iPhone 4 non è ancora arrivato in Italia ma chiunque abbia un minimo di interesse per la tecnologia sa della sua esistenza, ne conosce l’aspetto e le caratteristiche generali. I veri appassionati Apple, quali siete in buona parte voi lettori, sanno probabilmente già tutto del nuovo melafonino. Questa recensione, in ogni caso, vuole essere destinata ad entrambe le categorie di cui sopra. Ed anche a chi l’iPhone non sa nemmeno cosa sia, ça va sans dire. Vi avviso, è molto lunga. Sentitevi liberi di saltare ampie parti, di scorrere al punto che pensate possa interessarvi di più: è il vostro diritto/dovere di lettori. Ho cercato di entrare ove possibile nei dettagli e di parlare dell’iPhone 4 a tutto tondo, dopo una settimana esatta di uso intensivo.
Ho inseguito l’obbiettività con impegno, forse me la sono lasciata sfuggire un po’ parlando del Retina Display, ma quando avrete in mano un iPhone 4 e potrete verificare la qualità del nuovo schermo sono certo che saprete scusarmi. Non c’è nulla che possa fare per convincere chi proprio non sopporta l’iPhone, ma non è certo questo lo scopo del mio articolo. Prima di lasciarvi alla recensione vera e propria lasciatemi ricordare che della questione del death grip ho parlato in questo articolo specifico dopo aver fatto le debite prove. L’ho scritto anche nella sezione “Ricezione e telefono”, ma in questi casi si sa, repetita iuvant.
Buona lettura.
Il radicale cambiamento del design è il primo aspetto di iPhone 4 che si nota una volta aperta la confezione. Contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno con il passaggio da 3G a 3GS, la linea del nuovo melafonino è quanto di più distante ci sia dal look del suo predecessore. Il retro bombato in plastica, che aveva senza dubbio il suo perché e piaceva a molti, ora è solo un ricordo. Gorilla glass davanti e dietro sulle due superfici vetrate della medesima grandezza delimitate dall’elegantissima banda in acciaio.
Quando l’ho visto per la prima volta, qualche mese fa, grazie alla “anteprima” di Gizmodo, l’iPhone 4 mi aveva colpito per la siderale distanza da ciò che eravamo abituati a chiamare iPhone (c’erano pochi dubbi sull’autenticità di quel prototipo) ma solo ora che ho potuto usarlo e vederlo dal vivo mi accorgo che tutte le dissertazioni filosofiche di Jony Ive sullo stretto rapporto fra forma e materiali non sono solo chiacchiere.
Non parlo tanto dell’aspetto estetico – il giudizio, su questo punto, non può che essere soggettivo – quanto delle finiture e della qualità costruttiva che quest’oggetto trasmette. Senza voler nulla togliere ad alcuni ottimi terminali disponibili sul mercato, non esiste al momento un altro smartphone paragonabile ad iPhone 4 che possa reggere il confronto sotto questo punto di vista. Anche l’iPhone 3GS, se messo a fianco del suo successore, appare immediatamente vecchio, meno solido, quasi più sciatto.
I tasti volume sono cambiati. Apple ha finalmente detto addio al doppio tasto con interruttore basculante, che personalmente ho sempre trovato abbastanza scomodo e poco compatibile con l’utilizzo di una custodia protettiva, in favore di un paio di tasti tondi che oltre ad essere molto più “usabili” si sposano perfettamente con il look del dispositivo. Meno evidente il cambiamento per il tasto “silenziatore” e per il pulsante di sleep, di cui cambia leggermente la forma ma non la posizione. Riposizionato anche il tray per le micro-SIM, spostato dalla parte superiore del dispositivo al lato sinistro.
Le novità del nuovo iPhone 4 non mancano neppure sotto il cofano, dove trovano spazio 512MB di RAM (lo sappiamo grazie ad iFixit) e un nuovo processore, una variante di quell’A4 che ha fatto il suo debutto sull’iPad. Ma questi sono particolari che nella visione di Apple, che punta a “liberare” l’utente dal giogo del giudizio qualitativo basato unicamente sull’analisi delle specifiche tecniche, hanno un importanza relativa. Ciò che è importante è che l’utente si accorga di quanto l’iPhone 4 sia più veloce, più reattivo e scattante nell’esecuzione delle applicazioni. E’ davvero così?
Sì, non c’è dubbio. La differenza dall’iPhone 3GS si vede. Va detto però che il salto prestazionale fra 3GS e iPhone 4 è meno drastico rispetto a quello che ci fu fra il 3GS e il 3G circa un anno fa. Le applicazioni si aprono più velocemente, è vero, ma l’iPhone 3GS sotto questo punto di vista rimane ancora un dispositivo molto valido. Una sensibile differenza si avverte però in alcune operazioni specifiche, come ad esempio lo scatto delle fotografie e l’avvio della registrazione di un video. Inutile dire che se vi apprestate ad un passaggio da 3G ad iPhone 4 il discorso cambia completamente, soprattutto nella sventurata eventualità in cui abbiate deciso di installare iOS 4 sul vostro vecchio telefono. In quel caso vi sembrerà di aver dato via una 127 con la frizione da rifare in cambio di una Murcielago. Anche la paura di graffiare il nuovo acquisto sarà esattamente equiparabile.
La durata della batteria è un altro punto di forza dell’hardware di iPhone 4. Nonostante il nuovo smartphone sia più sottile del proprio predecessore, la nuova configurazione “a parallelepipedo” ha consentito ad Ive e co. di riorganizzare le interiora del dispositivo e di fare spazio ad una batteria più grande in grado di offrire un’autonomia drasticamente migliorata. Contribuisce senza dubbio alla maggiore autonomia la presenza del nuovo processore dalla maggiore efficienza energetica. Due giorni di durata della batteria con una sola carica (con la stessa routine d’utilizzo del 3GS) non sono più una chimera.
Merita una menzione anche la presenza del giroscopio, un’interessante aggiunta che in accoppiata con l’accelerometro permetterà soprattutto agli sviluppatori di creare applicazioni sempre più coinvolgenti.
Fra le nuove caratteristiche dell’iPhone 4 il Retina Display è senza dubbio la più sorprendente e quella che, a parere del sottoscritto, vale il prezzo del terminale: lo schermo del nuovo iPhone è qualcosa che non si era mai visto prima su un dispositivo di questo genere. Apple l’ha chiamato in questo modo con un pretenzioso riferimento al superamento della capacità della retina umana di distinguere i punti che compongono l’immagine. Con una risoluzione di 960x640pixel “strizzata” in uno schermo delle stesse dimensioni del proprio predecessore Apple è riuscita a portare la risoluzione del display LCD con tecnologia IPS fino a 326 pixel per pollice (ppi).
In parole povere e a rischio di sembrare un fanboy eccitato, vi dico che questo schermo viene da un altro pianeta. E’ l’unica spiegazione. Le polemiche scientifiche dei primi giorni, quando eminenti fisici contestavano la precisione delle trovate di marketing con cui Steve Jobs e soci hanno pubblicizzato questa feature, sono state interessantissime da leggere, vero pane per i denti di un geek.
Ma prendete un iPhone 4 in mano e vi accorgerete che calcoli e misurazioni di ottica avanzata lasciano il tempo che trovano: il testo sembra stampato direttamente sul vetro, le applicazioni già ottimizzate per questa risoluzione sono vivide come non mai e si ha l’impressione di tenere in mano una “finestra sul software”. E’ la stessa sensazione che si prova utilizzando l’iPad. In quel caso per merito delle dimensioni, nel caso dell’iPhone 4 per merito di una tecnologia che i concorrenti faticheranno ed eguagliare, anche quelli che hanno puntato tutto sugli AMOLED. Migliorate anche le performance in piena luce diurna: controllare una mail sotto il sole non è più un’operazione assimilabile a guardarsi in uno specchio, anche se un po’ di riflessi ci sono ancora.
Se il Retina Display ha un merito assoluto è quello di aver subito ridimensionato il divario fra iPad e iPhone. Fino a una settimana fa, viziato dall’uso del tablet, pensavo che il mio 3GS si fosse inesorabilmente rimpicciolito. Ora la situazione si è invertita e non mi dispiacerebbe affatto poter godere della stessa risoluzione e della stessa qualità sul mio iPad 3G. Magari insieme alle feature dell’iOS 4.
La funzione telefonica è da sempre uno dei punti deboli dell’iPhone. Abbastanza ironico per un dispositivo che la telefonia mobile l’ha praticamente rivoluzionata. Negli Stati Uniti le carenze della rete di AT&T hanno contribuito (e contribuiscono) a peggiorare la situazione, mentre dalle nostre parti il problema è sempre stato relativo anche se la qualità audio delle chiamate, ad esempio, non ha mai entusiasmato. Non è un’esagerazione sostenere che alcuni cellulari di fascia bassa “telefonano” meglio dell’iPhone 3G e del 3GS.
Per fortuna iPhone 4 ci ha messo una pezza. I miglioramenti della sezione telefonica dello smartphone sono piuttosto evidenti. In particolar modo l’aggiunta di un secondo microfono per la cancellazione del rumore ha sensibilmente alzato il livello qualitativo dell’audio in entrata.
Per quanto riguarda la ricezione e il death grip la mia l’ho detta in maniera abbastanza estesa in questo articolo pubblicato qualche giorno fa: iPhone 4 e death grip, la prova di TAL. Riporto per completezza le conclusioni cui sono giunto dopo diversi giorni di prove e che non posso che confermare dopo una settimana d’uso intensivo:
Ad esclusione dei calzettini per iPod brandizzati e del case nero per l’iPad, Apple non aveva mai proposto una linea di custodie per i propri dispositivi mobili. Assieme ad iPhone 4 ecco che arrivano invece anche i Bumper, “anelli” di gomma e plastica che avvolgono il profilo del melafonino e proteggono la banda metallica laterale.
L’introduzione di questo prodotto ha fatto alzare più di un sopracciglio e non sono pochi quelli che si sono convinti che l’esistenza stessa di questa “custodia” equivalga ad un’ammissione dell’esistenza del death grip da parte di Apple, contro il quale essa fornisce indubbiamente un efficace isolamento. Sia come sia, rimane difficile pensare che lo scopo del Bumper sia unicamente la protezione del telefono: le parti in vetro, quelle due superfici che per quanto iper-resistenti avrete comunque paura di graffiare o rompere, rimangono esposte. Il Bumper si limita ad inserire un bordo di qualche millimetro che permette di tenere sollevato l’iPhone quando lo si appoggia su una superficie piana, ma niente di più.
Il giudizio estetico non si sposa tuttavia con le critiche funzionali. La fattura del Bumper è decisamente ottima e per quanto la linea generale del telefono venga modificata dal “case”, il risultato è ancora molto piacevole. Buona anche l’attenzione ai particolari, con la striscia più interna di plastica lucida che rifinisce e i tasti volume e sleep che sembrano vere e proprie estensioni dei pulsanti veri e propri. Il prezzo di 29€, nel complesso, rimane comunque eccessivo per un oggetto con un costo di produzione e progettazione che immaginiamo essere decisamente più basso.
Chi ha un iPhone 3G o 3GS ha già avuto modo di provare il nuovo sistema operativo (sebbene con risultati abbastanza eterogenei). Da questo punto di vista il nuovo iPhone 4 non sorprende. Si nota comunque un’ottima “armonia” fra il nuovo hardware e il nuovo software, grazie probabilmente anche alla superiorità tecnica della componentistica più recente del nuovo melafonino. Di fatto iOS 4 su iPhone 4 gira al meglio. Nonostante un ripristino da backup del mio vecchio 3GS, alcuni bug minori del nuovo sistema che che avevo riscontrato sul modello precedente sono scomparsi.
Su iPhone 3GS ho avuto modo di notare un peggioramento della durata della batteria (di cui Steve Jobs nega l’esistenza) subito dopo l’installazione di iOS 4. Un lato negativo decisamente controbilanciato dalle novità del sistema, ma è indubbio che l’iPhone 4 è molto meglio “preparato” a sopportare il peso del multitasking (una funzione che personalmente giudico ottima) e delle Folders.
Mi dispiace non potervi parlare da subito di FaceTime, ma non ho ancora avuto modo di provare la videochiamata di iPhone 4 per carenza di interlocutori. Avrò modo di testarlo a breve, per quando già ora io sia abbastanza convinto che l’uso che fanno di FaceTime i bravi attori degli spot Apple sia abbastanza difficile da riprodurre nella vita reale.
Assieme al Retina Display, la fotocamera di iPhone 4 è una delle migliori caratteristiche del dispositivo. Apple non ha mai ragionato sulla base dei MegaPixel, trappola del marketing ormai iper-abusata nel settore della fotografia digitale. Frazionare un sensore minuscolo a tal punto da poter commercializzare fotocamerine e cellulari da 8 o 10 MegaPixel è un mero “esercizio tecnico” e non ha nulla a che fare con l’aumento della qualità delle foto.
Il sensore da 5Mpixel montato sul nuovo melafonino consente di produrre scatti ottimi in condizioni di luce variabili e grazie alla retroilluminazione è stata drasticamente migliorate la resa al buio e in penombra. Abbiamo più volte avuto la dimostrazione in passato che, oltre una certa soglia tecnica minima e con strumenti di fascia bassa, nella fotografia digitale conta di più la mano e l’ispirazione del fotografo che le qualità tecniche del dispositivo. Quest’affermazione era valida per l’iPhone 3GS ed è valida ancora adesso per l’iPhone 4. Per quanto l’esposizione e la messa a fuoco siano migliori, per quanto i colori siano un po’ più vividi, insomma, per quanto la qualità sia effettivamente migliorata rispetto al precedente modello, l’iPhone 4 non potrà comunque fare molto per trasformarvi in fotografi migliori.
Va citata per dovere di cronaca l’introduzione di uno zoom digitale con iOS 4 (disponibile anche sul 3GS), ma a meno che non abbiate bisogno di documentare un particolare consci di dover rinunciare totalmente alla qualità dello scatto, lasciate perdere questo “sgranatore” automatico dell’immagine.
Ottima l’introduzione della modalità di registrazione video HD a 720p (1280×720). Ecco, in questo caso il distacco da iPhone 3GS è palese: i video girati sul precedente melafonino erano belli solo se riprodotti sull’iPhone stesso. Una volta importati nel computer saltavano agli occhi i difetti e i limiti della registrazione video sul dispositivo. Non è così per l’iPhone 4, come dimostrano i numerosi esempi che creativi di ogni ordine e grado si sono subito impegnati a produrre.
Stiamo parlando di un dispositivo che deve permettere all’utente medio un uso “casuale” della funzione video, finalizzato spesso al semplice upload del filmato su YouTube o siti analoghi. L’iPhone 4 soddisfa questo sito di pubblico e strizza l’occhio anche ai clienti più esigenti. Buone le prestazioni in notturna, anche se nei video girati in carenza di luce, una volta riprodotti in full resolution, è molto più facile notare l’inevitabile rumore di fondo che il flash LED, altra utile aggiunta che però non possiamo di certo archiviare nella cartelletta delle innovazioni, talvolta contribuisce ad amplificare. Con l’aumento della risoluzione dei video aumenta proporzionalmente anche la grandezza del file registrato. Un video di circa 45 secondi può arrivare a pesare fino a 60MB. La quantità di filmati che si è soliti girare nel caso dell’iPhone 4 può essere un fattore da tenere in considerazione nella scelta del modello da 16 o 32GB al momento dell’acquisto.
Arriva finalmente anche la tanto attesa fotocamera frontale, aggiunta per permettere l’introduzione di FaceTime. Una feature richiesta a lungo che Apple non si era mai decisa ad aggiungere ad iPhone, forse per una semplice questione di inutilità, in assenza di una soluzione di videochiamata integrata completa e “commercializzabile”. Nuove possibilità anche per gli sviluppatori: Fring ha già annunciato l’introduzione delle videochiamate nel suo applicativo omonimo mentre riscuote già discreto successo iChatr, una specie di Chatroulette per iPhone 4. La classica idea a cui qualcuno inevitabilmente doveva pensare, come le applicazioni “torcia” che sfruttano il flash LED oppure le applicazioni “specchio” che adoperano proprio la fotocamera frontale per permettervi di controllare se il basilico vi si è incastrato fra i denti mentre fate finta di mandare un SMS.
Ecco infine alcune “prove su strada”. Non ho uploadato video perché tutti un po’ troppo pesanti (postarli in risoluzione ridotta non aveva molto senso), ma ho aggiunto alcuni fotogrammi di un filmato girato in notturna.
Su prezzi e tempi d’arrivo in Italia non si sa ancora praticamente nulla di sicuro. Si parla del 30 luglio, data certa secondo gli stessi che si dicevano sicuri di un lancio previsto per la prossima settimana, mentre c’è chi ora di date non ne fornisce più e si tiene sul vago. Come sempre in questi casi casi la certezza la danno solamente le comunicazioni ufficiali, il resto sono rumors che, per quanto interessanti per gli appassionati, lasciano il tempo che trovano.
Sul versante prezzo possiamo già fare un confronto con la Francia, dove iPhone 4 senza carrier lock costa 629€ (16GB) o 739€ (32GB). Si può sperare in qualche contratto decente dal parte di Tre Italia e Vodafone (più probabile nel primo caso che nel secondo, e lo dico per esperienza personale) o nella possibilità di upgrade del terminale per chi ha già un abbonamento attivo.
Sul palco del Moscone Center, durante la presentazione del dispositivo, Steve Jobs ha parlato dell’iPhone 4 come del “più grande salto in avanti dal lancio del primo iPhone”. E’ una frase ad effetto in cui c’è tanto marketing, ma è vera. Il nuovo smartphone di Apple non lascerà delusi i possessori di iPhone 3GS che vorranno passare al nuovo e allo stesso tempo convincerà chi si è tenuto stretto il suo 3G per un paio d’anni che è valsa la pena attendere fino ad ora.
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Una bella video recensione sarebbe stata molto più seguita.
Effettivamente :)
Si apprezza cmq l'impegno :)
Finalmente qualcuno che fa una recensione dell'iPhone 4 in modo completo e competente!!! Mi sono stancato sentire i soliti idioti che parlano senza averlo in mano, che lo additano per il deat grip..... in ogni caso chiunque lo compra lo avrebbe arricchito di una "Bumper" in quanto un telefono da 700€ scarsi, ha bisogno di protezione!
Orca.
3.000 parole ben scritte e la conclusione è che sarebbe meglio una video recensione?
Stupefacente...
non sapete quanti dubbi mi avete tolto! una recensione ben fatta e (pressapoco ;P) obiettiva. l'ultimo grosso scoglio psicologico ancora da superare è il prezzo. ma quello lo supererò quando lo terrò tra le mani allo store a fine luglio. il mio 3G ha bisogno di un aggiornamento totale !
Mitica recensione! l'aspettavo con ansia...anche per convicermi ancora di più a prenderlo!!:)... a quei prezzi però spero che qualche gestore telefonico sia capace di proporre offerte contrattuali decenti..io incrocio le dita..
Ragazzi, per recensioni scadenti, poco dettagliate MA video, seguite iSpazio, così potrete acquistare prodotti in completa serenità, ossia praticamente al buio. Questa invece è una vera recensione.
Grazie Camillo.
Bella recensione!
29 euro un bumper di gomma, che avrà sì e no un costo di produzione di 10 centesimi di euro (e la scusa che ci sono anche i costi di ricerca&sviluppo non reggono).
o.0
reggono= regge
:)
@ Camillo:
beh, intanto grazie e complimenti per la (secondo me) più che ottima recensione.
speriamo che essendo oggi martedì apple rilasci qualche news sulle disponibilità, dato che ormai siamo a metà luglio!! (anche se ormai sono diventato così dipendente da notizie sull'iphone che se ti dico che controllo ogni giorno è una bugia! :D)
niente male il bumper con la cornice lucida laterale, non l'avevo ancora notato. molto probabilmente, anche se non li vale 30 euro, dato che ne vado a spendere quasi 800 faccio un'eccezione e prendendo bumper e pelliccola protettiva fronte e retro! mi piacerebbe provare mettere quella a specchio dietro e quella trasparente davanti, così da non rovinare l'ottimo retina display! c'è da dire questo retina display mette in ballo moltissime aspettative per tutti i futuri monitor della apple, dall'ipad, ai macbook, agli a iMac, fino ai Cinema Display!
per quanto riguarda il secondo microfono quanto credi sia migliorato l'audio registrato grazie alla soppressione dei rumori ambientali? sei riuscito a fare delle prove anche con il registratore vocale? funziona anche con le altre app il secondo microfono?
per quanto riguarda le superfici dell'iphone, ti sembra che si graffino con l'aria come i retro degli ipod touch oppure siamo migliorati? (lo ammetto, sono un maniaco per queste cose!)
ultimo paio di domande: si sa quanto costa l'apple care protecion plan ovvero l'estensione di garanzia per il nuovo iphone e se cambia in base ai gb? lo so che la seconda è una domanda stupida, ma non si sa mai!
Grazie mille in anticipo e in bocca al lupo col tuo nuovo gioiellino!