FingerWorks, sempre più “touch” anche nei Mac

FingerWorks (di cui vi abbiamo già parlato) è l’azienda fondata da Wayne WestermanJohn Elias nel 1998  e successivamente acquisita da Apple, che ha portato a Cupertino la tecnologia multi-touch (segno distintivo di iPhone e dei trackpad degli ultimi portatili Unibody di Apple).

La tecnologia multi-touch (l’abbiamo visto con iPhone) sembra davvero riuscire a sorprendere gli utenti, come lo stesso Elias (uno dei fondatori) ha dichiarato qualche anno fa, quando la tecnologia era agli esordi:

“To observers watching somebody use multi-touch, it looks a little like magic […] People see lots of things happening on the computer screen but very little hand motion is observed.”

(“Chi osserva qualcuno utlizzare il multi-touch, è come se vedesse qualcosa di magico […] La gente vede le cose che appaiono sullo schermo del computer e si focalizza meno sul movimento delle mani”, ndA)

Forse Apple vuole continuare a sfruttare (e a migliorare) questa soprendente tecnologia che, in molte occasioni, si rivela molto più immediata e rapida di altre soluzioni. Addirittura c’è chi afferma che la tecnologia multi-touch riesce ad agevolare e a velocizzare il lavoro di almeno il 50% grazie alle gestures, bypassando l’ormai “lento” punta e clicca.

Se avete avuto modo di provare i nuovi trackpad dei portatili di Cupertino, in effetti non si può che essere d’accordo: ruotare un’immagine o ingrandirla, grazie alle gestures a due e tre dita, è davvero semplice e veloce.

Non è un caso, quindi, che si vociferi la possibilità che Apple introduca, prima o poi, un’intera tastiera multi-touch nei suoi computer. L’immagine che apre l’articolo è un vecchio prodotto realizzato da FingerWorks, chiamato MacNTouch. In sostanza si tratta di una tastiera multi-touch progettata per iBook e Powerbook che, con l’ausilio di un software apposito XWinder, ridisegna completamente il modo di utilizzare l’interfaccia di OS X. La tastiera MacNTouch è un super touchpad che vanta le stesse dimensioni di una tastiera classica, con la possibilità di gestures programmabili e realizzabili con entrambe le mani.

Qualcosa ci suggerisce che, prima o poi, Apple deciderà di sfruttare (implementandola gradualmente) anche questa nuova possibilità nelle sue tastiere e nei suoi portatili; secondo voi, quanto tempo dovrà ancora passare prima che i nostri Mac somiglino in tutto e per tutto a quelli visti nel film Minority Report?

[Via|Macrumors]

3 commenti su “FingerWorks, sempre più “touch” anche nei Mac”

  1. invece penso che sarebbe bello se,al posto della tastiera(che io amo xk comunque do ragione a mansell,è comodissima)ci fosse una superficie simile a quella dell’ipod,e ognuno avese la possibilità di personalizzare la propria tastiera come meglio preferisce!!!

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  2. Sinceramente vedrei nel prossimo futuro un portatile con schermo multitouch flessibile, se usato come portatile meta schermo ne diventa quello portatile e l’altra metà la tastiera e touchpad, ruotandolo di 90 gradi diventa un desktop con uno schermo di notevole effetto, qualcosa del genere l’ha presentato sony, ma l’apertura del portatile non arriva a 180°, anche se credo che ci vorrà tempo per vedere schermi multi touch oled! specialmente con sta crisi, chi vivrà vedrà e comprerà! :P

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