Ecosistema e contenuti multimediali
In quanto “portale” sui contenuti dell’ecosistema Amazon, l’interfaccia del Kindle Fire HD è chiaramente ricca di rimandi alle sezioni dedicate dello Store di Amazon da cui è possibile acquistare i contenuti.
La sincerità di Amazon da questo punto di vista è apprezzabile. Il tablet viene dichiaratamente venduto sottocosto (199€ per la versione da 16GB, 249€ per quella da 32GB) perché Amazon conta di rifarsi con la vendita di libri, musica e di tutto un po’.
La schermata che accoglie l’utente al risveglio del dispositivo è un ad: c’è addirittura la possibilità di saltare direttamente allo Store all’atto dello sblocco. E’ un metodo che funziona? Con me il sistema è andato a segno almeno un paio di volte (in occasione di due offerte del giorno interessanti sui libri). Per il resto ho bloccato e sbloccato il dispositivo decine di volte senza fare troppo caso alla pubblicità.
Per un dispositivo con queste premesse va detto che alla natura onnipresente di offerte sui contenuti si fa l’abitudine in maniera piuttosto rapida.
Mi aspettavo invece un aggressività maggiore “in store”. Quando si accede al Negozio attraverso una sezione, Amazon ci propone un numero di contenuti relativamente limitato e spesso “troppo” profilato. Durante i primi giorni di prova ho comprato un libro di Stephen King (UR) e da allora Amazon mi propone sul Kindle Fire HD libri di King a tutto andare. Avrei voglia di scoprire qualcos’altro, però, e così tutto quello spazio viene sprecato per libri che non comprerò (li ho già) e potrebbe invece propormi altri titoli di mio interesse.
Nello Store musicale la logica di presentazione dei contenuti è un po’ diversa invece e favorisce i top di classifica e le ultime uscite. Quello di cui ho sentito la mancanza è un vero meccanismo di scoperta che con un po’ di sana serendipity mi proponga artisti e canzoni che non ho mai ascoltato e non il solito album di Fiorella Mannoia. Questo, tuttavia, è una aspetto molto personale e i miei gusti, che non sono esattamente quelli dell’utente medio, influiscono sicuramente su questa mia impressione.
Applicazioni
Kindle Fire HD integra l’App Shop, lo store di applicazioni di Amazon sul cui nome originale è ancora in corso uno scontro legale con Apple.
App Shop non va confuso con Google Play, il marketplace Android ufficiale, perché è in realtà una repository separata gestita direttamente da Amazon (che si può installare anche su altri dispositivi Android) e offre un numero ristretto di applicazioni rispetto al totale (Amazon parla ancora di “migliaia”).
Lo scopo di questa restrizione è quello di offrire ai clienti Kindle solamente applicazioni ottimizzate per il dispositivo, nel tentativo (encomiabile) di tamponare il problema della frammentazione dei dispositivi Android.
Da buon dispositivo “aperto” il Kindle Fire lascia comunque la possibilità agli utenti di sbloccare l’installazione di applicazioni esterne (con i rischi che ne conseguono) caricate fisicamente sul dispositivo o scaricate dalla rete.
La scelta ha i suoi vantaggi, in primis la possibilità di offrire soltanto app che funzionino sicuramente bene sul dispositivo e minimizzino la frustrazione dell’utente alle prese con applicazioni mal progettate, poco testate o magari malevole.
Fra gli svantaggi va annoverata invece la restrizione del numero di applicazioni disponibili. I grossi titoli (Angry Birds, i giochi Gameloft, applicazioni di varia utilità come Instapaper) non mancano ma delle piccole app, geniali, divertenti e originali, che spesso fanno la differenza su iOS, si sente sinceramente la mancanza.
In questo senso è esemplare l’impossibilità di scaricare un browser differente da quello standard dall’App Shop. Per installare Google Chrome ho dovuto cercare l’.apk dell’applicazione e procedere all’installazione manuale. Un’operazione non complicata ma sicuramente non alla portata dell’utente medio cui il prodotto si rivolge.
Per la cronaca: Reddit, che su Silk è praticamente impossibile da navigare, su Chrome si naviga benissimo. In generale la velocità di navigazione sul dispositivo con il browser di Google è fantastica. Un’altro chiodo sulla bara di Silk, insomma.
Anche le applicazioni più blasonate, nonostante la selezione operata da Amazon, cadono vittima di problemini di design che su iOS non si vedono. La nostra rubrica iPacchi è testimonianza di come anche su App Store si trovino ciofeche di prima categoria, ma bug come quello riscontrato in un menu di Instapaper per Kindle (immagine qui sotto: suppongo sia un problema legato al formato del dispositivo) è difficile trovarne.
Anche le applicazioni, come tutti gli altri contenuti, al momento del download finiscono archiviate nel Cloud gratuitamente e rimangono collegate all’utente, cosicché potranno essere riutilizzate su altri dispositivi collegati all’account e sui cui è stato installato l’Amazon App Shop.
Libri
Comprare un libro sullo Store di Amazon è un’operazione semplice e immediata. A parte i problemi di “profilazione” cui accennavo sopra, lo shopping nella sezione libri è un’esperienza nel complesso ben riuscita.
Per questo tipo di contenuti Amazon, come è noto, è in grado di offrire i prezzi migliori su piazza. Le offerte pullulano e non è difficile trovare ebook molto interessanti anche a cifre irrisorie (0,99€ per un romanzo di Oran Pamuk, ad esempio).
Il reader integrato è all’altezza del nome del dispositivo, che, in fondo, rimane un Kindle. Il Fire HD è un’ottimo e-reader: lo schermo ben definito non stanca gli occhi e il formato del tablet è perfetto per la lettura a letto.
I libri ricchi di illustrazioni (di cui lo Store di Amazon è pieno), cui lo schermo in bianco e nero del Kindle tradizionale non rende giustizia, sono ben leggibili e consultabili (per la gioia delle dolci metà e della loro passione per i manuali e le riviste del genere “Craft”).
Come è noto il formato degli ebook disponibili su Kindle non è l’ePub, lo standard del settore adottato invece per i libri disponibili su iBookstore e leggibili su iBooks per iOS. Il lettore interno del Kindle non è dunque compatibile con un eventuale libreria di titoli in ePub (senza DRM) già in vostro possesso.
Come tutti i contenuti acquistati online, anche i Libri sono automaticamente sincronizzati nel Cloud di Amazon e sono disponibili direttamente all’interno dei Kindle Player sui dispositivi abilitati nell’account dell’utente.
Nella prossima pagina: Musica e video, documenti, conclusioni.
Ottima rece, Andrea. Degna di Ars Technica.
Il settepiù complessivo mi riconsegna nel mio limbo de “li spendo centrotrenta euro in più oppure no”, avendo già Kindle Paperwhite, iPhone 5 e l’Air da 11″, ma la colpa è mia. Il dissidio tra shopping whore e bene velle.
@Salsadiabli:
Grazie :)
sempre detto, siete uno dei migliori siti in assoluto. Questo articolo/recensione ne è la prova. Ottimo lavoro, bravi
In realtà la questione della fotocamera posteriore si pone. Io non scatterei mai una foto con un tablet, ma sinceramente, ci sono altri usi: scanner di documenti (per me essenziale), piccoli filmati casalinghi (penso ai filmini stop motion che i miei figli girano con l’ipad), realtà aumentata…
Ma quindi non si può inserire una sim????
@manuela: da quello che ho letto no. E’ disponibile solo in versione Wi-Fi.
Scusate la domanda da totale profano,
ma col kindle fire è possibile leggere e sottolineare dei vecchi libri scannerizzati?
Gran bell’articolo.
Una domanda: come mai da ES FILE EXPLORER caricato su Kindle Fire non si vedono gli ebook acquistati su amazon? Ho provato a cercarli sul LOCALE, directory BOOK ma non ci sono….