Si è diffusa nelle ultime 24 ore la notizia, anzi il rumor, secondo il quale Apple sarebbe interessata ad acquisire Barnes & Noble, la più grande catena di negozi di libri nel Nordamerica.
Naturalmente non si tratta soltanto di libri cartacei ma anche digitali. Barnes & Noble produce infatti il Nook, un dispositivo da 6 pollici per la lettura di eBooks, con display e-ink, e del Nook Color, una variante da 7 pollici con schermo a colori, giochi e quant’altro. Nondimeno, è di loro proprietà il relativo Nook Book Store, il negozio di libri digitali più fornito del mondo, con oltre 2 milioni di titoli pronti per essere scaricati. Nook è presente anche in App Store, ed è una delle app di e-reading che la Apple ha costretto ad aggiornare per rimuovere il link allo store online. Ma c’è chi, a ragion veduta, ritiene piuttosto improbabile un’operazione del genere.
A questo punto paiono piuttosto evidenti i motivi di un eventuale, assolutamente ipotetico, interesse di Apple nell’acquisizione di Barnes & Noble. La voce ha iniziato a girare partendo da Boy Genius Report, cui è stata spifferata da una “fonte non provata“. L’operazione sarebbe tecnicamente alla portata della Mela: si parla di un “prezzo” di circa un miliardo e mezzo di dollari, non un grande azzardo per una ditta che ha in cassaforte un patrimonio di oltre 76 miliardi di dollari.
Questa stessa fonte sarebbe anche a conoscenza, per sommi capi, degli obiettivi di Apple per sfruttare al meglio l’acquisizione: si parla di un lancio di iTunes 11 contestuale al nuovo iOS 5 (quindi in autunno) che annovererebbe tra le novità la possibilità di acquistare, noleggiare e leggere libri dal computer. Espandere iBooks quindi, dandogli una forte spinta. Detto così sembrerebbe interessante e sensato, ma sia Apple Insider che Mac Rumors si dicono scettici a riguardo: se Apple – dicono – fosse stata realmente interessata ad acquisire un bookseller avrebbe potuto cogliere l’occasione con Borders, ad esempio, in vendita a buon mercato. Inoltre, si parla di un’interesse dovuto agli oltre 700 store fisici che potrebbero diventare dei nuovi Apple Store, ma anche su questo c’è scetticismo: le mire espansionistiche di Apple al momento sono puntate verso Europa ed Asia, e quasi tutti gli store di Barnes & Noble si trovano negli Stati Uniti.
Un altro rumor da prendere con le pinze insomma, dopo quello sull’acquisizione di Hulu di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Film o libri? Un’acquisizione, due, o nessuna? Staremo a vedere, anche se lo storico delle acquisizioni Apple, mirate ad incamerare know how strategico da aziende con asset meno impegnativi di queste, suggerisce un alto tasso di improbabilità per tutte e due le operazioni. Senza dimenticare che Apple potrebbe essere in trattativa con queste due realtà non necessariamente per un’acquisizione ma anche per stringere un eventuale partnership, che in entrambi i casi potrebbe essere più che sufficiente per realizzare quelle soluzioni integrate in iTunes e iOS 5 di cui parla la fonte di BGR. Apple ha forse acquisito Twitter, nonostante vecchi rumors analoghi a questi, per integrarne i servizi in iOS 5?
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