Apple interessata al riconoscimento facciale e sistemi anti-copia?

In questo post vi proponiamo due spunti interessanti a proposito di eventuali tecnologie che potrebbero essere impiegate da Apple nei suoi dispositivi.

Procediamo con ordine. Nel primo caso, si parla della presunta acquisizione dell’azienda svedese Polar Rose, specializzata in tecniche di riconoscimento facciale. Secondo TechCrunch, l’importo dell’operazione sarebbe pari a 29 milioni di dollari ma, al momento, nessuna delle due parti ha confermato o smentito l’accordo.

Il portfolio dell’azienda nord-europea comprende prodotti come FaceCloud, che permette l’integrazione del riconoscimento facciale per Web Services, e FaceLib (stesso principio di FaceCloud ma impiegato negli smartphone). Recognizr, come potete vedere dal video in apertura, permette di scattare una foto ad una persona, riconoscerla quando compare in un video e mostrarne le informazioni relative ai siti di social networking (precedentemente associate alla foto).

Polar Rose è un’azienda di 20 dipendenti che ha sviluppato la propria tecnologia grazie alla collaborazione con i centri di ricerca presenti in due università della Svezia meridionale. Considerando che Apple offre già la funzionalità di riconoscimento dei volti in iPhoto e Aperture, sarà interessante capire in che modo potrebbe essere migliorata. Inoltre, Polar Rose si è già dedicata al mondo degli smartphone e la sua esperienza potrebbe essere utile per l’introduzione di una nuova applicazione compatibile con iOS.

Passiamo ora al secondo spunto. In questo caso si cambia completamente settore; Apple, infatti, ha concluso un accordo con Rovi (nota fino allo scorso anno come Macrovision) per ottenere il diritto di utilizzare proprietà intellettuali con licenze pluriennali. I dettagli dell’accordo sono riservati, ma sappiamo che Rovi è specializzata in sistemi anti-copia che, forse, l’azienda di Cupertino potrebbe impiegare per estendere le funzionalità di Apple TV.

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