Tracce di nuovi iDevice in iPhone OS 3.0

La versione beta di iPhone OS 3.0 sta cominciando a rivelare alcuni segreti sul futuro dei dispositivi portatili di Apple. Secondo quanto riportato da Ars Technica, alcuni sviluppatori hanno scoperto dei riferimenti ai codici di futuri prodotti all’interno di un file .plist nascosto all’interno del nuovo firmware presentato martedì scorso. In un file analogo presente nel software 2.2.1 rilasciato a gennaio erano stati trovati i primi riferimenti ad iPhone 2,1. Ad esso si aggiungono oggi nuovi misteriosi codici.

Ecco di seguito i riferimenti ai dispositivi ancora sconosciuti scovati all’interno del file USBDeviceConfiguration.plist presente in iPhone OS 3.0:

  • iPhone2,1 – 0×1294 (già presente nell’OS 2.2.1)
  • iPod2,2 – 0×1296 (già presente nell’OS 2.2.1)
  • iPhone3,1 – 0×1297
  • iPod3,1 – 0×1299
  • iFPGA – 0×1298
  • iProd0,1 – 0×1295


iPhone 2,1. iPhone 3,1, iPod 2,1 e iPod 3,1 sono quasi certamente un riferimento ai dispositivi che succederanno alle attuali versioni di iPhone e iPod touch anche se non è ben chiaro perché siano presenti più di due codici dispositivo (versioni differenti lanciate in contemporanea? Test su prototipi per il 2010? Nessuno lo può sapere). In molti, del resto, si aspettano che Apple possa lanciare un nuovo aggiornamento hardware di iPhone e iPod touch in concomitanza con la presentazione di iPhone OS 3.0, prevista per la prossima estate.

Quell’iFPGA è un piccolo mistero. La sigla FPGA indica una particolare tipologia di componente elettronico, dalle applicazioni più disparate. Può darsi dunque che Apple stia testando un dispositivo di qualche tipo basato su questa tecnologia. Maggiori informazioni sui FPGA si possono trovare su Wikipedia.

L’iProd, infine, richiama alla mente un rumor diffuso dal Times Online ad aprile 2008, secondo cui Apple starebbe lavorando ad una specie di personal trainer elettronico dalla numerose funzionalità. Ecco come viene descritto il fantomatico iProd:

“Il software del sistema formula una serie di domande dettagliate per stabilire gli obbiettivi di allenamento, la salute, il lavoro, le relazioni, la dieta, la disposizione spirituale dell’utente e altri aspetti della vita che influiscono sulla buona salute fisica.
Il software successivamente suggerisce allenamenti, diete e consigli relativi alla salute, perfino i ristoranti adatti al profilo salutistico dell’utente.”

Una specie di grillo parlante salutista che piacerebbe un sacco a Tim Cook, super appassionato di ciclismo e trekking, e che si potrebbe interfacciare egregiamente con gli iDevice tramite Bluetooth sfruttando le possibilità offerte dall’SDK del firmware di terza generazione. Ovviamente tutte queste ipotesi vanno prese con le molle visto che l’unica certezza al momento è rappresentata da piccoli grumi di bit ufficialmente insignificanti nascosti all’interno di un file. Ancora qualche mese di pazienza e ne sapremo un po’ di più.

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