Il mercato dei microfoni USB compatibili con iOS sta vivendo un buon periodo grazie alla ritrovata popolarità dei Podcast (c’è pure il nostro: Radio Eppol) e alla facilità con cui è possibile registrare musica su dispositivi iOS.
Apogee e IK Multimedia offrono due microfoni simili tra loro per caratteristiche e fascia di appartenenza. Li abbiamo potuti provare entrambi e li abbiamo messi a confronto. Ecco cosa abbiamo scoperto e quale, secondo noi, vale di più il proprio prezzo.
Nel mio video, prima di passare ad un test pratico della qualità del suono, ho scelto di mettere a confronto alcuni aspetti generali dei due dispositivi.
Da un punto di vista estetico, non c’è molto da dire, il giudizio non può che essere soggettivo. L’iRig Mic Studio è un po’ più grande rispetto all’Apogee Mic, perché include una interfaccia audio necessaria per offrire il monitoraggio diretto tramite le cuffie.
La possibilità di avere un feedback audio diretto in cuffia, assente sull’Apogee Mic, è certamente un punto a favore del microfono di IK Multimedia.
Altre caratteristiche dei due microfoni sono completamente sovrapponibili. Il Led RGB di controllo offre esattamente la stessa funzione su entrambi i dispositivi e la dotazione di cavi è esattamente la stessa: USB, Micro USB e Lightning per la connessione ai dispositivi iOS. Nel caso dell’Apogee Mic il microfono implementa però una presa proprietaria, mentre l’iRig Mic Studio monta una normale presa micro-USB.
Un punto a favore dell’Apogee Mic è il controllo del gain: la rotellina posta sul lato del microfono è più semplice e comoda da usare rispetto ai knob posti sulla parte frontale dell’iRig Mic, soprattutto quanto il dispositivo è agganciato ad un treppiede da scrivania.
Giudizio opposto, invece, sull’attacco a vite: quello dell’iRig Mic è più versatile ed è immediatamente compatibile con la larghezza standard dell’attacco a vite delle aste microfoniche. L’Apogee Mic invece offre un attacco a vite compatibile con i cavalletti fotografici. Non un gran problema per l’uso da scrivania, perché si può adoperare il mini-cavalletto in dotazione, ma per l’attacco ad un’asta microfonica è necessario acquistare un adattatore prodotto dalla casa madre.
Infine, il prezzo: la differenza su Amazon è trascurabile e i prezzi reali sono spesso soggetti a lievi variazioni o offerte speciali. In generale il prezzo standard per l’iRig Mic Studio è di 160€, mentre l’Apogee Mic si può comprare a circa 150€.
Ho dedicato una sezione specifica del video ad una prova audio dei due microfoni. La registrazione della voce e poi della chitarra è avvenuta sempre in condizioni identiche, con i microfoni mantenuti alla medesima distanza dalla bocca e dallo strumento. Non ho aggiunto alcun effetto in postproduzione e ho preferito non usare neppure un filtro antipop per dare meglio un’idea della risposta naturale alla pressione sonora della voce.
Guardando e ascoltando il video potete farvi una vostra idea. La mia è questa: iRig Mic Studio registra naturalmente un audio più brillante, mentre l’Apogee Mic risulta leggermente più caldo. Ma è davvero una sfumatura, che può perdersi molto rapidamente con un po’ di compressione. Questa caratteristica può favorire forse l’Apogee Mic nella registrazione della voce, ma per contro l’iRig Mic si comporta molto bene nella presa del suono della chitarra, che secondo il mio orecchio è leggermente più fedele rispetto al microfono concorrente.
Di nuovo: parliamo davvero di sfumature. I due microfoni offrono un risultato sensibilmente simile e in entrambi i casi posizionato nella fascia alta della qualità che si può ottenere con un microfono USB per la registrazione casalinga.
Alla luce di questo giudizio direi che si può riassumere così: entrambi i microfoni offrono una buona qualità e di conseguenza un ottimo rapporto qualità prezzo. Se usati per finalità di home recording o per registrare idee musicali in viaggio, sono decisamente intercambiabili dal punto di vista del risultato a livello audio. Va inoltre segnalato che, per quanto l’Apogee Mic sia ancora sul mercato e disponibile per l’acquisto, Apogee ha più o meno discontinuato il prodotto e puntato sulla versione con campionamento a 96kHz, che però costa 279€, decisamente di più rispetto ai due contendenti di questo confronto.
Il consiglio è, a questo punto, di scegliere sulla base delle altre caratteristiche. Chi volesse favorire in assoluto la portabilità, scelga quindi l’Apogee, più leggero e maneggevole, ma sappia che rinuncia alla possibilità di avere un feedback audio in cuffia durante la registrazione. Al contrario l’iRig Mic Studio è più utile per l’uso sedentario e in studio, grazie soprattutto alla possibilità di collegarlo ad un asta microfonica “out of the box”, senza dover comprare un ulteriore accessorio.
iRig Mic Studio:
Apogee Mic:
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