hi-Thin, le cuffie tascabili di hi-Fun – la recensione di TAL

Eccoci ancora una volta a parlare di una azienda fatta da giovani per i giovani e per le loro tasche: hi-Fun. Novità nel mondo delle cuffie, in particolare di quelle invernali. Dopo hi-Head, hi-Hat e hi-Ear, i ragazzi di hi-Fun hanno trovato un nuovo modo per farci ascoltare musica nelle fredde giornate invernali mantenendo calde le orecchie.

Questa volta, però, limitando gli ingombri al minimo. Non un paio di cuffie ingombranti per la quali servirebbe quasi un trolley, ma delle cuffie ultra compatte che possono facilmente essere richiuse e messe in tasca. Disponibili al prezzo di € 39,99 nei colori Deep Black, Artic White e Devil Red (quelle dell’immagine di apertura) stiamo parlando delle hi-Thin di hi-Fun, le cuffie ripiegabili e tascabili di cui vi andiamo a parlare dopo il salto.

Appena fuori dal loro scatolino, le hi-Thin si presentano in tutta la loro compattezza. La particolarità di queste cuffie, come spesso avviene per cugine più ingombranti e professionali, è di avere il filo staccato dal corpo cuffia. La cuffia-paraorecchie ed ultracompatta di hi-Fun ha una struttura in plastica piuttosto resistente con le parti mobili fissate con delle viti nella parte interna. Ciononostante sconsigliamo vivamente di riporle in una stretta tasca di jeans (o pantaloni in genere). In caso ci si sieda, indistintamente dalle tasche (anteriori o posteriori), le hi-Thin potrebbero non reggere e danneggiarsi irrimediabilmente.

La cavetteria cordata delle hi-Thin è molto resistente, non solo all’apparenza, ma anche al tatto e nell’uso quotidiano. Il cavo include anche il microfono che accompagna le cuffie e gli auricolari di hi-Fun che qui su The Apple Lounge abbiamo imparato a conoscere. In questo modo le hi-Thin diventano la soluzione perfetta per chi vuole ascoltare la musica dal proprio iPhone mantenendo la possibilità di ricevere ed effettuare telefonate senza far prendere alle orecchie.

Se già dalle immagini fin qui mostrate le hi-Thin danno l’idea di cuffie molto compatte, abbiamo scelto di mostrarvi anche come si presentano rispetto, ad esempio, ad un iPhone 3GS. L’immagine parla da sola. Una volta ripiegate, le hi-Thin possono essere tranquillamente messe in tasca ad un giubbotto o nel taschino interno di una giacca senza che sformino il capo d’abbigliamento. Non c’è che dire: hi-Fun questa volta ha realizzato un prodotto simpatico, compatto e molto discreto.

Aggettivi, questi ultimi, quanto mai veritieri specie se raffrontiamo le hi-Thin con delle altre cuffie più “tradizionali” già recensite anch’esse qui su The Apple Lounge. Purtroppo, però, per mantenere un prodotto compatto non solo nell’aspetto ma anche nel prezzo (più o meno), qualcosa deve essere “tralasciato”. L’idea alla base delle hi-Thin è la comodità nel trasportarle unita alla possibilità di mantenere calde le orecchie nelle fredde giornate invernali. Se in queste due caratteristiche vi possiamo dire che il prodotto è estremamente soddisfacente, lo stesso non è per la qualità audio che non è da audiofili. Nella nostra prova abbiamo notato, infatti, dei primi accenni di distorsioni del suono non appena il volume dell’iPod e dell’iPhone usati per i test hanno iniziato ad avvicinarsi ai 2/3 del totale. Distorsione che è andata aumentando proporzionalmente all’incremento del volume. Ciò è avvenuto più o meno con tutti i generi musicali ascoltati con le hi-Thin.

Interessante, comunque la cura dei dettagli. Per capire quale sia la cuffia destra (R) e quella sinistra (L), sono disponibili nell’interno delle cuffie le classiche lettere. In rilievo tono su tono (nero), potrebbero non essere facilmente leggibili specie le prime volte che si usano le hi-Thin. Per usare le hi-Thin nel modo corretto basterà, quindi, sistemare le cuffie sulle orecchie in modo tale che chi sta dietro di voi possa vedere nel verso giusto il brand dell’azienda.

Una volta indossate, le hi-Thin restano al loro posto sia se l’archetto delle cuffie è poggiato su una coda (nel caso di chi li avesse lunghi) sia in caso di capelli sciolti o corti. Le nostre prove sono state fatte in condizioni standard e cioè camminando, salendo e scendendo le scale e nei mezzi di trasporto pubblico. In caso si inizi a fare attività fisica (ad esempio lo jogging), le hi-Thin certamente non sono più il prodotto più adatto da usare in quanto potrebbero non mantenere perfettamente la loro posizione vedendo l’archetto scivolare sul collo. In quel caso vi suggeriamo di passare ai classici auricolari.

Sicuramente la struttura mobile delle cuffie che si ripiegano su loro stesse ha influito sui costi di produzione delle hi-Thin il cui prezzo psicologico raggiunge delle soglie forse un po’ troppo alte per le tasche dei giovani (€ 39,99) e raffrontato con i prezzi di altri prodotti per l’ascolto di hi-Fun. Probabilmente un prezzo più basso (magari € 29,99 o al massimo € 34,99) sarebbe stato più adatto visto il tipo di prodotto che però, tutto sommato, riteniamo essere discreto. Un prodotto che, soprattutto vista la disponibilità del colore rosso, può essere una valida alternativa per fare un regalo per il prossimo Natale 2011. Un regalo che, oltretutto, potrete comprare risparmiando qualcosa acquistandolo su GadgetVivo che fino alla fine del 2011 propone uno sconto del 5% su tutti i prodotti in vendita.

Cosa ve ne pare delle hi-Thin? Pesante che possano essere un valido regalo di Natale 2011 da fare a qualcuno? O, magari, le avete già comprate e vi siete fatti un’idea tutta vostra su queste cuffie? Come sempre, ditecelo nei commenti.

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Prodotto: hi-Thin by hi-Fun
Prezzo: € 39,99 (Deep Black, Artic White, Devil Red) (+ s.s.)
Dove trovarlo:
– www.hi-fun.com
– www.GadgetVivo.com (qui sconto del 5% sino a fine 2011)
– in tutti i negozi che vendono i prodotti hi-Fun
Giudizio: 7-/10. Cuffie discrete, ultracompatte e che tengono calde le orecchie durante le fredde giornate invernali. Disponibili in più colori, possono essere una valida idea regalo per il Natale 2011 per chi non trova comodi gli auricolari e non vuole usare le ingombranti cuffie tradizionali. Qualità audio adatta a chi non ha pretese da audiofilo. Non prendono il 7 pieno solo per il prezzo, forse, un po’ troppo alto.

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