Recensione VoodooPad 5 per Mac, il wiki formato desktop

Se utilizzate il vostro Mac per creare contenuti, sia per lavoro che per hobby, allora concorderete con me che lo strumento utilizzato, lato software, ha un’importanza significativa. Ad esempio, per scrivere, sono sempre alla ricerca di applicazioni nuove, che siano in grado di offrirmi l’ambiente che sto cercando in base al tipo di contenuti che sto preparando.

Non tutte le applicazioni o i “word processor” là fuori sono adatte per tutti i casi, specie oggi che si producono contenuti per gli scopi più diversi: in questo vasto panorama, VoodooPad, giunta alla versione 5, si è saputa ritagliare uno spazio tutto suo, diventando la migliore app per creare wiki e documenti complessi (con hyperlink).

Volendo fare un esempio pratico, con VoodooPad saremo in grado di creare documenti composti da pagine e sotto-pagine collegate tra loro e quindi navigabili: come una sorta di sito web o wiki, appunto. I benefici si apprezzano solo quando si ha la necessità reale di creare documenti strutturati. Recentemente, ad esempio, ho dovuto elaborare alcuni testi per un sito web: si trattava di circa 20 pagine, collegate tra loro con link specifici all’interno del testo e avere una panoramica chiara di come “girasse il tutto” era indispensabile. In più, fornirgli il testo direttamente in HTML sarebbe stato un vantaggio non da poco.
Il primo approccio è stato quello di ricorrere alle solite applicazioni, creando documenti e cartelle scollegati tra loro, ma ovviamente in fase di revisione perdevo un sacco di tempo per orientarmi tra i vari file. Con VoodooPad è come se navigassi all’interno del sito stesso, potendo seguire i collegamenti e navigare in ogni pagina in pochi clic.

Di base VoodooPad somiglia molto ad altre applicazioni, con la sua barra per la formattazione e i righelli per le tabulazioni. Il vero potere è nascosto nella possibilità di creare pagine a partire da qualunque parola o frase, che risultino collegate alla precedente da un semplice link. Basta selezionare un qualunque “anchor text”, fare clic con il tasto destro e scegliere “Link” per creare una sotto-pagina: poi si possono usare i pulsanti per la navigazione, che consentono di tornare alla home o alla pagina precedente.

Le possibilità di utilizzo sono diverse, ad esempio si possono anche creare documenti PDF composti da diversi capitoli e paragrafi in maniera completamente nuova, senza l’approccio rigidamente lineare di altre applicazioni. Con VoodooPad saremo in grado di saltare letteralmente da una pagina all’altra per seguire il filo di un discorso e produrre documenti molto più facili da consultare da chiunque. Di certo non si adatta a chi scrive raramente o si trova a suo agio con Word (non me ne vogliate).

Tra le funzionalità che vale la pena sottolineare, ci sono il pieno supporto al Markdown (che permette di ottenere file in HMTL imparando una semplice sintassi), un buon numero di possibilità per esportare i documenti creati (PDF, ePUB, Word e pagine web con alcuni temi standard) e la sincronizzazione con la controparte per iOS (graficamente non proprio eccezionale).

VoodooPad potete scaricarla in versione demo da questo indirizzo e acquistarla dallo store dello sviluppatore o direttamente dal Mac App Store per 31,99 €. L’app ve la consiglio fortemente se scrivete molto e dovete creare documenti complessi specialmente per il web.

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