file system in grado di gestire una quantità di informazioni talmente ampia che potremmo definire infinita. Ovviamente, il termine infinito non è propriamente corretto visto che si sta pur sempre parlando di calcolatori e, quindi, macchine discrete con dei limiti architetturali. Ma le potenzialità di ZFS sono davvero strabilianti.

Viste, quindi, le potenzialità di ZFS, Apple aveva intenzione di includere il potente file system nella versione server di Snow Leopard, ma a giugno la sorpresa: nella documentazione della release di OS X 10.6 Server rilasciata nel mese che annunciava l’inizio dell’estate, sparì ogni traccia della presenza ZFS. Ciò potrebbe essere dovuto ad un problema sulla licenza con cui ZFS viene distribuito da Sun Microsystems e che potrebbe essere risolto se la Sun decidesse di rilasciare il proprio FS sotto GNU General Public License (GPL).

Stando ad un esperto come Robin Harris questa è la perdita di una grande opportunità per Sun di collaborare con Apple ed entrare nelle case o nelle imprese di milioni di utenti (nonché tester e sviluppatori) Mac. Ciò è dovuto forse al fatto che Sun è “sotto l’ala protettiva” di Oracle? Staremo a vedere le future evoluzioni.

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4 commenti su “Snow Leopard dotato di ZFS, anzi no”

  1. quindi nemmeno l’ombra…
    ero curioso. male per tutti..apple che fa una bella figura, sun che non vuole rinunciare ai suoi interessi, e noi, che potevamo cominciare ad usare uno dei più evoluti file system

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  2. Hfs non è un cattivo file system sicuramente più evoluto dell’ormai becero Ntfs di Microsoft che anche in Win7 non è riuscita a rinnovare…

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  3. HFS + non sarà un cattivo FS ma è vecchio come bacco al pari di NTFS e comincia a mostrare tutti i suoi limiti. Se non vedete questi limiti…bhé meglio per voi, ma ci sono anche belli evidenti purtroppo. Snow Leopard ha un sacco di novità sotto il cofano, ma un FS nuovo lo avrebbe reso decisamente più appetibile. Peccato!

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  4. Non lasciate ogni speranza, proprio adesso che Sun è passata a Oracle qualcosa potrebbe cambiare.. (dopotutto Steve Jobs e Larry Ellison sono amici di lunga data)

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