Musica e Video
L’equivalente dell’iTunes Store musicale nell’ecosistema Amazon si chiama Mp3 Store e probabilmente già lo conoscete. Nonostante sia stato inaugurato negli States nel 2007 come diretto concorrente dell’offerta Apple, ha debuttato in Italia solo un mese fa, proprio in vista del lancio del nuovo Kindle Fire HD nel nostro paese.
Lo Store vanta un catalogo ben rifornito e vi si trova praticamente tutto quello che c’è su iTunes Store, salvo differenze legate ad esclusive con case discografiche e artisti.
Come per le altre tipologie di contenuti anche in questo caso si può accede allo store direttamente dalla sezione Musica del dispositivo.
Tutta la musica che viene acquistata sullo Store di Amazon finisce direttamente nel vostro spazio personale su Cloud Player. I brani comprati dal negozio non intaccano ovviamente il limite di 250 canzoni che si possono caricare gratuitamente nello spazio offerto dal servizio di Cloud music di Amazon. Il limite riguarda solamente la musica già in possesso dell’utente e caricata dai propri dispositivi. 24,99$ all’anno è il costo dell’abbonamento che permette invece di “uploadare” fino a 250.000 canzoni all’anno.
L’importazione dei propri file musicali su Kindle Fire HD attraverso la nuvola ha dunque un limite legato alle modalità di funzionamento del servizio Cloud Player. Chi volesse importare un intera libreria nel tablet senza sottoscrivere l’ulteriore abbonamento dovrà farlo direttamente tramite cavo.
Ci sono altri due aspetti interessanti da segnalare. 1) Tutta la musica acquistata sul negozio di Amazon è immediatamente disponibile per l’ascolto in streaming nella sotto-sezione “Cloud” del player musicale del Kindle. 2) I file musicali dell’Amazon Store sono tutti MP3 a 250Kbps privi di DRM. Come tali possono essere riprodotti su qualsiasi dispositivo e importati su Mac o PC tramite cavo senza alcuna limitazione.
Nel titolo di questa sezione cito anche i video, ma la sezione omonima presente nel Kindle Fire HD al momento può essere riempita soltanto con filmati già in possesso dell’utente e caricati nei formati compatibili con il lettore del dispositivo, in attesa che anche i contenuti cinematografici e televisivi arrivino sullo Store Amazon italiano.
A chi praticasse l’arte del pescare pellicole dai torrenti posso dire che l’App Shop offre alcune applicazioni come CineXPlayer che sono in grado di riprodurre video caricati via cavo nella cartella Movies anche in formati non compatibili con il player video del Kindle. A buon intenditor poche parole.
Documenti
Il Kindle Fire HD non è un dispositivo destinato alla creazione dei contenuti. E’ abbastanza chiaro fin dalle premesse: la fruizione di tutto ciò che Amazon ha da offrire è la sua vocazione primaria.
Non manca in ogni caso una sezione Documenti in cui raccogliere file PDF (che il lettore ebook è in grado di leggere senza problemi), file Word o file di testo che si possono trasferire tramite cavo, Cloud Drive o inviandoli via mail all’indirizzo [email protected].
Anche in questo caso, però, il fine ultimo non è tanto la stesura dei documenti o la possibilità di modificarli quanto permetterne la semplice consultazione.
Per la modifica e la creazione dei file è necessario invece ricorrere ad applicativi di terze parti disponibili sull’App Shop.
Conclusioni
Dopo più di una settimana di prova il mio giudizio finale sul Kindle Fire HD è nel complesso positivo. Non estremamente positivo, ma sicuramente sopra la sufficienza abbondante. Ci sono diversi aspetti che mi piacciono molto (la semplicità della condivisione tramite Cloud Drive, ad esempio) ed altri che invece aborro totalmente (Silk, il browser predefinito).
La domanda inevitabile è: Kindle Fire HD è un valido concorrente dell’iPad, o meglio, dell’iPad mini?
Si e no. Si, perché la fascia è la stessa e lo scontro, in queste feste natalizie, sarà senza quartiere, con il “dettaglio” prezzo che finirà inevitabilmente per contare nella scelta finale degli utenti. Allo stesso tempo “no” perché il vero e principale competitor del tablet Amazon si chiama Google Nexus 7. Stessa dimensione, stesso sistema operativo (ma senza il “layer” Amazon e con più applicazioni), assenza di un ecosistema ricco di contenuti come quello di Amazon.
Da un punto di vista hardware il dispositivo è ben progettato e “al passo” con le specifiche di un tablet datato 2012. I maggiori problemi sono riscontrabili nel software, il che significa, sostanzialmente, che sono anche più facilmente risolvibili.
Ad uno sguardo approfondito è possibile accorgersi quindi di come il costo assai inferiore del dispositivo rispetto a quello dell’iPad mini (199€ VS 329€) non sia dovuto soltanto alla strategia “margine zero” di Amazon. Si nota, nel complesso una minor cura dei dettagli sul lato software e chi si muove nell’ambito mobile già da un po’ non potrà che notare certe piccole carenze.
Sono aspetti che tuttavia non faranno una grande differenza per l’utente medio cui il tablet è destinato. E soprattutto quello che colpisce è che, a differenza di quanto si può dire per altri tablet Android, questo Kindle Fire HD è un prodotto con un’idea solida alla base e, come già più volte ripetuto, con un obiettivo: fornire ai clienti Amazon un accesso facilitato ai contenuti attraverso un “player” che sia in grado di renderli più fruibili.
Non è cosa da poco (e in questo Jeff Bezos dimostra una visione e una dedizione “al progetto” davvero encomiabile) ed è un vantaggio che, associato ai “prezzi pazzi” del dispositivo potrà contribuire a decretarne il successo. Solo il tempo ci saprà dire invece se la strategia del basso costo compensato dalla vendita dei contenuti, particolarmente accattivante per l’utente, sarà sostenibile per Amazon sul lungo termine.
Ottima rece, Andrea. Degna di Ars Technica.
Il settepiù complessivo mi riconsegna nel mio limbo de “li spendo centrotrenta euro in più oppure no”, avendo già Kindle Paperwhite, iPhone 5 e l’Air da 11″, ma la colpa è mia. Il dissidio tra shopping whore e bene velle.
@Salsadiabli:
Grazie :)
sempre detto, siete uno dei migliori siti in assoluto. Questo articolo/recensione ne è la prova. Ottimo lavoro, bravi
In realtà la questione della fotocamera posteriore si pone. Io non scatterei mai una foto con un tablet, ma sinceramente, ci sono altri usi: scanner di documenti (per me essenziale), piccoli filmati casalinghi (penso ai filmini stop motion che i miei figli girano con l’ipad), realtà aumentata…
Ma quindi non si può inserire una sim????
@manuela: da quello che ho letto no. E’ disponibile solo in versione Wi-Fi.
Scusate la domanda da totale profano,
ma col kindle fire è possibile leggere e sottolineare dei vecchi libri scannerizzati?
Gran bell’articolo.
Una domanda: come mai da ES FILE EXPLORER caricato su Kindle Fire non si vedono gli ebook acquistati su amazon? Ho provato a cercarli sul LOCALE, directory BOOK ma non ci sono….