iPhone 5 e iPad 2: NFC sul mercato mainstream?

Come riportato da Bloomberg, Apple potrebbe aver deciso di introdurre un chip NFC (Near Field Communication) nei prossimi modelli di iPhone e iPad per sfruttare tutte le funzionalità del sistema di pagamento già integrato in iTunes attraverso i propri dispositivi mobili.

Non è la prima volta che si sente parlare della possibile introduzione della tecnologia senza fili negli iDevice dell’azienda di Cupertino, ma in passato se ne parlava in termini molto vaghi. Ora, invece, secondo quanto afferma Olga Kharif di Bloomber, tutto potrebbe concretizzarsi con la presentazione dei prossimi modelli di iPhone (stranamente si fa riferimento solo ad AT&T, senza considerare Verizon; semplice dimenticanza?) e iPad.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, NFC è una tecnologia impiegata per le comunicazioni senza fili a corto raggio e, per questo motivo, spesso impiegata nel contesto dei pagamenti con dispositivi mobili. Tuttavia, questo non è l’unico impiego possibile; potrebbe essere utilizzata da Apple, ad esempio, per permettere lo scambio istantaneo di informazioni tra i dispositivi di un utente.

E’ chiaro, però, che il vantaggio principale deriverebbe dalla possibilità di utilizzare NFC per potenziare il sistema di pagamento integrato in iTunes, già utilizzato da milioni di persone in tutto il globo, introducendo la possibilità di effettuare pagamenti semplicemente avvicinando il proprio smartphone o tablet ad un dispositivo ad-hoc (come si vede nell’immagine di apertura).

Del resto, l’azienda di Cupertino dovrebbe affrettarsi per pareggiare il confronto con Google, che ha introdotto un chip di questo tipo nel Nexus S e che possiede anch’essa un sistema di pagamento simile (Google Checkout). Secondo le fonti di Bloomberg, “Lo scopo principale di Apple sarebbe quello di ottenere una fetta dei 6,2 milioni di miliardi che gli americani spendono ogni anno in beni e servizi”, incoraggiando i clienti a utilizzare un sistema di pagamento meno costoso rispetto agli attuali (carte di credito e PayPal in primis).

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