A due settimane dalla commercializzazione, Snow Leopard ha già infranto un record. Secondo NPD, le vendite sono più del doppio rispetto a quelle del vecchio Leopard nelle sue due prime settimane, e circa quattro volte quelle di Tiger.
Steve Baker, vice presidente alla NPD ha affermato:
Anche se alcuni considerano Snow Leopard meno orientato alle nuove funzionalità rispetto alla release di Leopard o Tiger, la facilità di aggiornamento e il prezzo basso hanno reso l’aggiornamento conveniente al possesore di computer Apple – di conseguenza aiutando a spingere le vendite a livelli da record
NPD ha inoltre riportato che le vendite sono scese solo del 25 percento nella seconda settimana, mentre nel caso di Leopard e Tiger erano diminuite del 60 percento. Steve Baker ha detto che la politica aggressiva di Apple in questo particolare momento dell’economia mondiale abbia avuto una splendida risposta dai consumatori, ma bisogna anche tenere conto della quantità di denaro incassato.
Leopard e Tiger infatti costavano 129 dollari, mentre Snow Leopard costa meno di un quarto di questa cifra, 29 dollari.
Nonostante ci siano poche nuove funzionalità nell’interfaccia , Snow Leopard ha introdotto alcune nuove tecnologia, come Grand Central. Incoraggiando gli utenti ad aggiornare i loro sistemi ad un prezzo basso, l’adozione di queste nuove tecnologie presto o tardi prenderà piede. Un’ondata di aggironamenti rende anche più facile interrompere il supporto della tecnologia associata con l’architettura Power PC, come ad esempio Rosetta, la cui installazione è ora opzionale sotto Snow Leopard. In ultimo, ciò significa che il prezzo basso di Snow Leopard contribuirà a tagliare i costi di supporto di Apple nel prossimo futuro.
Con il suo prezzo di 29 dollari, Snow Leopard è conveniente sia per gli utenti, che per la compagnia. L’unico problema ci sarà con Mac OS X 10.8 Mac OS X 10.7 (Grazie, Andrea)… ormai gli utenti Apple si aspettano che l’azienda continui con questa politica dei prezzi e non sarà ben accolto un nuovo sistema operativo a 129 dollari.
[Via | The Apple Blog]
Intendi Mac OS X 10.7…. stiamo alla 10.6 XD
La mia idea, dopo averlo acquistato e provato, è che Apple non sia stata così magnanima. Non avrebbe mai potuto vendere SL a più di 29 dollari.
Ci saranno anche un sacco di migliorie ma l’utente l’unica cosa che nota sono i menu del dock in nero.. ;)
maaaa… se vende il doppio di Leopard ed e’ un upgrade… c’e’ qualcosa che non torna! ;-p
c’è da dire che il bacino di utenza è anche aumentato…
@ andrea:
io noto anche dock exposè, gli stacks migliorati con le griglie scorribili e le cartelle che si possono aprire nella griglia, ora il mio mac si accende in 22 secondi netti e intendo che in 22 secondi è operativo, prima ce ne metteva 40. Si spegne in 4 secondi invece che in 3 ma va beh.
Poi noto che Safari ora ha il crash contenuto nel senso che se ti crasha un plugin video non ti crasha safari ma crasha solo quella finestra. è un’altra cosa che si nota.
Poi altre piccole cose, terminale moddabile, QuickTime nuovo con la possibilità di registrare lo schermo; poi il fatto che quando fai le foto della scrivania o di una parte di essa con le scorciatoie, lui ti mette come nome del file la data e l’ora in cui hai “scattato” la foto…e altre cose..
le avevi notate ste cose? ;)
io credo che Apple annuncerà 6 milioni di copie vendute.
fino a fine sett..
AC dice:
Sì, le avevo notate.
Però non puoi negare che sostanzialmente non è cambiato molto.
Anzi, è cambiato molto, però non si nota.
L’aumento di prestazioni l’utente medio secondo me non lo nota. L’interfaccia è praticamente identica.
Se avessi speso 129 € per SL forse tu non ti saresti sentito “fregato”, ma io sì…
Con questo non voglio dire che non sia un buon sistema operativo ma solo che SECONDO ME un utente “normale” non avrebbe speso di più.
E ci siamo, di solito si critica Apple perché è troppo cara, ora si critica anche perché il nuovo OS X costa poco dicendo che se costava di più l’avrebbero comprato in pochi..boh, siamo alle solite :)
@ Andrea:
Grazie per la segnalazione…
oh certo…. e il prox anno il prossimo sistema operativo Mac Os X Super Sloth ne venderà il doppio di quest’anno, ma per favore xD
jebagl dice:
Io non sto criticando nessuno.
Sto solo dicendo che quello che viene offerto non poteva essere fatto pagare di più.
Se costa solo 29€ è perchè anche Apple lo sapeva.
O l’ha fatto perchè è l’unica azienda al mondo che non deve produrre utili?
Ovviamente TUTTI i simpaticoni (pl_svn, iale89…) han fatto caso che si parla di vendite NELLE PRIME DUE SETTIMANE, vero?
Probabilmente la scelta di Apple è stata quella migliore, invogliando buona parte degli utenti a passare alla nuova release e quindi forzando gli sviluppatori a lavorare da subito su SL, magari ottimizzando il software per beneficiare del GCD e compagnia e contribuendo quindi al progetto generale di innovazione e ottimizzazione.
Dall’OTTIMA recensione di Arstecnica mi pare sia stato fatto un gran lavoro, anche se l’utente magari non lo nota. Probabilmente la 10.7 avrà meno novità “infrastrutturali” ma qualche cazzatina in più per quanto riguarda l’utente e quindi venderà anche a 129€ e saranno pure tutti contenti. Vabbè.
Andrea
ma che discorsi sono?
Se avessimo speso 129?
Ma scusa costa 29: punto.
Ma dobbiamo fare i processi anche quando il prezzo è SUPER giusto?
È proprio vero: in Italia ci si lamenta sempre e basta.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Non sto polemizzando. Sto solo dicendo che dopo averlo provato capisco il perchè di questo prezzo.
Quando abbiamo scoperto il prezzo si parlava di un miracolo e di quando MS fosse ladra, io dico solo che se fosse costato di più non ne avrebbero venduti cosi tanti.
Anche se quando si parla di Apple l’obbiettività va a farsi benedire e probabilmente se fosse costato 1000 euro ne avrebbero venduti ancora di più :p
Microsoft ha annunciato che per gli studenti americani e inglesi Windows 7 costerà 30 dollari. Offerta limitata ad aggiornamento e a termine (3 gennaio).
Tiziano Dal Betto dice:
AHAHAHAH non ci credo XD
@ jebagl:
Credo che vogliano provare una politica dei prezzi simile a quella di Apple… e ben venga. Sono del parere che prezzi più popolari portino a vendite maggiori e ad una riduzione della pirateria.
E’ anche vero però che i piccoli produttori di shareware da 30 dollari sarebbero messi fuori mercato.