Durante la settimana appena trascorsa ho avuto modo di provare il Bluetooth Laser Mouse di Targus. Le novità hardware introdotte da Apple sono ancora talmente fresche che mi è stato praticamente impossibile testare il mouse di Targus senza fare un confronto diretto con il Magic Mouse. Questo articolo è il risultato di tale confronto, che per ragioni di spazio ho voluto separare dalla recensione del mouse di Targus. Il risultato di questo scontro fra topi, condotto ovviamente secondo il mio personale giudizio, non è affatto scontato. Continuate a leggere per scoprire chi “vincerà”.
Look. Per quanto sia lodevole lo sforzo di Targus nel creare una linea di prodotti Mac oriented, su questo fronte Apple è semplicemente imbattibile. La bellezza di Magic Mouse è quella di un’opera d’arte. Sul ring del design si mette male per chiunque quando l’avversario è Apple. Su questo punto dichiaro il No-Contest a favore di Apple.
Feel. Targus si difende egregiamente sotto questo profilo. I due mouse sono simili, non noto grandi differenze di peso e anche le dimensioni non differiscono se non di pochissimo. Il Bluetooth Laser Mouse Targus ha però una forma leggermente più bombata che accoglie meglio il palmo di chi ha mani grandi come le mie. Vincitore: Targus Bluetooth Laser Mouse.
Scroll. Per quanto riguarda questo aspetto, non vorremmo essere nei panni di Targus. Il Touch Scroll (scrolling con sensore ottico che riconosce il “tocco” del dito) è una bella trovata, funziona bene, ha il giusto stile, è un quid originale che differenzia i mouse per Mac di Targus dalla massa dei dispositivi di puntamento a rotella. Poi però Apple decide di creare un mouse con l’intera superficie Multi-Touch e fine della fiera. Lo scrolling su Magic Mouse è un’esperienza mai provata prima su un mouse ed al momento non ha rivali sul mercato. Vincitore: Apple Magic Mouse.
Ergonomia. Sotto questo punto di vista entrambi i mouse sono sopra la sufficienza ma francamente si potrebbe fare meglio. Il Magic Mouse ha dalla sua la buona presa durante lo scrolling a dito singolo, ma le gesture a due dita sono da infiammazione del tunnel carpale. Per contro il mouse di Targus ha il problema dei tasti laterali, scomodi per i mancini, che possono attivarli solo con qualche contorsione del mignolo o dell’anulare. Pareggio.
Prezzo. Poco da dire sotto questo aspetto. In entrambi i casi la qualità si paga, il giusto, ma si paga. Quella di Targus costa però una decina di euro in meno. E’ pure vero che 69€ per il Magic Mouse non sono molti, considerando design, ricerca e sviluppo messi in campo da Apple per giungere al prodotto finito. Vincitore (di poco): Targus Bluetooth Laser Mouse.
Tasti e funzioni. Eccoci al punto critico. Per quanto riguarda la sensibilità del click si può parlare di sostanziale pareggio; entrambi i mouse se la cavano molto bene e il Magic migliora drasticamente la performance del proprio predecessore. Ma quando si passa ai tasti per le funzioni aggiuntivi, per Apple sono dolori. Tutto chiaro ciò che è accaduto. El Jobso ha coronato un sogno: dopo il telefono senza tastiera, il mouse senza tasti. Less is more, diceva Mies van der Rohe. Date a Jobs da dirigere la Ford e vi darà una macchina senza volante, dico io. Bene, bravo, bellissimo, unico, stilosissimo, rivoluzionario. Ok. Ma da dove diavolo lo richiamo ora Expose? No, la risposta per me non potrà mai essere “dalla tastiera”. Il mouse di Targus ha dalla sua 3 tasti da cui poter attivare Expose, Spaces e la Dashboard in punta di dita. Finché Apple non deciderà di introdurre almeno un paio di gestures in più su Magic Mouse (*), il vincitore, per il sottoscritto, rimarrà il mouse di Targus. Vincitore: Targus Bluetooth Laser Mouse.
Vince il confronto: Targus Bluetooth Laser Mouse.
(*) Nota: esiste un metodo assai poco ufficiale per richiamare una funzione differente dallo scorrimento di pagine di Safari con lo swipe a due dita. Oltre a richiedere un buon grado di smanettamento è decisamente una soluzione di compromesso. Non resta quindi che sperare in Mac OS X 10.6.2 per vedere se nuove gestures faranno la loro comparsa.
Io Exposè lo richiamo andando nell’angolo in alto a destra nello schermo con la freccina…Mai utilizzato col mouse..
La penso perfettamente come l’autore. Non ho mai aprezzato particolarmente il mighty. Se non per l’ergonomia e la possibilità di avere 4 tasti IMMEDIATI.
Ho avuto due o tre mouse sotto le dita in questi anni. E quelli troppo ergonomici non mi attraevano. Il mighty in questo invece era perfetto.
Sembrava un mouse normale ed invece ha i tasti proprio dove appoggiano le dita.
La questione del magic come successore secondo me non è strettamente legata all'”exposè” piuttosto che “scrivania”. La questione è “non ci sono i tasti”!
Io so di poter gestire 4 angoli di schermo (io ne uso 3 perchè quello in alto a sinistra mi crea fastidi), ma avere quei 2 tasti in più era comunque comodo..
Io uso il mac per l’ottimo sistema operativo, per le funzionalità, e anche per giocare. E in COD4 4 tasti in quel modo inseriti erano OTTIMI e comodissimi.
E per finire comunque non apprezzo il magic come sostituto, perchè preferisco avere il filo. Ma questo esula dal confronto tra mouse senza filo.
Penso sia davvero pazzesco usare il sistema touch, ma a questo punto mi sto orientando ad una tavoletta piuttosto che un mouse.
Matteo dice:
Anche io, omonimo, ma mi va bene per il macbook con lo schermo piccolo: passando su uno schermo più grande attivare exposé così diventa una scarpinata tutte le volte…
Approposito: avete mica recensito l’Arc Mouse di microsoft? Com’è?
ieri ho preso il magic: secondo me ottimo, ma si sente la mancanza dei tasti per exposè.erano pratici. Il mouse di Targus, secondo me è bruttissimo. Preferirei mille volte il mighty, che ancora ho(wireless).
Matteo 2 (La vendetta) dice:
Io ho un iMac 21″ e ti assicuro che non è assolutamente un problema : anzi, direi piuttosto il contrario… Per me usare pollice e mignolo sul mouse risulta impraticabile, tanto vero che pur avendo impostato l’apertura della dashboard su entrambi, alla fine ho imparato a usare la tastiera per fare quello…
Expose & company sugli angoli attivi, e il gioco è fatto.
Il Magic non ce l’ho ancora, previsione d’acquisto imminente, ma se il problema sono solo i tasti laterali, allora mi troverò benissimo.
Insomma, ancora una volta vince “ognuno ha le sue esigenze” : del resto il mondo è bello perché è vario!
@ Teppy:
Perché preferisci il mouse a filo? Te lo chiedo perchè io l’ho avuto fin’ora e il filo lo detesto… ma se mi spieghi perché a te non piacciono i wireless magari mi trovi d’accordo e resto “attaccato” al mio buon vecchio mighty (vecchio, insomma, c’ha 13 mesi, mica 50…)
Rimango per i mitico mouse Apple…
70euro per un mouse, mahh. io ho comprato uno della trust con filo a 10euri ed e supercomodo e bello :D il multi-touch sul mouse non riesco a digerirlo.
l’hai provato?
ma per quanto riguarda la mancanza dei tasti laterali, a vostro avviso, non credete che basti un aggiornamento firm/soft per risolvere il problema? per esempio i vari comandi di exposè sul macbook unibody si possono richiamare in vari modi, con 3 / 4 dita e movimenti verticali-orizzontali etc….?
@ Ska:
non mi serve provarlo con quell prezzo, vale quasi 10% di un mb Bianco ultima generazione, fai un po tu i conti. A me non piace stare con la mano sopra il mouse ma appogiare. ciao
Volevo segnalare una curiosità che riguarda il MAGIC MOUSE… avete mai notato l’icona del mouse che appare su PREFERENZE DI SISTEMA di SNOW LEOPARD… è proprio il MAGIC MOUSE… da quando è uscito SNOW LEOPARD già quelli di CUPERTINO avevano reso disponibile un’indicazione nascosta sulla nuova forma del mouse…ma nessuno mai ci ha fatto caso… era giusto una piccola segnalazione
Io sono un felice possessore del Targus BT Laser Mouse ed ho avuto la possibilità di provare il Magic Mouse. Ho un macbook in aluminio con il trackpad multi-touch, ed in relazione a questo Magic Mouse mi ha sinceramente deluso. 69 euro, poco ergonomico, funzionalità del “multi-touch” limitative, lontane anni luce dal trackpad se non installando software terzi. Certo sarà molto stylish, ma da assiduo utilizzatore di mouse, mi trovo addirittura meglio con il trackpad. Quanto al mouse targus è molto preciso ed i tasti laterali sono molto utili; avendo una mano abbastanza grande le dimensioni del mouse sono ideali. Non ho ancora molta dimestichezza con il touch-scroll (fin troppo sensibile) ma tutto sommato mi trovo molto bene. Il magic mouse vuole essere un incrocio tra mouse e trackpad, ma in questo a mio avviso fallisce. Il mouse targus non ha queste pretese, fa’ il mouse ed i tasti aggiuntivi sono un importante punto a favore. Ma più di tutto differiscono i prezzi, online il targus costa MOLTO meno del magic mouse.