Apple inizierà la produzione di iPhone e MacBook in Brasile?

Secondo quanto riporta il quotidiano di San Paolo, Folha de S.Paulo, Apple sta valutando la possibilità di iniziare la produzione di iPhone e MacBook in America Latina, Brasile per la precisione.

Il motivo di tale investimento sarebbe da attribuire all’opportunità di sfruttare gli incentivi offerti dal governo paulista. In Brasile, infatti, le aziende straniere possono usufruire di forti tagli alle tasse sulle importazioni in cambio dell’avvio di nuove attività sul territorio. Se da un lato questa mossa farebbe risparmiare all’azienda di Cupertino un sacco di denaro per la produzione di smartphone e notebook, i consumatori brasiliani beneficerebbero di un ragionevole taglio dei prezzi per l’acquisto dei prodotti della Mela.

Secondo il quotidiano brasiliano, che non cita le fonti, Apple potrebbe far parte di un progetto del governo che offre un taglio delle tasse sulle importazioni di componenti per incentivare l’assemblaggio dei prodotti finali all’interno del paese. Il Brasile rappresenta per Apple un mercato molto appetitoso, da non lasciarsi scappare. E’ il paese dell’America Latina che mostra il più alto tasso di entrate, consumi e crediti, segno di un’economia in forte via di sviluppo; al momento, il 7% dei telefoni cellulari venduti sono smartphone e molti dei prodotti Apple sono importati dall’estero a prezzi esorbitanti (nell’ultimo anno sono stati venduti circa 9 milioni di iPhone in tutto il mondo mentre in Brasile appena 80 mila).

Abbattendo i prezzi, le vendite di iPhone potrebbero aumentare sensibilmente. Considerando la produzione locale, alcune stime mostrano che si arriverebbe ad un abbattimento di circa il 15% dei costi (ricordo che non si tratta di dati ufficiali e che, pertanto, sono da valutare con la dovuta cautela), avvicinandosi molto alle cifre necessarie per la produzione sul territorio cinese.

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1 commento su “Apple inizierà la produzione di iPhone e MacBook in Brasile?”

  1. Non ho capito bene: Apple sarebbe in procinto di fare assemblare i pezzi da loro perché costerebbe il 16% in meno?

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