UVI Grand Piano, uno Steinway nel Mac


Nome: UVI Grand Piano Categoria: Musica
Prezzo: 23,99€ Voto: 9
Link Mac App Store

La categoria “Musica” del Mac App Store è affollata da utility musicali più o meno utili (da Capo alle app radiofoniche, da Soundcloud a Lyrica) e da parecchi toy instrument.
Per il vero Mac Musician non resta che ricorrere ancora ai canali più tradizionali per rifornire il proprio setup in attesa che qualcosa si muova in questo senso.

Non mancano però le eccezioni a questa regola, rappresentate nello specifico da due strumenti software di livello professionale realizzati e pubblicati sul MAS dalla UVI: Grand Piano e Electric Piano. Ho avuto modo di provare il primo dei due, una riproduzione digitale molto fedele di un pianoforte Steinway Model D.

UVI Grand Piano è uno strumento software standalone che potete suonare collegando al Mac una qualsiasi tastiera MIDI (tramite USB o attraverso una scheda audio esterna con ingresso MIDI). L’approccio dell’applicazione è minimale: all’avvio si apre una semplice finestra che riproduce la tastiera del pianoforte. A destra due knob consentono di regolare il volume e il riverbero ambientale mentre alcuni pulsanti permettono di modificare rapidamente la velocity curve.

Qualche regolazione in più la si può effettuare dalle preferenze, attivabili dal tasto Options. Dal menu che si apre si possono modificare il volume dell’attacco, del pedale e del release nonché smanettare un po’ con l’equalizzatore parametrico (molto semplice, a tre bande).

Suono

Il programma è una fedele trasposizione digitale dello Steinway Modello D. La registrazione dello strumento originale, dicono quelli della UVI, è avvenuta in uno studio con tutti i crismi e con una notevole profondità dinamica. Non lo mettiamo in dubbio perché il risultato è decisamente buono, il supporto al pedale è ben realizzato, la resa acustica è soddisfacente, la latenza totalmente trascurabile anche senza strumentazioni da studio professionale.

Non ho l’orecchio di un pianista allenato ma non serve per capire che questo Grand Piano di UVI è diverse spanne sopra tutti i pianoforti virtuali inclusi nel ben nutrito GarageBand. C’è qualche piccolo problema di dinamica sulle ottave più alte, ma nulla che possa inficiare l’uso del software e in generale nulla che non possa essere giustificato con una rapida occhiata all’etichetta con il prezzo (irrisorio per un software di questo tipo). L’ascolto vale più di mille parole: eccovi quindi un video dimostrativo realizzato dalla UVI (anche se sinceramente i limiti di YouTube non permettono al video di rendere totalmente giustizia allo strumento). Altri sample li trovate sul sito ufficiale.

http://www.youtube.com/watch?v=x7osSNRx3O0&feature=player_embedded

Ho testato UVI Grand Piano con una tastiera MIDI CME UF6 (il che mi ha reso più palesi i limiti della pur buona tastiera che del software) e ho potuto riscontrare una compatibilità pressoché completa. Gli sviluppatori assicurano che tutte le tastiere MIDI funzionano a dovere. Basta che sia tutto a posto con i driver (se state usando una tastiera USB) e potete stare tranquilli.

Grand Piano e DAW

UVI Grand Piano non è dunque un toy instrument ma un pianoforte virtuale di buon livello che si può utilizzare con tutte le più diffuse DAW per Mac OS X. GarageBand ’11 incluso, anche se con qualche limite. Con Ableton Live, Pro Tools e Digital Performer di MOTU e tecnicamente anche Logic UVI Grand Piano può essere utilizzato come strumento MIDI attivando il dispositivo virtuale nelle preferenze del driver IAC standard di Mac OS X e creando una traccia reale che abbia il Grand Piano come input. Con GarageBand ’11, che non ha nativamente il MIDI Out, è possibile registrare l’UVI Grand Piano come traccia di strumento reale selezionando l’output audio del piano come input previa installazione di un estensione di audio routing come Soundflower. Tutti i dettagli su queste procedure li trovate in un PDF appositamente realizzato da UVI.

Il nostro Carlo Ballantini nazionale mi ha suggerito inoltre che tecnicamente il MIDI out si può fare anche con GarageBand, basta utilizzare il plugin MidiO. Non ho avuto modo di provarlo per questa recensione ma sulla carta tutto dovrebbe funzionare. Si seleziona una traccia di MIDI output e si rientra su un’altra traccia di strumento reale. Il metodo però non è supportato ufficialmente, quindi prendetelo con le dovute cautele. Se il vostro scopo finale è quello di registrare solamente l’output del pianoforte probabilmente non vi conviene neppure o sbattimento ed è sufficiente attenersi ai consigli del PDF della UVI.

Conclusione

UVI Grand Piano è un ottimo software e il prezzo è talmente basso (solo 23,99€ in promozione fino a domani, 1 marzo) che sarebbe da pazzi non consigliarne l’acquisto a chi è alla ricerca di un buon pianoforte virtuale. La semplicità del software, le limitate possibilità di customizzazione e alcuni piccoli limiti tecnici nell’uso con alcuni dei più comuni software musicali che fanno parte del rig virtuale del musicista Mac medio (superabili con un po’ di buona volontà), lo rendono però più adatto ad un uso di studio, nel duplice senso o di ambiente di registrazione non live o di esercizio musicale del pianista principiante.

12 commenti su “UVI Grand Piano, uno Steinway nel Mac”

  1. ma se questo è da 9 l’east west quantum leap pianos (250gb di campioni, solo lo steinway sono 50, il bosendofer addirittura 80…) o ivory II che sono?

    dai su……..

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  2. @ pelm:
    Un programma che campiona bene uno Steinway e ti costa 23,99€ perché non dovrebbe essere da 9?
    Come si può confrontarlo direttamente con i prodotti che dici tu, che costano circa 20 volte tanto? ;)

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  3. @ pelm:
    Ma scusa, che paragone… il Quantum Leap Piano costa 350 Euro, 15 volte tanto… è come paragonare un’Astra ad una Ferrari e dare 4 all’Astra perché la Ferrari va molto più forte… :)

    @ Camillo Miller:
    Io l’UVI l’avevo notato appena aperto l’App Store, ma sono stato frenato dal video dimostrativo (che hai postato anche tu) : la dinamica sembra forzata, ovvero per ottenere un suono brillante il pianista nel video tira di quelle botte ai tasti… assolutamente innaturale (suono da un quarto di secolo, qualcosa ci capisco).
    Mi sembra di capire che però con la 1.0.1 abbiano migliorato molto quest’aspetto : ti torna? Cioè, quando suoni (anche se la CME UF6 non credo abbia i tasti pesati, quindi forse neanche puoi rispondermi) il passaggio da pianissimo a fortissimo è graduale e bilanciato oppure ottieni un suono “cupo” fino a 2\3 della forza che eserciti sui tasti?

    Perché se è così, è un bel gadget ma inutile, per chi come me suona classica (quindi 23 euro buttati), altrimenti corro sull’app store a prenderlo…! :)

    Grazie delle info, peccato solo che Carlo non l’abbia visto : di sicuro avrebbe dato un parere utilissimo.

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  4. A proposito dell’applicazione citata sopra, Lyrica, se ne sa qualcosa? Volevo acquistarla, ma sull’App Store è scomparsa…

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  5. @ Bruno:
    E’ migliorata molto con la versione nuova, te lo confermo, ma come hai giustamente notato, la mia CME ha dei tasti buoni ma assolutamente non pesati, quindi non ti posso rispondere con la giusta cognizione. ci sono altri campioni audio sul loro sito, puoi vedere se ne ricavi qualche informazione in più (ma il semplice ascolto non so quanto ti possa aiutare).

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  6. @ Camillo Miller:
    Grazie Camillo, ho già ascoltato i campioni sul sito, ma sono ancora quelli che c’erano per la versione 1.0.0, quindi promettono molto bene ma mi lasciano sempre il dubbio… :) Beh, ho ancora qualche ora per decidermi, poi sarà destino! (oppure lo comprerò a prezzo pieno, se i miei dubbi si scioglieranno…)
    Grazie ancora!

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  7. @camillo: senza dubbio ma dare 9/10 significa che suona da 9 visto che parliamo di un pianoforte virtuale! E’ un ottimo prezzo senza dubbio ma io criticavo il voto in sè, non il rapporto qualità/prezzo che è indubbiamente ottimo :)

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    • No aspetta, dare nove in una recensione significa che “secondo me” suona bene ed è un ottimo prodotto tenendo conto del prezzo che costa e che inevitabilmente porta a smussare certi angoli di giudizio :)
      Se avessi recensito Quantum Leap Piano avrei potuto dare comunque un 9, ma è ovvio che sarebbe da pesare in maniera diversa. E’ una questione di semplice relativismo recensorio :DDD

  8. @Camillo Miller:

    ma secondo te perchè non l’han fatto direttamente in AudioUnit e VST anzichè dover far ‘sto giro assurdo? Limitazioni dell’ AppStore che non consentono di vendere plugins ma solo applicazioni standalone?

    Perchè diciamolo pure, uno strumento standalone serve a ben poco, a mio giudizio… il 90% di chi compra uno strumento lo vuole poi usare in una DAW… o nooo???

    Allora mi dico: se l’ AppStore non consente di acquistare AudioUnits, potebbero venderti lo standalone, poi ti registri sul loro sito, gli mandi una email con la ricevuta dell’acquisto du iTunesStore e loro ti fanno scaricare AU e VST… o sto delirando?

    :-P

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