Nuovi MacBook Pro e iMac entro sei mesi?

Secondo quanto riportato dal Digitimes, sorgono nuove voci a proposito della presentazione di nuovi modelli di iMac e MacBook Pro durante la prima parte del prossimo anno. Le fonti riportate dal giornale taiwanese parlano di un aggiornamento previsto nella prima metà del 2011.

L’azienda di Cupertino potrebbe, quindi, presentare la nuova famiglia di computer desktop e portatili nei prossimi sei mesi. In base a quanto si legge, Apple potrebbe introdurre “almeno quattro MacBook Pro aggiornati” con un “leggero cambiamento” nel design e con l’aggiornamento a Mac OS X 10.7.

Il prossimo aggiornamento del sistema operativo dell’azienda di Cupertino, presentato durante l’evento “Back to the Mac” e atteso per la prossima estate, introdurrà diverse nuove funzionalità come le applicazioni a tutto schermo e le gesture multi-touch (insieme ad altre caratteristiche ereditate da iOS). Per quanto riguarda i sistemi desktop, invece, si parla di nuovi iMac con una nuova dimensione del display e con un prezzo aggressivo per il mercato di massa.

Al momento, non ci sono ulteriori indicazioni per quanto riguarda le caratteristiche tecniche. Si può ipotizzare che almeno la prossima famiglia di portatili utilizzi dei dischi a stato solido proprio come gli ultimi MacBook Air. Per quanto riguarda i processori, sembra plausibile che Apple scelga la nuova famiglia Intel denominata Sandy Bridge e che verrà presentata ufficialmente durante il prossimo CES (Consumer Electronics Show) che si terrà a partire dal 5 gennaio 2011.

Secondo quanto riportato dal Digitimes, i prossimi MacBook Pro (gli attuali modelli risalgono ad aprile 2010) aiuterebbero l’azienda di Cupertino ad aumentare le vendite di hardware con la Mela del 30-40% anno su anno durante l’arco del 2011.

Cosa vi piacerebbe trovare nei prossimi modelli di MacBook Pro e iMac? Fatecelo sapere nei commenti.

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6 commenti su “Nuovi MacBook Pro e iMac entro sei mesi?”

  1. spero proprio che risolvano il problema dei monitor macchiati sugli iMac.
    ho un 27″ late 2009, schermo sostituito in garanzia ad Agosto, dopo 3 mesi sono già riuscite le macchie marroni…. e dopo Natale andò di nuovo a farmelo sostituire….

    mi sono anche rotto di farmi sfottere dai miei amici smanettoni con PC assemblati e win7 piratato……

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  2. allora parlo dei macbook pro per prima cosa spero in degli schermi retina display, l’assenza di lettori ottici in modo da poter dare posto a batteria e altro come hard disk a stato solido, ram almeno 4 GB sarebbe bello vedere nei modelli più avanzati 6 GB di base, poi i nuovi processori intel anche se non ho ben capito se sono sempre della serie degli i3,i5,i7 o se sono completamente nuovi, introduzione di light peak e usb 3.0, e il mio sogno sarebbe un raffreddamento a liquido anche se è alquanto improbabile e costoso, mi piacerebbe anche che gli schermi fossero di dimensioni più grandi, ma comunque mantenendo le dimensioni del computer almeno nel 13″ che ha molta cornice non sfruttata al contrario di quello che accade nel 17″ o nel 15″… tutto con gli stessi prezzi di quelli di adesso perchè è impossibile che li diminuiscano anche se sarebbe giusto :)

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  3. Vi prego di correggermi se sbaglio.
    Ma da quanto ho potuto notare anche dai post in giro tutto questo aumento di produzione e vendite degli ultimi anni comporti ed abbia comportato una diminuzione della qualità del prodotto.
    Un tempo chi si avvicinava ad Apple lo faceva in primo luogo per avere un prodotto di altissima qualità, su cui ci si poteva fidare sempre, l’azienda non puntava sui grandi numeri, ma aveva utenti fedeli e pienamente soddisfatti, riempiva una fascia di mercato piccola composta da precisi settori di professionisti. Oggi invece sei hai un qualcosa con la mela sopra sei figo. iPhone e tutti gli altri prodotti sono diventati oggetti di desiderio per la grande massa.
    Credo che innanzitutto sia la politica dell’azienda ad essere cambiata: grandi espansioni, milioni di vendite in pochi giorni. Tutto fantastico, ma contemporaneamente si è iniziato a parlare di suicidi alla Foxconn, macchie su iMac, nei vari forum molti si lamentano della qualità del prodotto appena arrivato a casa: schermi rotti, macbookpro deformati…
    E’ per questo che quando sento parlare di “prezzi aggressivi” ed aumenti di vendite del 40% francamente ho un discreto timore. Perché vedo come possa aumentare il divario tra la progettazione di questi capolavori (quasi artigianale) e l’effettiva qualità del prodotto quando arriva a casa.
    Quindi se mi si chiede come vorresti che fossero i prossimi mac?
    Bene dovrebbero essere figli di un’altra politica aziendale prima di tutto.
    Poi se ripensassero alla nicchia di professionisti a cui un tempo prestava maggior attenzione probabilmente verrebbero in mente prodotti ancora più innovativi dell’iPad per esempio! Jobs lo ha consacrato come il giusto ibrido tra MacBook e un iPod, e sebbene fosse rivoluzionario non sono subito mancate le critiche in parte fondate riguardanti l’effettiva produttività e rigidezza del sistema. Le milioni di applicazioni e l’iOS 4.2.1 nonostante cerchino di sopperire nel tempo le restrizioni di un sistema nato molto chiuso credo che ancora iPad non sia un vero strumento di lavoro.
    Per esempio in questo momento mentre scrivo penso ad un ibrido tra MacBookPro e iPad, pensate esternamente di vedere un MacBookPro, poi l’aprite anche a 180° e avete due monitor Multi-Touch, ma anche Pen Display (che magari inglobano le tecnologie adottate da Wacom per i suoi Cintiq). Dovrebbero avere anche l’anti-glare standard per poter lavorare in condizioni di illuminazione normale e non costringere l’utente alla perenne penombra, se è un portatile si deve utilizzare ovunque. Inoltre lascerei comunque una zona dedicata alla lettere e numeri con una tastiera tradizionale, grossa al massimo come 2 o 3 trackpad del MacBook, non di più in modo da poter dattilografare con entrambe le mani, ma avere anche uno schermo leggermente più piccolo utile per le varie palette dell’applicazione che si sta utilizzando e anche per il dock (è meraviglioso il dock, ma quanto sarebbe più pacifico se al posto di mangiarsi l’area dello schermo che utilizziamo principalmente non se ne sta in un altro?).
    Immaginate: aprite il vostro MacBook a 180° e su uno schermo disegnate, fotoritoccate, scrivete a mano, direttamente con la precisione della vostra penna, nell’altro prendete i colori, richiamate menù a tendina, avviate applicazioni… Quando volete utilizzare app come la suite iWork piegate il monitor principale combinando la funzionalità della classica tastiera (meno impronte sul monitor e percezione del tasto premuto) e l’intuitività del touchscreen (richiamare file dal monitor + piccolo e lanciarli nel foglio digitale sullo screen principale con un semplice gesto di dita).
    Poi perché non mettere come shell esterna dello screen principale un rivestimento in silicio in modo da renderlo fotovoltaico, questo permetterebbe di puntare meno alla dimensione della batteria (un bel problema ambientale). Se ho una fonte rinnovabile sempre reperibile non è necessario ricercare autonomie lunghe mediante grandi batterie. Il nostro portatile si ricarica da solo quando chiuso e mantiene la carica ai livelli massimi da semiaperto con applicazioni non troppo impegnative. Quando facciamo grafica o comunque l’apriamo totalmente lo colleghiamo alla presa elettrica o andiamo di batteria.
    Sarebbe una soluzione ancora più green.
    Abolirei la distinzione tra le diverse famiglie di MacBook e MacBookPro, facendone una unica. Uniche distinzioni i pollici dello schermo e l’hardware interno…
    Ma se ne possono pensare tante realizzabili, chiedere cose semplici come l’inserimento di porte usb 3 non credo che possano migliorare sostanzialmente il modo di lavorare di tutti i giorni.

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  4. sai luca penso che tu abbia ragione anche se io ho comprato il mio primo mac un anno e mezzo fa quindi non conosco la qualità che dici tu ma io mi sono trovato veramente bene da quando ho comprato il mac.. per quanto riguarda la tua idea del mac e i 180° non mi piace molto lo troverei scomodo e magari poco utile , io per adesso continuerei con dei portatili normali fino ad arrivare ad un tutt’uno con gli ipad ma con un sistema operativo più avanzato dell’iOS attuale e che possa offrire ad un professionista le stesse possibilità di un utente che usa un pc sopratutto per quanto riguarda la programmazione.. per quanto riguarda l’usb 3 che dici che non serve più di tanto non sono d’accordo perchè riduce di molto i trasferimenti di dati, per il “pannello solare” sono d’accordissimo sarebbe utilissimo a persone che viaggiano molto .

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