7 Giorni con Windows Phone 7 – Day Six: Office

Arrivati alla sesta puntata di questa rubrica, non posso certo esimermi dall’affrontare l’argomento Office, applicazione a corredo con Windows Phone 7.

Senza tanti preamboli, credo sia la parte migliore di tutte quelle viste finora e oggettivamente può essere un ottimo strumento di lavoro e non solo. All’interno di Office troviamo One Note, Word, Excel e PowerPoint.

Analizziamoli uno per uno.

OneNote

Strumento utilissimo, consente di scrivere appunti con estrema velocità e con la possibilità di corredarli di immagini e commenti audio. Le immagini possono essere caricate a scelta tra quelle presenti nel nostro rullino, oppure se ne possono scattare di nuove al momento, mentre invece il commento audio è forzatamente in presa diretta. Non appena premiamo il pulsante infatti, si avvia la registrazione.

La cosa bella è che tutto avviene con una velocità e semplicità piuttosto disarmanti. Il paradigma che associa ad Office un’elefantiasi congenita e che sorge spontaneo ogni volta che se ne sente parlare in questo caso non ha veramente alcun senso. Anche la semplicità d’uso (a parte un particolare di cui parlerò alla fine e che accomuna tutte le App e non solo Office) è uno dei punti di forza.

Creare una nuova nota è veramente semplice come su un dispositivo Apple, ma in questo caso abbiamo qualche vantaggio in più, che son poi le caratteristiche di cui sopra. Il tutto con quattro semplici pulsanti:

• Menu
• elenco numerato
• aggiungi foto
• aggiungi commento audio

Dal menu è poi possibile aumentare e diminuire il rientro, inserire un elenco puntato, annullare o ripetere le operazioni e cambiare il formato del testo che però ha come font disponibile solo il Segoe WP di sistema, per rispondere a una domanda nei commenti di qualche giorno fa. Possiamo quindi impostare il carattere in grassetto, corsivo, sottolineato e sbarrato, o eventualmente evidenziarlo in giallo per dare risalto a qualche particolare.

Se Office si presenta così, allora si presenta molto bene su Windows Phone 7 e infatti…

Word

Pur con tutta la limitatezza che si può immaginare quando si scrive su uno smartphone touch, Word rimane un vero e proprio word processor in miniatura.

Rispetto a OneNote però, perde la possibilità di inserire immagini e commenti audio, guadagnando invece qualche personalizzazione in più per quanto riguarda il formato del carattere (sempre un solo tipo di font), oltre ovviamente al fatto di salvare i documenti nel formato docx di Microsoft.

Considero il fatto di non poter inserire immagini come una notevole limitazione di questo software, che avrebbe altrimenti veramente rasentato la perfezione. Anche aprendo documenti di un certo peso, riccamente formattati e, questi sì, dotati di immagini e didascalie, l’applicazione non ha incertezze, aprendoli velocemente e consentendone la modifica in pochissimo tempo.

Nel caso in cui un file sia piuttosto lungo, viene molto comoda la funzione di “Struttura” richiamabile dal pulsante più a sinistra (o in basso a seconda dell’orientamento) e che ci consente di saltare da una parte all’altra del file in modo piuttosto rapido.

Excel

Anche in questo caso il lavoro che è stato fatto è veramente eccellente. L’unico limite, che potrebbe essere anche mio personale, è quello di lavorare su di un foglio di calcolo e uno schermo così piccolo, a mio modo di vedere forse troppo complicato.

Resta il fatto che creare dei fogli di calcolo è un gioco da ragazzi e il risultato è molto buono, sempre che non ci si aspetti di avere tutte le funzioni disponibili sulla versione desktop, ovviamente.

Anche in questo caso l’apertura dei file è molto veloce e la loro visualizzazione avviene sempre in modo corretto. È possibile applicare i filtri (a domanda rispondo) e aggiungere commenti, oltre ovviamente a modificare il contenuto e la formattazione delle celle.

Immagino che utenti piuttosto avanzati di Excel (ma lo stesso si può dire di Word) trovino questa versione come un giocattolino e non saprei come dar loro torto, ma pare ovvio che qualsiasi critica in tal senso sarebbe comunque fuori luogo perché alla fine si tratta di uno smartphone dal quale non si può pretendere la ricchezza e completezza che può offrire una versione desktop.

PowerPoint

Di tutto il pacchetto, PowerPoint è sicuramente l’applicazione che convince meno. Prima di tutto perché è impossibile creare una nuova presentazione, ma è necessario per forza di cose averne una da modificare. Inoltre, anche in questo caso, è impossibile aggiungere immagini.

Diciamo che può servire per fare qualche piccola correzione e/o aggiungere qualche commento, ma sicuramente non cambia la vita in mobilità a chi è abituato a lavorare con le presentazioni (che però solitamente utilizza altri strumenti, anche questo va detto).

Conclusioni

In conclusione non posso fare altro che promuovere Office su Windows Phone 7, sia per le funzionalità che offre, che per la semplicità d’uso. Per tutti i file generati da Office è possibile l’invio tramite posta elettronica e la condivisione tramite Microsoft SharePoint.

L’unico appunto, che però riguarda più in generale tutto il sistema operativo, è sulla tastiera touch. Sarà l’abitudine a utilizzare quella di iPhone, sarà quello che volete, ma con questa tastiera è facilissimo sbagliarsi. Le lettere sono veramente troppo vicine e, almeno nel mio caso, diventa molto difficile scrivere più di due parole senza commettere errori.

Allo stesso tempo però, il suggeritore ortografico (e anche questo vale per tutto Windows Phone 7) è decisamente migliore di quello adottato da Apple. Mentre scriviamo, vengono proposte le alternative proprio appena sopra la tastiera ed è semplicissimo selezionare l’opzione giusta non appena appare. Con un po’ di abitudine e con questo ausilio, la scrittura diventa decisamente veloce.

A mio modo di vedere si tratta di un caso in cui uno potrebbe imparare dall’altro. Microsoft potrebbe rendere minimamente più ergonomica la tastiera, favorendo l’input soprattutto in modalità verticale, mentre Apple potrebbe adottare un suggeritore ortografico che non ti faccia pensare ad un cerebroleso quando vai a rileggere ciò che hai scritto.

A domani con l’ultimo giorno di questa “esperienza”, le considerazioni finali e tutto quello che manca.

Cosa succede ad un Apple blogger innamorato del suo iPhone 4 quando passa 7 giorni in compagnia di uno smartphone con Windows Phone 7? Per scoprirlo ci voleva un esperimento. Gospel, la nostra cavia, racconta la sua esperienza diretta in questa rubrica. Quale sarà il risultato finale di questa prolungata esposizione al sistema operativo Mobile di Redmond? Mutazione? Conversione? O semplice constatazione di una coesistenza possibile?