iPhone 5, recensione con crash test

Una cosa che mi ha sorpreso e un po’ spiazzato è il nuovo display con i sensori multitouch integrati nei pixel. Dico che mi ha un po’ spiazzato perché la sensazione è che la reattività sia migliorata e anche la precisione del tocco, ma per chi usa un iPhone da oltre tre anni questo potrebbe essere inizialmente un po’ scomodo. Mi spiego meglio: dall’iPhone 3G fino all’iPhone 4S, quando dovevo toccare un pulsante piccolo e quindi dovevo essere molto preciso, mi ero abituato a toccare “un po’ più in basso” del dovuto (questione di millimetri). Ora mi accorgo di dover correggere questa abitudine, sempre che non sia soltanto una mia impressione. Lo chiedo a voi: avete riscontrato questo dettaglio?

Parliamo ora della batteria. La durata sembra essere la stessa dell’iPhone 4S: accettabile, non eccellente. Personalmente avrei preferito un iPhone un po’ più doppio e pesante e con una maggiore autonomia, ma mi rendo conto che il mondo dei consumatori perda la testa per gli smartphone sempre più anoressici.

Software

Un totale di 112.640 pixel in più non è poco. Apple ha dimostrato che possono essere sfruttati per aggiungere funzioni o cambiare buona parte dell’interfaccia laddove possibile, e sicuramente ora c’è più gusto a guardare film o video sul display da 4 pollici. Leggere testi su Safari è molto più piacevole in modalità orizzontale, anche grazie alla navigazione a tutto schermo che è stata introdotta con iOS 6. Sembra strano da dire, ma questa è l’unica novità software. Non c’è nulla che l’iPhone 4S non possa fare rispetto all’iPhone 5. Certo, sul 5 è tutto più scattante, ma di veramente nuovo non c’è nulla, almeno per ora.

Prezzo

L’iPhone 5 costa un sacco di soldi. E questo è un altro dato di fatto, un prezzo proibitivo per molti, ai quali – giustamente – non va di spendere una fortuna per uno smartphone. Apro una piccola parentesi sul prezzo del modello più costoso, il 64GB da ben 949€, un prezzo pazzesco. La parentesi è questa: 949€ è, all’incirca, la stessa cifra spesa in un anno da un fumatore medio (10 sigarette al giorno). Chiaramente, nel caso in cui fumiate un pacchetto da 20 al giorno, l’aritmetica ci dice che potreste permettervi ben 2 iPhone da 64 GB in un anno, oltre a tanta salute in più, se smetteste. Ma questa era soltanto una parentesi.

Il mio consiglio è quello di orientarvi verso un abbonamento, soprattutto facendo due conti su quanto spendete al mese. Una delle offerte più economiche è la Top 400 della 3, che per 29€ al mese più tassa governativa (totale 34€ mensili per 30 mesi) vi dà un iPhone 5 16 GB bianco o nero, 400 minuti di chiamate, 100 SMS e 2 GB di internet al mese senza alcun contributo iniziale. Ora, ad esempio, una persona che spende mediamente 20€ al mese in telefonate, potrebbe considerare di aggiungerne 14 ed avere un iPhone con un ottimo piano tariffario. Alla fine dei 30 mesi avrebbe speso 14 x 30 = 420€ solo per il telefono.

10 commenti su “iPhone 5, recensione con crash test”

  1. periodo di transizione…chi aveva un 4s non ha bisogno ( se di bisogni si puo’ parlare) del 5 cosi’ come chi aveva un SII non ha bisogno di un SIII.
    Forse iniziamo gia’ a essere all’asintoto di questa categoria di prodotti.
    Ciao

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    • @Michele: Io credo che i possessori di un qualsiasi modello di iPhone non abbiano mai avuto la necessità di passare al modello successivo. A posteriori, mi viene da dire che l’unica eccezione poteva essere lo stacco tra il 3G e il 3GS: innanzitutto con il riempimento dell’assurda mancanza dei video, e poi con il salto di prestazioni che è stato sotto gli occhi di tutti negli anni a venire.

  2. Ciao, potresti dare qualche dettaglio in più sulla batteria, a parte il paragone col 4S? Ad esempio il tipo di utilizzo che ne fai e fino a che ora arriva, o quanta percentuale ha a fine giornata, se ci arriva.
    Magari anche indicare come imposti la luminosità: c’è chi al buio si fa accecare da una luminosità alta quando basterebbe il minimo, ed è un fattore importante per la batteria.

    Grazie!

    P.s: come ti è venuto in mente di fare il crash test?!

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    • @Miki601: Guarda, ne faccio un uso molto vario e diverso di giorno in giorno. Posso dirti con certezza che arrivi a fine giornata se ne fai un uso moderato: 2-3 telefonate non troppo lunghe, un paio di foto, 20 min di ascolto musica, 30 min di navigazione web o utilizzo di app, qualche richiesta a Siri, il tutto con notifiche push attive e luminosità automatica. È soltanto un esempio, ma con questo tipo di utilizzo arrivi a 24 ore senza farlo spegnere. Comunque, anche stressato al massimo delle sue capacità, garantisce una durata accettabile. Ovvio che bisogna tener conto che se ci giochi con roba 3D, lo usi come navigatore, o fai lunghi video col flash attivo, devi tenere il cavo a portata di mano. Possibilmente non farlo penzolare e roteare come ho fatto io. Detto tra noi, quel giro della morte l’avevo provato varie volte in ambienti morbidi e protetti. Non si era mai staccato. Ma sai, Murphy. Comunque sapevo già cosa sarebbe potuto succedere: una piccola ammaccatura che neanche si vede se proprio non ti metti a spulciarlo con la lente d’ingrandimento.

    • @Lucio Botteri: Grazie mille!
      Anche con luminosità automatica comunque mi pare tu possa impostare un valore alto di partenza, che potrebbe dare un alto livello anche al buio, no? Forse mi sbaglio, ma mi pare che sull’ipod touch fosse così, mentre su ipad la gestione automatica della luminosità è molto meno influente e spesso devo modificare manualmente il livello, mentre non ho mai avuto iphone, quindi potrei aver detto una boiata.

      Comunque è fantastico, in pratica quella del video è l’unica volta in cui ti si è staccato il connettore? :D Ecco perché hai tagliato, ci saranno state delle parole poco carine dopo la caduta ;-)

      Grazie ancora per la risposta.

    • @Miki601: Esattamente :°D comunque la gestione della luminosità mi pare sia leggermente migliorata in iOS 6, tra iPod touch e iPhone dovrebbe essere la stessa cosa. Io la alzo manualmente solo quando devo giocare (mi piace avere la luminosità alta durante il gioco) mentre a volte la abbasso quando leggo qualcosa nel buio prima di addormentarmi, ma è più raro perché di solito il livello automatico è perfetto.

  3. Il nuovo iPhone di Apple è davvero una buona evoluzione, come descrivi nel tuo articolo.
    La vera delusione da parte di Apple questa volta è la mancata evoluzione del sistema operativo!
    I sistemi Android si evolvono anche loro e i vari tool presenti nello store di Google permettono una grande personalizzazione del sistema che oggi rende iOS un po’ troppo limitato.
    Io ho un iPhone 4 e sono ora in attesa del jailbreak di sistema per poter finalmente aggiornare il mio iPhone rendendolo così più ricco di elementi nuovi e di shortcut da usare tutti i giorni e che mancano da anni (anche dopo vari aggiornamenti di sistema).

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  4. Un mio amico si è preso l’iphone 5 dopo tipo 3-4 giorni era ubbriaco eravamo fuori e l’ha fatto cadere da più un metro e qualcosa… comunque, il risultato è che si è piegato leggermente l’alluminio in più parti sui bordi, si è tolta la “vernice” nera sempre sui bordi (a parte quelli piegati) però per il resto è come nuovo…

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