Secondo quanto riportato da AppleInsider, durante questa settimana Apple potrebbe aumentare la durata delle anteprime dei brani acquistabili su iTunes Store, raddoppiandola dagli attuali 30 secondi a ben 60 secondi. La fonte anonima, citata da Greg Sandoval in questo articolo di CNET News, sostiene che Steve Jobs annuncerà la novità domani, durante il rituale evento musicale programmato a San Francisco presso lo Yerba Buena Center For The Arts.
Il motivo di questa scelta sarebbe da ricondurre ad esigenze di mercato: diversi servizi presenti sul Web, tra cui Pandora e YouTube, permettono l’ascolto di anteprime ben più lunghe (spesso anche brani integrali). E così El Jobso, anche per accontentare coloro che si sono lamentati per l’insufficiente durata delle anteprime, potrebbe concedere “assaggi” più lunghi che permetterebbero di valutare al meglio l’eventuale acquisto di un contenuto musicale.
Apple non vuole concedere alcun vantaggio ai suoi concorrenti; sebbene con iTunes venga fornito Genius Mix, che consiglia i brani musicali agli utenti, tutti sanno che possono rivolgersi altrove per ascoltare più secondi del brano da acquistare, perdendo potenziali clienti.
Nell’articolo citato si parla anche di iTunes in-the-cloud. Nonostante i recenti rumors, sembra che non sia ancora arrivato il momento per un servizio del genere. Apple non è ancora riuscita ad ottenere le licenze necessarie per offrire un servizio di streaming multimediale e, a quanto pare, non sarà facile.
Tuttavia, potrebbe esserci la possibilità, davvero molto remota dal mio punto di vista, che Apple ritenga di non aver bisogno di ulteriori licenze e decida di presentare comunque il servizio in-the-cloud, scatenando l’inferno con quattro delle maggiori etichette discografiche.
Secondo voi, Apple rischierebbe così tanto pur di introdurre un nuovo servizio? Fatecelo sapere nei commenti.
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no non credo che Apple introduca le cose senza gli accordi. C’è da capire se veramente volevano introdurre o vogliono introdurre lo streaming a settembre. Anche se effettivamente è il mese naturale per introdurre novità di questo tipo..
Ma poi voglio dire..per lo streaming cosa succede. Si paga un forfait al mese? La tecnica di acquisto come per le canzoni mi sembra poco adatta per un servizio in the cloud.
E fu così che si scoprì a cosa serviva il datacenter da un miliardo in North Carolina ahahah!
clamoroso
Apple ha annunciato la diretta video dell’evento.