Path, l’applicazione per iOS che permette di utilizzare il social network “molto personale” omonimo, è riuscita a scendere a patti con la FTC dopo lo scottante caso riguardante la privacy della rubrica indirizzi.
La scorsa primavera si era scoperto che l’app di Path inviava automaticamente il contenuto della rubrica indirizzi di un utente ai server del social network. La scusa addotta da Path era che, in questo modo, era più facile per gli sviluppatori creare connessioni tra persone che si conoscono. Il problema è che tutto ciò avveniva senza avvisare l’utente.
Lo scandalo ha avuto effetti ben precisi. Oggi iOS richiede all’utente l’accesso alla rubrica per ogni applicazione che prova ad aprila. E non solo, ora sono presenti anche limiti sui calendari, i promemoria, il rullino fotografico e ciò che può essere condiviso tramite connessione Bluetooth.
Nel frattempo la Federal Trade Commission aveva avviato una indagine su Path. In queste ore la FTC ha pubblicato la decisione che richiede a Path un nuovo piano sulla privacy (anche se Path aveva subito aggiornato l’applicazione e bloccato l’upload delle rubriche) e il pagamento di una multa di 800 000 dollari: “Negli anni la FTC è stata vigile nel rispondere a una lunga lista di minacce per la privacy degli utenti, sia che fossero informazioni personali di bambini rubate da un sito di fan della musica, sia che fossero informazioni sulle carte di credito non criptate lasciate alla mercè degli hacker. Questo accordo con Path mostra che non importa quale nuova tecnologia emerga, l’agenzia continuerà a lavorare per la salvaguardia della privacy degli americani”.
Path è stata ufficialmente accusata di non avvisare l’utente dell’upload dei suoi dati, violando tra le altre cose anche il Childern Online Privacy Protectino Act, raccogliendo informazioni personali anche di minorenni senza il loro consenso.
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Will 03/02/2013 il 11:59
Privcay nel titolo :)
Grazie per l’articolo