HimmelBar: tutte le vostre applicazioni a portata di click

Nome: HimmelBar 3.0b
Categoria: Desktop – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 01.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Durante gli ultimi giorni abbiamo parlato spesso di quanto sia utile ed importante la presenza del dock nel nostro sistema, grazie al quale è possibile lanciare e gestire tutte le applicazioni e gli elementi che utilizziamo con particolare frequenza. Tutti noi sappiamo però che questa comoda soluzione non è in grado di consentirci l’accesso a tutti i software installati sulla nostra macchina, i quali risiedono pazientemente nella cartella “Applicazioni” in attesa di essere utilizzati. Alcuni utenti, grazie all’introduzione degli “Stacks” hanno pensato di posizionare nel dock la cartella contenente tutti i programmi, risolvendo così in parte questo piccolo problema di accessibilità. Se il vostro desiderio è però quello di avere un launcher più immediato e discreto, allora HimmelBar, applicazione freeware che si posizionerà nella barra di stato di Mac OS X, potrebbe risultare la scelta più efficace.

Jailbreak di Apple TV: patchstick “ATV USB Creator”

Apple TV, come iPhone e i vari prodotti multimediali di Apple, sono dispositivi chiusi per volontà del produttore: contengono al loro interno funzioni e possibilità che gli ingegneri di Cupertino non ritengono debbano essere sfruttate. Lasciando perdere tutte le possibili “teorie dietrologiche” adducibili a questo argomento, oggi vogliamo spiegarvi come “ottenere di più dalla vostra Apple TV”: è infatti possibile installare codec che la rendano in grado di riprodurre, ad esempio, filmati Divx senza dover per forza renderli compatibili uno ad uno. Per fare questo è necessario il Jailbreak di Apple TV, un’operazione davvero molto semplice ora che è disponibile ATV USB Creator. Ecco ciò che si deve fare.

AroundMe: il mondo intorno a noi


Nome: AroundMe 1.0.3
Categoria: Mode e Tendenze – Licenza: Gratis poi 1.59 Euro
Data di rilascio: 21/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch


È incredibile il progresso che stiamo vivendo senza quasi accorgersene: tanto per fare un esempio siamo passati dal celeberrimo “TuttoCittà” al navigatore satellitare. Questi apparecchi elettronici, accusati di far venire meno la “socializzazione“, rendono la vita dell’utente davvero comoda: noi di TAL, però, siamo sostenitori accaniti della ipotetica lega “della socializzazione”. A tal proposito abbiamo oggi per voi una piccola sorpresa: su App Store è in vendita un’applicazione che coniuga idealmente “tecnlogia e socializzazione” aiutandovi a uscire da casa alla scoperta di posti nuovi. Per un periodo limitato è addirittura gratuita: cosa aspettare? Correte a scaricare AroundMe per iPhone e iPod touch: il mondo intorno a voi non vi sarà mai sembrato così a portata di “touch”.

Caso Psystar, Apple al contrattacco

C’era tempo fino al 30 settembre per presentare una risposta alla corte sul caso Psystar da parte di Apple. E puntuale la risposta arriva. Nelle puntate precedenti: Apple in luglio ha denunciato Psystar, l’azienda della Florida che vende personal computer con OS X preinstallato. A fine agosto, con una mossa piuttosto azzardata, Psystar ha controdenunciato Apple accusando l’azienda di Cupertino di aver creato un monopolio e di aver deliberatamente violato alcune leggi antitrust con la propria pretesa di non dare in licenza Mac OS X ad altri produttori di hardware. Adesso Apple chiede al giudice William Alsup che la controdenuncia di Psystar venga lasciata cadere in occasione della prima udienza, fissata per il 6 novembre, perché lacunosa ed infondata.

Apple elimina il NDA di iPhone SDK

“Abbiamo deciso di eliminare l’accordo di riservatezza sul software iPhone già rilasciato.” Con questa frase pubblicata sul sito della Developer Connection Apple ha annunciato ieri di aver deciso di rimuovere il NDA sul software iPhone. Molti sviluppatori lamentavano la frustrante impossibilità di confrontarsi e discutere di iPhone SDK proprio a causa di questo limite automaticamente imposto a chi entrasse a far parte del Developer Program. La svolta è arrivata piuttosto inattesa e improvvisa anche se le pressioni in questa direzione da parte della base di sviluppatori non potevano continuare ad essere ignorate a lungo.

ZiPhone e iPhone 3G: l’etica dell’hacker secondo Zibri

Ci hanno davvero molto colpito le parole di Zibri contenute all’interno del suo ultimo post perché vanno ben oltre il normale messaggio che si è soliti aspettarsi da lui o da qualsiasi hacker “professionista”: è come se l’inventore della ghigliottina (tale Guillotin) dopo averla resa tristemente famosa avesse detto qualcosa come “Fermi tutti! Non è poi così necessario e bello decapitare le persone“. Con i giusti modi e con le giuste differenze, Zibri vuol proprio fare passare questo messaggio. Non è che Apple lo ha pagato per non produrre più ZiPhone e per sostenere la sua causa?

Art Text: loghi e icone alla portata di tutti

Nome: Art Text
Categoria: Immagini – Licenza: 

Shareware
Data di rilascio: 30.09.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Al giorno d’oggi appare innegabile che la grafica, e tutto ciò che orbita attorno a questa disciplina, ricopre un ruolo fondamentale nella nostra società. Semplicemente passeggiando per la strada, ad esempio, non è difficile rendersi conto che gli elementi grafici che ci vengono proposti sono veramente tantissimi… insegne pubblicitarie, loghi di aziende, simboli di negozi, indicazioni stradali e via discorrendo. Tutto questo ci porta alla convinzione che il saper realizzare qualche piccola creazione di questo tipo potrebbe sicuramente esserci molto utile in più di un’occasione. Purtroppo, però, per ottenere dei risultati di alto livello è necessario ricorrere a software costosi e complicati. Fortunatamente è possibile reperire anche delle applicazioni alternative, le quali consentono anche agli utenti alle prime armi di creare delle simpatiche composizioni grafiche senza nessuna nozione di base. A questa categoria appartiene anche Art Text, uno shareware volto alla creazione passo passo di loghi e bottoni.

MediaShare: condivisione wireless

Nome: MediaShare 1.0
Categoria: Utility – Licenza: 0.79 Euro, poi 2.39 Euro
Data di rilascio: 28/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

L’applicazione per iPhone e iPod touch che vi presentiamo oggi rappresenta un “piccolo caso”, passato forse un po’ troppo inosservato. MediaShare, infatti, è una applicazione che, dopo essere stata rifiutata da Apple, è comparsa legalmente su App Store. Il problema è che MediaShare, come altre applicazioni rifiutate, permette ad iPhone e iPod touch di compiere alcune mansioni che non sono permesse da Apple di default nei suoi dispositivi touch. Si tratta di un dietrofront della politica censoria di Apple, oppure di un “caso isolato” nel mare delle applicazione rifiutate? Gli sviluppatori sono stati veramente abili a aggirare i divieti: MediaShare permette di scambiare files tra iPhone e iPod touch.

Adobe: Flash sull’iPhone se Apple approva


Paul Betlem, a destra, e Lee Brimelow. Photo Courtesy of Flash magazine

Paul Betlem, Senior Director of Engineering alla Adobe, durante un intervento alla Flash on the Beach Conference di Brighton ha dichiarato che la propria azienda sta già lavorando attivamente ad una versione di Flash per iPhone. La release ufficiale potrebbe avvenire nel giro di poco qualora Apple approvasse l’implementazione di tale tecnologia su iPhone. Non s’illuda chi vorrebbe vedere Flash sul melafonino, la possibilità che Apple decida di autorizzare l’implementazione di Flash su iPhone è davvero remota.

iPhone e Vodafone: nuove tariffe confermate

Vi avevamo anticipato una “rivisitazione” da parte di Vodafone dei piani tariffari in abbonamento per iPhone una settimana fa: ecco che “l’incubo” si è avverato. Se già definivate come “assurde e oscene” le tariffe precedenti, vi consigliamo di non provare nemmeno a guardare le presenti: ecco rincari e variazioni nei bonus offerti. Dopo il salto vi presenteremo le nuove offerte ufficiali di Vodafone per iPhone cercando di capire se il cambiamento sia stato positivo o meno: sedetevi comodi prima di cliccare.

Il caso di Ethlite, ecco come è andata davvero

Lunedì vi abbiamo parlato del caso di Ethlite, una Ingegnere del Software dipendente di Apple il cui blog è sparito dopo che Dan Lyons, ex Fake Steve jobs, aveva citato un suo post di una settimana fa. Nell’articolo la dipendente di Cupertino parlava in maniera piuttosto esplicita del fallimento nel lancio di Mobile Me e si lasciava andare ad una critica più ampia verso la Corporate America. Un post interessante ma tutt’altro che scottante che non sembrava giustificare fino in fondo la scomparsa del blog. Ci eravamo preoccupati, pensando che Helen, vero nome di Ethlite, potesse trovarsi nei guai. Oggi scopriamo che le cose sono andate in maniera molto diversa e che Ethlite ha cancellato ogni sua traccia in risposta alla presunta invasione della propria privacy da parte del giornalista di NewsWeek.

4DockMaster: gestite comodamente il vostro dock

Nome: 4DockMaster 1.0
Categoria: Sistema – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 29.09.08 – Piattaforma: PPC/Intel

L’usabilità dell’intero sistema operativo di Cupertino si basa su molteplici elementi e concetti, tra i quali troviamo sicuramente anche il Dock, la speciale barra sulla quale è possibile posizionare software ed elementi che l’utente utilizza in maniera particolarmente frequente. Durante l’ultimo importante aggiornamento di Mac OS X, il quale ha finalmente portato sui nostri schermi Leopard, la forma e le funzioni del Dock sono state modificate in maniera significativa, presentando una visualizzazione in tre dimensioni ed introducendo i comodissimi stacks. A volte si ha però l’esigenza di modificare la posizione o la natura del proprio dock, rendendo così necessario accedere al pannello delle preferenze di sistema al fine di apportare queste modifiche. Grazie al widget che vi presentiamo oggi, il quale prende il nome di 4DockMaster, la posizione e la natura di questo aspetto del vostro Mac potrà essere modificato e gestito grazie ad un solo click.

Aumentano le royalties? Apple potrebbe chiudere iTunes Store [Aggiornato]

Ve lo immaginate che cosa sarebbero gli iPod senza iTunes Store? E che succederebbe al mercato americano e mondiale della musica digitale se lo store virtuale di Apple, improvvisamente, dovesse chiudere? Domani la Copyright Royalty Board americana si riunirà a Washington per decidere se approvare o respingere la richiesta della National Music Publishers’ Association che vuole innalzare  da 0,09$ a 0,15$ le royalties da versare sulla vendita della versione digitale di qualsiasi canzone: un aumento del 66%. A riportare la notizia è Fortune, da cui apprendiamo che Apple non ha commentato la vicenda recentemente ma che un’anno fa Eddy Cue si era già espresso in maniera piuttosto catastrofista sull’argomento: se salgono le royalties, chiudiamo.

UPDATE: Secondo quanto deliberato dalla commissione federale in data 2 ottobre, le royalties sui brani digitali rimangono fissate a 9 centesimi di dollaro per canzone. La decisione sarà valida per i prossimi 5 anni.

Creative COW: la community dei creativi.

Apple è per i designer.

Apple è per i musicisti.

Apple è per i videomaker.

Apple è per i giornalisti.

Apple è per i creativi.

Non è vero: con il sistema operativo più bello, facile e comodo da usare, senza virus di cui doversi preoccupare Apple è davvero per tutti.

Però non c’è dubbio che, grazie alla sua semplicità e agli strumenti potenti ed eleganti che Apple fornisce, i Mac siano i computer più adatti anche ai creativi: non c’è da doversi preoccupare che il computer funzioni, ma ci si può concentrare sul proprio lavoro, senza che problemi di driver, trojan, blocchi continui distraggano dal momento creativo facendoci perdere la concentrazione.

BeejiveIM: davvero un bel chattare

Nome: BeejiveIM 1.0
Categoria: Social Network – Licenza: 12.99 Euro
Data di rilascio: 26/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Eh si, tutte le cose buone e belle o fanno male o non sono accessibili: pensiamo, ad esempio, al fatto che non possiamo mangiare Nutella tutti i giorni e che le Ferrari se le possono permettere solo in pochi. Se poi il concetto di bello è insito proprio in questa “inaccessibilità”, questo non è il luogo e il momento per parlarne. È invece il momento di parlare di una nuova chat, o meglio programma di Istant Messaging, presente su App Store. BeejiveIM per iPhone e iPod touch è sicuramente uno dei programmi migliori per chattare alla fermata dell’autobus tramite iPhone: c’è solo un “piccolo problema”. Il prezzo.

Il MacBook Pro del VP di Symantec

Uno dei peggiori incubi per l’utente Windows medio assume spesso la forma di un puntino giallo nella taskbar. E’ Norton di Symantec, il software antivirus, quasi inestirpabile, che la maggior parte di PC vi fanno trovare già bello e installato in versione shareware al momento del primo avvio. E’ il software che con la scusa di mantenere il vostro PC protetto da Virus e malware si intromette nel vostro workflow masticando risorse utili, impallando i processi e finendo per scoraggiare chiunque non si possa permettere un computer modalità Large Hadron Collider. Ad intaccare ulteriormente la credibilità della software house regina incontrastata del crapware ci pensa il Vice Presidente della divisione Prodotti Consumer, Rowan Trollope, che ad un intervista con Rory Reid di CNet si è presentato nientemeno che con un MacBook Pro.

Il titolo di Apple precipita in borsa

Lunedì nero per il titolo AAPL. In seguito al downgrade nel rating da parte di due analisti finanziari le quotazioni dell’azienda di Cupertino sono drasticamente calate. AAPL ha chiuso a 105$ con una perdita di quasi 18 punti percentuali, raggiungendo il prezzo per azione più basso da maggio 2007. In meno di 60 minuti sono stati bruciati circa 18 miliardi di dollari di capitale finanziario. Ma perché sono bastate le parole di due “esperti” per far crollare il titolo?

iPhone firmware 2.2: nuove indiscrezioni

Puntuali all’appello arrivano le prime indiscrezioni di ciò che il firmware 2.2 per iPhone conterrà: già pochi giorni dopo il suo rilascio ufficiale vi avevamo mostrato alcuni screenshoot di questa nuova beta. Data la scadenza di questa versione Beta fissata in Novembre (Apple non utilizzava più la “expiry date” dalla lunga serie di versioni beta prima del rilascio del firmware 2.0), ci si deve aspettare per tale data o la disponibilità per tutti gli utenti, oppure il rilascio di una nuova versione beta. Intanto vediamo di fare un riassunto delle novità che verranno introdotte: purtroppo sembra che coloro che aspettano “innovazioni strutturali” rimarranno a bocca asciutta. Ancora. Le prime immagini e indiscrezioni dopo il salto.

Dockless: via gli elementi inutili dal dock

Nome: Dockless 2.0.3
Categoria:  Sistema  – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 29.09.08  – Piattaforma: PPC/Intel

Grazie alle ultime incarnazioni del suo sistema operativo, Apple ha introdotto un elemento tanto utile quanto efficace ed esteticamente accattivante. Stiamo parlando del dock, grazie al quale è possibile avviare e gestire al meglio le applicazioni e gli elementi che sono attivi sul vostro Mac. Questa caratteristica, pur essendo il più delle volte apprezzata, può a volte risultare fastidiosa o ingombrante, visto che è possibile trovarsi in situazioni tali da desiderare che alcuni elementi presenti nel dock scompaiano, senza chiaramente trovarsi costretti a chiudere l’applicazione in questione. Se anche voi avete avuto in passato questo desiderio, vi presentiamo oggi Dockless, un semplice programma freeware in grado di eliminare la visualizzazione nel dock dei software a voi indesiderati.

Apple approda su Youtube con un canale ufficiale [fake?]

Apple, con una mossa che fa molto 2005 e di cui stentiamo a comprendere fino in fondo le motivazioni, ha deciso di lanciare il proprio canale YouTube ufficiale. Il channel è stato aperto in sordina il 25 settembre scorso e per adesso raccoglie solamente i video degli spot della serie Get A Mac e altri contributi i tipo pubblicitario, salvo un tutorial sull’utilizzo di iTunes. Il fatto che Apple abbia deciso di riunire tutti i propri video in un unico luogo esterno al proprio sito è certamente una buona notizia, non lo mettiamo in dubbio. Il canale di YouTube sarà un ottimo punto di partenza per accedere in maniera organica ai contenuti video che a volte non è facile andare a ripescare fra i meandri del sito di Apple. Ma una domanda rimane: chi diavolo ha progettato il layout grafico del canale?

Ethlite, o del fallimento di MobileMe visto dall’interno

Ethlite è una 38enne di origine neozelandese e tiene un blog. Nulla di strano, direte, solo una goccia nel mare della conversazione globale. Non proprio, perché Ethlite vive a Cupertino, lavora a Cupertino e nel suo semisconosciuto blog ha deciso di parlare in piena libertà del fallimento del lancio di un prodotto di alto profilo da parte del suo gruppo di lavoro e da parte di tutta l’azienda per cui lavora. Ethlite non nomina mai direttamente Apple, né MobileMe, ma gli indizi che fornisce e che è possibile recuperare su di lei in rete parlano chiaro: sta parlando del lancio fallito del servizio internet di Apple. A diffondere la notizia è Real Dan Lyons, l’ex Fake Steve Jobs, dalle colonne del suo blog. Ora la storia si tinge di mistero virtuale: chi volesse leggere il post originale non può più farlo sul blog di Ethlite, perché è stato chiuso. Abbiamo approntato una pagina per ospitare il post scomparso.

App Store: novità sulle recensioni

App Store, il negozio online di Apple per le applicazioni per iPhone e iPod touch è da tempo nell’occhio del ciclone per via della politica fin troppo censoria di Apple stessa: alcune applicazioni in un primo momento approvate, come sapete, sono state tolte dal mercato anche se non in violazioni con i dettami di SDK. Ora Apple interviene ancora in veste di censore, ma, a nostro giudizio in maniera più intelligente di quanto avvenuto fino ad ora: solo coloro che acquistano una applicazione possono rilasciare le proprie opinioni tramite il commento. Finalmente un po’ di ordine tra gli scaffali virtuali, sempre super affollati, di App Store.