IBM, 3 milioni di $ di indennizzo per Papermaster

Il caso Mark Papermaster, l’ex dirigente IBM la cui assunzione presso Apple è stata bloccata da un giudice dello stato di New York su ingiunzione del colosso dell’informatica, potrebbe costare a Big Blue 3 milioni di dollari. Questa è la cifra che l’azienda deve versare a titolo di indennizzo per procedere con la causa. La cifra finirebbe dritta nelle tasche di Mark Papermaster a titolo di risarcimento qualora il giudice decida che non vi erano gli estremi per l’ingiunzione contro il dirigente.  Venerdì scorso gli avvocati di Papermaster hanno inoltre sporto una controdenuncia nei confronti di IBM.

Sblocco iPhone 3G: notizie dal DevTeam

Nuovo post domenicale del DevTeam all’interno del proprio blog. Dopo una prima parte in cui il gruppo di “hacker burloni” ringrazia tutti quanti per aver mandato le proprie foto indossando la maschera a forma di “ananas Pwned” e si scusa per la lentezza nel proporre tutto il materiale ricevuto, si passa finalmente a dei discorsi sullo stato dello sblocco di iPhone 3G. Lo sblocco non è ancora arrivato purtroppo e siccome si ritiene che il firmware 2.2 per iPhone possa essere rilasciato a breve, il DevTeam suggerisce a tutti i possessori di un iPhone 3G di non installarlo se si vuole, in un futuro indeterminabile, sbloccarlo.

Mac OS X 10.5.6, release vicina?

La release ufficiale di Mac OS X 10.5.6 si avvicina. Apple, ad un paio di giorni dalla precedente release preliminare, ha fornito a sviluppatori e beta testers la seed 9G38 del nuovo major update. L’assenza di known issues specificata nelle seed notes e il rapido susseguirsi delle versioni di prova  è un probabile indizio dell’imminenza della distribuzione pubblica dell’aggiornamento.

L’ultima seed conferma ciò di cui avevamo già parlato qualche giorno fa, ovvero che  il nuovo upgrade 10.5.6 è fortemente mirato a migliorare le performance e il comportamento di MobileMe, il servizio online di Apple finora ricordato più per i problemi di gioventù seguiti al suo lancio che per le pur numerose funzionalità.

Sleeps to Christmas: quanti sogni prima di Natale

Nome: Sleeps to Christmas 1.0.2
Categoria: Intrattenimento – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 05/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Passeggiando ieri per le vie del centro delle metropoli in cui vivo sono rimasto colpito principalmente da due situazioni: alcuni negozi stanno veramente avendo un periodo di crisi delle vendite, mentre la seconda situazione che mi ha colpito è che il Natale sembra già alle porte. Luminarie nelle vie principali, lucine nelle vetrine di alcuni negozi e addirittura le stesse vetrine a tema natalizio. Cosa c’entra tutto questo con TAL? Semplice, una volta tornato a casa mi sono messo a spulciare l’App Store per vedere se anche li il Natale fosse già arrivato: mi sono imbattuto in questo simpaticissimo Sleeps to Christmas per iPhone e iPod touch. Ora sapremo sempre quante notti ci separano dal Santo Natale.

Yojimbo: memorizza ogni tipo di informazione

Nome: Yojimbo
Categoria: Utility – Licenza: Shareware (dai $29 ai $39 per licenza singola)
Data di rilascio: 21/02/2008 – Piattaforma: Mac OS X a partire da 10.4.3

La scorsa settimana vi abbiamo recensito Things, un prodotto davvero pratico per la gestione dei compiti e To-Do. Oggi vogliamo invece spingerci un po’ più in là e, pur rimanendo nel campo del “ricordarsi le cose”, proporvi un software capace di gestire ogni tipo di informazione che gli passate: yojimbo.

Quest’applicazione, prodotta dagli stessi creatori di TextWrangler e BBedit, vi permette di catalogare note, task, immagini e persino pagine internet tramite un’unica interfaccia. Vediamo quindi come interagirvi.

A switcher’s guide: scopriamo gli angoli attivi

Qualche tempo fa un amico da poco passato a Mac da Windows mi ha chiesto come risolvere un piccolo problema: era affascinato da Leopard e dal suo nuovo iMac ma si sentiva un po’ frustrato dal fatto di non riuscire ad utilizzare in maniera rapida e organica tutte le funzioni messe a disposizione da Mac OS X. La possibilità di richiamare Exposé, Spaces, Dashboard e tutto il resto da tastiera gli sembrava poco pratica e sul Mighty Mouse era riuscito a piazzare solo un paio di funzioni. Capirete il suo stupore e la sua soddisfazione quando gli ho spiegato che ignorava l’esistenza degli Angoli Attivi.

P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Finale

Con oggi si conclude definitivamente questo “spin-off” della rubrica P2P. Le imprese all’interno del p2p italiano di BW ci hanno preso per mano questa estate pronti per andare in vacanza e ci lasciano oggi, con ormai pochi giorni che ci separano dal Natale. Qualcuno di voi lo aveva chiesto e presto sarà realtà: l’intera storia sarà trasformata in un e-book ed editata per l’occasione (ci vorrà del tempo, ma siamo sicuri che quando sarà pronto il “pdf” lo apprezzerete). Permettetemi di ringraziare ancora una volta BW (al quale sono legato da una amicizia personale di vecchia data) per averci permesso di pubblicare parte della sua storia: vicenda che, sebbene deplorevole perché la pirateria informatica è reato, ci auguriamo vi abbia appassionato (i dati indicano proprio questo).

URL Compression Widget: indirizzi sempre all’insegna della comodità

Nome: URL Compression Widget 1.0
Categoria: Internet – Licenza: Free
Data di rilascio: 30.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se siete degli appassionati lettori delle pagine di TheAppleLounge vi sarete accorti che nelle giornaliere segnalazioni di software che riteniamo poter essere interessanti per i nostri visitatori, alcune volte ci si ritrova confrontati anche con degli articoli riguardanti dei widget che hanno attirato la nostra attenzione. Queste piccole applicazioni in grado di girare in background grazie alla Dashboard sono spesso volte a semplificarvi la vita nelle piccole operazioni quotidiane tramite feature tanto semplici quanto essenziali. URL Compression Widget rientra proprio in questa categoria, permettendovi di trasformare degli indirizzi Internet particolarmente lunghi in URL molto più corti e maneggevoli.

ShopNotes: la spesa diventa touch

Nome: ShopNotes
Categoria: Utility – Licenza: Promozione gratuita
Data di rilascio: 15/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Sono finiti i tempi in cui “ci si faceva mandare dalla mamma a prendere il latte“: ora, infatti, il termine latte non è più sufficiente per determinarne l’acquisto perché di latte ne esistono vari tipi. Lasciando perdere i discorsi su latte e derivati, ogni volta che si va a fare la spesa al supermercato (o nel piccolo negozio sotto casa) c’è sempre il timore di essersi dimenticati qualcosa o di aver sbagliato le quantità: per questo si scrive la lista su un foglietto. Siccome i foglietti sono stati creati per essere persi, arriva ShopNotes per iPhone e iPod touch: un vero compagno di acquisti al supermercato. Attenzione ora a non perdere il vostro melafonino.

Apple Newton, come sarebbe oggi lo spot?

Non è un mistero che molti di coloro che possiedono un Newton amino ancora alla follia il proprio palmare Apple. Sebbene iPhone e iPod touch siano sotto diversi aspetti un’evoluzione di molti concetti visti per la prima volta su questo straordinario device risalente alla prima metà degli anni novanta, una nutrita schiera di utenti aspetta ancora il vero Newton del nuovo millennio. Il vecchio palmare poteva vantare caratteristiche avveniristiche per i tempi (poteva pure mandare i fax!) alcune delle quali non sono ancora state implementate da Apple sui nuovi iDevice. Due su tutte: riconoscimento della scrittura e copia-incolla. Dei fax però possiamo pure fare a meno. Video dopo il salto.

iPhone: Google Voice Search. Riconoscimento vocale

Se le parole di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto per via del sogno visionario sul futuro di iPhone) vi avevano suscitato una risatina (non vergognatevi per questo, anche io sono tra gli “imputati”), arrendetevi: il futuro è qui. Google infatti ha portato a termine un nuovo servizio che sarà disponibile a breve. Parliamo del Google Voice Search, strumento grazie al quale iPhone riconoscerà ciò che direte per poi porvi, gentilmente, un ventaglio di possibili risposte nella pagina di ricerca di Google visualizzata tramite Safari. Se queste cose “al limite dell’ultra-tecnologico” vi spaventano, fate ancora in tempo a scappare su un’isola deserta. Altrimenti: “Venghino Sìore e Sìori. Venghino”.

Docks: effettuate delle copie di backup dei vostri Dock

Nome: Docks 1.0
Categoria: Sistema – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 12.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Osservando le caratteristiche principali di Mac OS X è facile rendersi conto che una grande fetta dell’usabilità del sistema operativo si basa sulla presenza del dock, tramite il quale è possibile accedere ed avviare le applicazioni che più spesso utilizziamo durante il nostro lavoro quotidiano. Però, come suggerito dall’introduzione della feature di “Spaces”, spesso e volentieri può capitare di ritrovarsi ad aver bisogno di un’interfaccia molto diversa a dipendenza dell’attività che si sta svolgendo. La scrivania ideale al fine di lavorare, quindi, molto probabilmente non sarà la medesima in occasione delle sessione di puro svago che passiamo davanti al Mac. In quest’ottica, al fine di permetterci di avere un dock per ogni occasione, ci viene in aiuto Docks, un’applicazione tramite la quale potremo memorizzare all’interno del programma ogni tipo di dock da noi creato, consentendoci poi di ripristinarlo quando meglio lo riterremo opportuno.

Fieldrunners: strategia e azione si incontrano

Nome: Fieldrunners 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 3.99 Euro
Data di rilascio: 29/09/2008 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

È venerdì, la settimana lavorativa per molti di voi volge al termine e vi apprestate ad affrontare un week-end che, in taluni casi, “è peggio che andare a lavorare”. Dedicato proprio a queste persone che non riescono a divertirsi e rilassarsi un po’ durante i giorni di pausa è il gioco che vi presentiamo oggi. Fieldrunners per iPhone e iPod touch è un giusto mix tra un gioco di strategia e azione: vostro sarà infatti il compito di salvare riuscire a salvare in tempo reale la vostra base dall’invasione dei nemici. Come? Il tutto dopo il salto. Un’avvertenza: se in questo week-end dovete fare “piccoli lavoretti domestici”, astenetevi. Fieldrunners è davvero avvincente.

iPhone? Una console portatile. Parola di Steve Jobs

In una recente intervista al “The Wall Street JournalSteve Jobs ha sottolineato come, durante gli acquisti natalizi, iPhone e iPod touch si possano affermare anche come delle vere e proprie console portatili. Questa frase, che riassume il desiderio di Apple di creare “un telefono non telefono“, è la nuova sfida per l’azienda di Cupertino. Facendo un piccolo sondaggio sulle vendite si nota come i giochi siano stati gli applicativi più venduti su App Store e proprio questo fa ben sperare a Steve Jobs che iPhone e iPod touch “cambino ancora una volta forma” diventando dei veri e propri sistemi di divertimento mobile. PSP e Nintendo DS hanno le ore contate?

ScreenCapper: catturate gli screenshot dei vostri film preferiti

Nome: ScreenCapper 1.0
Categoria: Video – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 13.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se siete possessori di un computer Apple allora probabilmente, oltre che per scopi lavorativo o accademici, utilizzerete la vostra macchina anche per dei fini puramente di svago. In questo campo, tra videogiochi, social network ed altri siti web volti al divertimento, troviamo sicuramente anche la possibilità di visualizzare file video e DVD sul proprio Mac. Sicuramente moltissimi tra i nostri lettori sfrutteranno questa opportunità, ed il software shareware di cui vi parliamo oggi si colloca proprio in questo contesto. ScreenCapper, infatti, è una comoda applicazione che vi consentirà in un click di ottenere degli screenshot del file video che state visualizzando. L’applicazione potrebbe così risultare molto utile, ad esempio, nel caso in cui doveste riassumere o analizzare l’ultimo episodio del vostro tv show preferito, situazione questa nella quale l’utilizzo di immagini direttamente dal telefilm potrebbero risultare molto indicato. Andiamo quindi a scoprire quali sono i motivi per i quali dovremmo preferire ScreenCapper ad un semplice software per la cattura di ciò che sta avvenendo sul vostro schermo.

Il capo della divisione enterprise lascia Apple. E gli Xserve?

Mentre continuano i problemi per l’assunzione di Mark Papermaster, un altro giallo si sta consumando all’interno dell’azienda di Cupertino. E’ giunta infatti la notizia dell’abbandono di Al Shipp, responsabile della divisione enterprise all’interno dell’azienda. La divisione enterprise si occupa principalmente del lato business e propone soluzioni come gli Xserve, dei “blade-server” performanti e ben progettati del cui futuro molti si interrogano.

Apple non sembra infatti essere interessata all’assunzione di un nuovo capo reparto. Reparto che momentaneamente (?) è stato affidato alla guida di John Brandon, già occupato a ricoprire la carica di “Senior Vice President of Sales” per i mercati americani e asiatici.

Papermaster, IBM, Apple e la racetrack memory

Il caso di Mark Papermaster, l’ex dirigente IBM la cui assunzione da parte di Apple è stata bloccata a seguito di un ingiunzione giudiziaria di Big Blue, continua a tenere banco. La ragione addotta da IBM per impedire al proprio ex-dipendente di essere assunto da Apple è la violazione del non-compete agreement firmato da Papermaster con il colosso informatico di Armonk. Electronista ipotizza però che il vero motivo sarebbe il timore da parte di IBM che Papermaster possa portare con sé conoscenze avanzate nello sviluppo della cosiddetta racetrack memory, un nuovo tipo di memoria rivoluzionaria allo studio nei laboratori di Big Blue.

Apple (non) sta progettando un proprio motore di ricerca

Fra tutti gli scenari futuri che è possibile immaginare, “Apple che decide di mettersi a fare concorrenza a Google” è certamente uno dei più fantascientifici. Eppure è questa, almeno in parte, la strampalata teoria di questo articolo Tech Crunch che ha fatto il giro del web. Diverse fonti, ovviamente non meglio specificate, avrebbero riferito al noto sito che Apple starebbe studiando la possibilità di lanciare un proprio search engine alternativo a Google da integrare di default nel proprio browser Safari.

Anche senza scomodare il fatto che ad Apple non converrebbe affatto pestare i piedi a Google e viceversa, la tesi di Tech Crunch è facilmente smentita. Non vi è traccia alcuna di una qualche assunzione di esperti e tecnici del settore della ricerca online da parte di Apple. A Cupertino al momento mancherebbe de facto la professionalità necessaria anche solo ad ideare un progetto di questa portata. E allora perché tutto questo can-can?

Disponibile Safari 3.2

Apple ha reso disponibile da poche ore una nuova versione di Safari. Con l’aggiornamento odierno

iPhone: Google rinnova l’interfaccia. Commento

Durante il resoconto degli interventi della iPhone Conference 2008 (tornate a trovarci perché abbiamo molto altro da raccontarvi) vi sarete resi conto sicuramente di un fatto: iPhone, nonostante sia una piattaforma relativamente nuova e dedicata a un’utenza limitata per via del costo (device più abbonamento) e davvero chiusa (ho spesso usato le parole “limitato e limitante”), fa gola a tutti. Anche Google, nonostante Android, non può permettersi di non essere presente in questo “giro” e vi abbiamo precedentemente mostrato anche la sua App presente in App Store. La cosa davvero significativa, però, è che Google ha rinnovato ulteriormente la sua interfaccia per iPhone: non per tutti i telefoni cellulari. Solo per iPhone.

iPhone come modem: il tethering è dietro l’angolo

Eh si, ci siamo. O meglio, la possibilità di usare il nostro amato iPhone 3G come modem, senza applicare il Jailbreak, è sempre più vicina. Questa volta, oltre che alle promesse da boy scout di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto anche per essere l’autore di un sogno visionario sul futuro di iPhone), abbiamo numeri e dettagli. Se tutto ciò si rivelasse vero, grazie al tethering, sarebbe proprio l’inizio di una nuova era per l’utente iPhone: una sorta di riappacificazione del possessore del melafonino con Apple. “Finalmente così potremo sfruttare, ad esempio, tutti i 2GB di “traffico dati mobile” che Vodafone offre?” Io non ne sarei così sicuro.

Quarto Apple Store a New York, iniziano i lavori

Non sorgerà ai piedi dell’Empire State Building, ma la Grande Mela avrà comunque il suo quarto Apple Store. Racked.com ha pubblicato alcune foto che mostrano le ruspe al lavoro sul sito dove sorgerà il nuovo punto vendita, all’incrocio fra la 67esima West e Broadway, nell’Upper West Side. L’impresa di costruzioni che lavora per conto di Apple ha già demolito la vecchia palazzina che ospitava Victoria’s Secret e si sta procedendo a spianare la zona per fare posto al nuovo edificio progettato su misura.