Conclusioni
Lo prendo o no?
Come avrete avuto modo di capire, l’iPhone 5 non è una rivoluzione. Non rivoluziona un bel niente, ma evolve e migliora sensibilmente ciò che già era eccellente su iPhone 4S. Non ci sono novità software, tutto ciò che che funziona su iPhone 5 funziona anche sul modello precedente (ma non su iPhone 4, che inizia a sentire il peso dei suoi 2 anni e mezzo). Il display da 4 pollici è utile e comodo, ma non vi cambierà la vita. Il mio consiglio, come al solito, è di non cambiare iPhone se avete il modello precedente. L’iPhone 4S non ha neanche ancora compiuto un anno solare, il day one in Italia fu il 28 ottobre 2011.
Il discorso è diverso se avete un iPhone 4. In questo caso potete farci un pensierino: Siri già da sola potrebbe valere il cambio, ora che è in italiano, inoltre le funzioni aggiuntive in Mappe e la notevole differenza di prestazioni del dispositivo sono una bella tentazione, ma il motivo principale potrebbe essere la fotocamera: non c’è paragone.
Se siete possessori di iPhone 3GS o precedenti, il mio consiglio è ovviamente quello di prendere l’iPhone 5, tasche permettendo (vedi paragrafo Prezzo).
Quale versione scegliere?
È estremamente soggettivo, ma dato che in molti mi stanno ponendo questa domanda, scriverò due righe anche su questo argomento. La mia opinione è che se volete un iPhone 5, volete anche sfruttarlo a pieno, o quasi. E in questo caso 16GB (14 effettivi) sono veramente pochi. Ormai i giochi di ultima generazione hanno abbondantemente superato il gigabyte di spazio, per fare un esempio, Fifa 13, N.O.V.A. 3 ed Asphalt 7 occupano insieme oltre 4 GB. Certo, non esistono solo i giochi, e a molti non interessano nemmeno, ma date un’occhiata alla mia situazione:
Non fatevi ingannare dai 598 MB di foto: ho svuotato da poco il rullino. Le foto da 8 megapixel pesano un paio di mega, di più se HDR, e i video prendono 1 Gigabyte in circa 6 minuti. La libreria musicale è ridotta all’osso perché sto usando iTunes Match, e quindi ascolto tutto in streaming senza occupare spazio prezioso sul dispositivo. Grazie a questo servizio ho potuto evitare di prendere il modello da 64 GB. Per concludere, la versione da 16 mi sento di consigliarla soltanto a chi usa iTunes Match (o ascolta pochissima musica), fa poche foto e non ama giocare con l’iPhone.
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Michele 12/10/2012 il 12:08
periodo di transizione…chi aveva un 4s non ha bisogno ( se di bisogni si puo’ parlare) del 5 cosi’ come chi aveva un SII non ha bisogno di un SIII.
Forse iniziamo gia’ a essere all’asintoto di questa categoria di prodotti.
Ciao
Lucio Botteri 12/10/2012 il 12:16
@Michele: Io credo che i possessori di un qualsiasi modello di iPhone non abbiano mai avuto la necessità di passare al modello successivo. A posteriori, mi viene da dire che l’unica eccezione poteva essere lo stacco tra il 3G e il 3GS: innanzitutto con il riempimento dell’assurda mancanza dei video, e poi con il salto di prestazioni che è stato sotto gli occhi di tutti negli anni a venire.
tilt 12/10/2012 il 12:21
sono andato al centro tim e dicano che la tassa governativa non c’è più da giugno di quest’ anno
Miki601 12/10/2012 il 15:26
Ciao, potresti dare qualche dettaglio in più sulla batteria, a parte il paragone col 4S? Ad esempio il tipo di utilizzo che ne fai e fino a che ora arriva, o quanta percentuale ha a fine giornata, se ci arriva.
Magari anche indicare come imposti la luminosità: c’è chi al buio si fa accecare da una luminosità alta quando basterebbe il minimo, ed è un fattore importante per la batteria.
Grazie!
P.s: come ti è venuto in mente di fare il crash test?!
Lucio Botteri 12/10/2012 il 15:45
@Miki601: Guarda, ne faccio un uso molto vario e diverso di giorno in giorno. Posso dirti con certezza che arrivi a fine giornata se ne fai un uso moderato: 2-3 telefonate non troppo lunghe, un paio di foto, 20 min di ascolto musica, 30 min di navigazione web o utilizzo di app, qualche richiesta a Siri, il tutto con notifiche push attive e luminosità automatica. È soltanto un esempio, ma con questo tipo di utilizzo arrivi a 24 ore senza farlo spegnere. Comunque, anche stressato al massimo delle sue capacità, garantisce una durata accettabile. Ovvio che bisogna tener conto che se ci giochi con roba 3D, lo usi come navigatore, o fai lunghi video col flash attivo, devi tenere il cavo a portata di mano. Possibilmente non farlo penzolare e roteare come ho fatto io. Detto tra noi, quel giro della morte l’avevo provato varie volte in ambienti morbidi e protetti. Non si era mai staccato. Ma sai, Murphy. Comunque sapevo già cosa sarebbe potuto succedere: una piccola ammaccatura che neanche si vede se proprio non ti metti a spulciarlo con la lente d’ingrandimento.
Miki601 12/10/2012 il 16:10
@Lucio Botteri: Grazie mille!
Anche con luminosità automatica comunque mi pare tu possa impostare un valore alto di partenza, che potrebbe dare un alto livello anche al buio, no? Forse mi sbaglio, ma mi pare che sull’ipod touch fosse così, mentre su ipad la gestione automatica della luminosità è molto meno influente e spesso devo modificare manualmente il livello, mentre non ho mai avuto iphone, quindi potrei aver detto una boiata.
Comunque è fantastico, in pratica quella del video è l’unica volta in cui ti si è staccato il connettore? :D Ecco perché hai tagliato, ci saranno state delle parole poco carine dopo la caduta ;-)
Grazie ancora per la risposta.
Lucio Botteri 12/10/2012 il 18:37
@Miki601: Esattamente :°D comunque la gestione della luminosità mi pare sia leggermente migliorata in iOS 6, tra iPod touch e iPhone dovrebbe essere la stessa cosa. Io la alzo manualmente solo quando devo giocare (mi piace avere la luminosità alta durante il gioco) mentre a volte la abbasso quando leggo qualcosa nel buio prima di addormentarmi, ma è più raro perché di solito il livello automatico è perfetto.
ffx85 13/10/2012 il 14:22
Stai fuori,mi ha dato inculo a me quel graffietto
iscaro 14/10/2012 il 07:41
Il nuovo iPhone di Apple è davvero una buona evoluzione, come descrivi nel tuo articolo.
La vera delusione da parte di Apple questa volta è la mancata evoluzione del sistema operativo!
I sistemi Android si evolvono anche loro e i vari tool presenti nello store di Google permettono una grande personalizzazione del sistema che oggi rende iOS un po’ troppo limitato.
Io ho un iPhone 4 e sono ora in attesa del jailbreak di sistema per poter finalmente aggiornare il mio iPhone rendendolo così più ricco di elementi nuovi e di shortcut da usare tutti i giorni e che mancano da anni (anche dopo vari aggiornamenti di sistema).
Jakomo 14/10/2012 il 17:26
Un mio amico si è preso l’iphone 5 dopo tipo 3-4 giorni era ubbriaco eravamo fuori e l’ha fatto cadere da più un metro e qualcosa… comunque, il risultato è che si è piegato leggermente l’alluminio in più parti sui bordi, si è tolta la “vernice” nera sempre sui bordi (a parte quelli piegati) però per il resto è come nuovo…