Yojimbo: memorizza ogni tipo di informazione

Nome: Yojimbo
Categoria: Utility – Licenza: Shareware (dai $29 ai $39 per licenza singola)
Data di rilascio: 21/02/2008 – Piattaforma: Mac OS X a partire da 10.4.3

La scorsa settimana vi abbiamo recensito Things, un prodotto davvero pratico per la gestione dei compiti e To-Do. Oggi vogliamo invece spingerci un po’ più in là e, pur rimanendo nel campo del “ricordarsi le cose”, proporvi un software capace di gestire ogni tipo di informazione che gli passate: yojimbo.

Quest’applicazione, prodotta dagli stessi creatori di TextWrangler e BBedit, vi permette di catalogare note, task, immagini e persino pagine internet tramite un’unica interfaccia. Vediamo quindi come interagirvi.

A switcher’s guide: scopriamo gli angoli attivi

Qualche tempo fa un amico da poco passato a Mac da Windows mi ha chiesto come risolvere un piccolo problema: era affascinato da Leopard e dal suo nuovo iMac ma si sentiva un po’ frustrato dal fatto di non riuscire ad utilizzare in maniera rapida e organica tutte le funzioni messe a disposizione da Mac OS X. La possibilità di richiamare Exposé, Spaces, Dashboard e tutto il resto da tastiera gli sembrava poco pratica e sul Mighty Mouse era riuscito a piazzare solo un paio di funzioni. Capirete il suo stupore e la sua soddisfazione quando gli ho spiegato che ignorava l’esistenza degli Angoli Attivi.

P2P e Mac: Puntata evento. Il p2p ai tempi del 56k. Finale

Con oggi si conclude definitivamente questo “spin-off” della rubrica P2P. Le imprese all’interno del p2p italiano di BW ci hanno preso per mano questa estate pronti per andare in vacanza e ci lasciano oggi, con ormai pochi giorni che ci separano dal Natale. Qualcuno di voi lo aveva chiesto e presto sarà realtà: l’intera storia sarà trasformata in un e-book ed editata per l’occasione (ci vorrà del tempo, ma siamo sicuri che quando sarà pronto il “pdf” lo apprezzerete). Permettetemi di ringraziare ancora una volta BW (al quale sono legato da una amicizia personale di vecchia data) per averci permesso di pubblicare parte della sua storia: vicenda che, sebbene deplorevole perché la pirateria informatica è reato, ci auguriamo vi abbia appassionato (i dati indicano proprio questo).

URL Compression Widget: indirizzi sempre all’insegna della comodità

Nome: URL Compression Widget 1.0
Categoria: Internet – Licenza: Free
Data di rilascio: 30.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se siete degli appassionati lettori delle pagine di TheAppleLounge vi sarete accorti che nelle giornaliere segnalazioni di software che riteniamo poter essere interessanti per i nostri visitatori, alcune volte ci si ritrova confrontati anche con degli articoli riguardanti dei widget che hanno attirato la nostra attenzione. Queste piccole applicazioni in grado di girare in background grazie alla Dashboard sono spesso volte a semplificarvi la vita nelle piccole operazioni quotidiane tramite feature tanto semplici quanto essenziali. URL Compression Widget rientra proprio in questa categoria, permettendovi di trasformare degli indirizzi Internet particolarmente lunghi in URL molto più corti e maneggevoli.

ShopNotes: la spesa diventa touch

Nome: ShopNotes
Categoria: Utility – Licenza: Promozione gratuita
Data di rilascio: 15/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Sono finiti i tempi in cui “ci si faceva mandare dalla mamma a prendere il latte“: ora, infatti, il termine latte non è più sufficiente per determinarne l’acquisto perché di latte ne esistono vari tipi. Lasciando perdere i discorsi su latte e derivati, ogni volta che si va a fare la spesa al supermercato (o nel piccolo negozio sotto casa) c’è sempre il timore di essersi dimenticati qualcosa o di aver sbagliato le quantità: per questo si scrive la lista su un foglietto. Siccome i foglietti sono stati creati per essere persi, arriva ShopNotes per iPhone e iPod touch: un vero compagno di acquisti al supermercato. Attenzione ora a non perdere il vostro melafonino.

Apple Newton, come sarebbe oggi lo spot?

Non è un mistero che molti di coloro che possiedono un Newton amino ancora alla follia il proprio palmare Apple. Sebbene iPhone e iPod touch siano sotto diversi aspetti un’evoluzione di molti concetti visti per la prima volta su questo straordinario device risalente alla prima metà degli anni novanta, una nutrita schiera di utenti aspetta ancora il vero Newton del nuovo millennio. Il vecchio palmare poteva vantare caratteristiche avveniristiche per i tempi (poteva pure mandare i fax!) alcune delle quali non sono ancora state implementate da Apple sui nuovi iDevice. Due su tutte: riconoscimento della scrittura e copia-incolla. Dei fax però possiamo pure fare a meno. Video dopo il salto.

iPhone: Google Voice Search. Riconoscimento vocale

Se le parole di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto per via del sogno visionario sul futuro di iPhone) vi avevano suscitato una risatina (non vergognatevi per questo, anche io sono tra gli “imputati”), arrendetevi: il futuro è qui. Google infatti ha portato a termine un nuovo servizio che sarà disponibile a breve. Parliamo del Google Voice Search, strumento grazie al quale iPhone riconoscerà ciò che direte per poi porvi, gentilmente, un ventaglio di possibili risposte nella pagina di ricerca di Google visualizzata tramite Safari. Se queste cose “al limite dell’ultra-tecnologico” vi spaventano, fate ancora in tempo a scappare su un’isola deserta. Altrimenti: “Venghino Sìore e Sìori. Venghino”.

Docks: effettuate delle copie di backup dei vostri Dock

Nome: Docks 1.0
Categoria: Sistema – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 12.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Osservando le caratteristiche principali di Mac OS X è facile rendersi conto che una grande fetta dell’usabilità del sistema operativo si basa sulla presenza del dock, tramite il quale è possibile accedere ed avviare le applicazioni che più spesso utilizziamo durante il nostro lavoro quotidiano. Però, come suggerito dall’introduzione della feature di “Spaces”, spesso e volentieri può capitare di ritrovarsi ad aver bisogno di un’interfaccia molto diversa a dipendenza dell’attività che si sta svolgendo. La scrivania ideale al fine di lavorare, quindi, molto probabilmente non sarà la medesima in occasione delle sessione di puro svago che passiamo davanti al Mac. In quest’ottica, al fine di permetterci di avere un dock per ogni occasione, ci viene in aiuto Docks, un’applicazione tramite la quale potremo memorizzare all’interno del programma ogni tipo di dock da noi creato, consentendoci poi di ripristinarlo quando meglio lo riterremo opportuno.

Fieldrunners: strategia e azione si incontrano

Nome: Fieldrunners 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 3.99 Euro
Data di rilascio: 29/09/2008 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

È venerdì, la settimana lavorativa per molti di voi volge al termine e vi apprestate ad affrontare un week-end che, in taluni casi, “è peggio che andare a lavorare”. Dedicato proprio a queste persone che non riescono a divertirsi e rilassarsi un po’ durante i giorni di pausa è il gioco che vi presentiamo oggi. Fieldrunners per iPhone e iPod touch è un giusto mix tra un gioco di strategia e azione: vostro sarà infatti il compito di salvare riuscire a salvare in tempo reale la vostra base dall’invasione dei nemici. Come? Il tutto dopo il salto. Un’avvertenza: se in questo week-end dovete fare “piccoli lavoretti domestici”, astenetevi. Fieldrunners è davvero avvincente.

iPhone? Una console portatile. Parola di Steve Jobs

In una recente intervista al “The Wall Street JournalSteve Jobs ha sottolineato come, durante gli acquisti natalizi, iPhone e iPod touch si possano affermare anche come delle vere e proprie console portatili. Questa frase, che riassume il desiderio di Apple di creare “un telefono non telefono“, è la nuova sfida per l’azienda di Cupertino. Facendo un piccolo sondaggio sulle vendite si nota come i giochi siano stati gli applicativi più venduti su App Store e proprio questo fa ben sperare a Steve Jobs che iPhone e iPod touch “cambino ancora una volta forma” diventando dei veri e propri sistemi di divertimento mobile. PSP e Nintendo DS hanno le ore contate?

ScreenCapper: catturate gli screenshot dei vostri film preferiti

Nome: ScreenCapper 1.0
Categoria: Video – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 13.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Se siete possessori di un computer Apple allora probabilmente, oltre che per scopi lavorativo o accademici, utilizzerete la vostra macchina anche per dei fini puramente di svago. In questo campo, tra videogiochi, social network ed altri siti web volti al divertimento, troviamo sicuramente anche la possibilità di visualizzare file video e DVD sul proprio Mac. Sicuramente moltissimi tra i nostri lettori sfrutteranno questa opportunità, ed il software shareware di cui vi parliamo oggi si colloca proprio in questo contesto. ScreenCapper, infatti, è una comoda applicazione che vi consentirà in un click di ottenere degli screenshot del file video che state visualizzando. L’applicazione potrebbe così risultare molto utile, ad esempio, nel caso in cui doveste riassumere o analizzare l’ultimo episodio del vostro tv show preferito, situazione questa nella quale l’utilizzo di immagini direttamente dal telefilm potrebbero risultare molto indicato. Andiamo quindi a scoprire quali sono i motivi per i quali dovremmo preferire ScreenCapper ad un semplice software per la cattura di ciò che sta avvenendo sul vostro schermo.

Il capo della divisione enterprise lascia Apple. E gli Xserve?

Mentre continuano i problemi per l’assunzione di Mark Papermaster, un altro giallo si sta consumando all’interno dell’azienda di Cupertino. E’ giunta infatti la notizia dell’abbandono di Al Shipp, responsabile della divisione enterprise all’interno dell’azienda. La divisione enterprise si occupa principalmente del lato business e propone soluzioni come gli Xserve, dei “blade-server” performanti e ben progettati del cui futuro molti si interrogano.

Apple non sembra infatti essere interessata all’assunzione di un nuovo capo reparto. Reparto che momentaneamente (?) è stato affidato alla guida di John Brandon, già occupato a ricoprire la carica di “Senior Vice President of Sales” per i mercati americani e asiatici.

Papermaster, IBM, Apple e la racetrack memory

Il caso di Mark Papermaster, l’ex dirigente IBM la cui assunzione da parte di Apple è stata bloccata a seguito di un ingiunzione giudiziaria di Big Blue, continua a tenere banco. La ragione addotta da IBM per impedire al proprio ex-dipendente di essere assunto da Apple è la violazione del non-compete agreement firmato da Papermaster con il colosso informatico di Armonk. Electronista ipotizza però che il vero motivo sarebbe il timore da parte di IBM che Papermaster possa portare con sé conoscenze avanzate nello sviluppo della cosiddetta racetrack memory, un nuovo tipo di memoria rivoluzionaria allo studio nei laboratori di Big Blue.

Apple (non) sta progettando un proprio motore di ricerca

Fra tutti gli scenari futuri che è possibile immaginare, “Apple che decide di mettersi a fare concorrenza a Google” è certamente uno dei più fantascientifici. Eppure è questa, almeno in parte, la strampalata teoria di questo articolo Tech Crunch che ha fatto il giro del web. Diverse fonti, ovviamente non meglio specificate, avrebbero riferito al noto sito che Apple starebbe studiando la possibilità di lanciare un proprio search engine alternativo a Google da integrare di default nel proprio browser Safari.

Anche senza scomodare il fatto che ad Apple non converrebbe affatto pestare i piedi a Google e viceversa, la tesi di Tech Crunch è facilmente smentita. Non vi è traccia alcuna di una qualche assunzione di esperti e tecnici del settore della ricerca online da parte di Apple. A Cupertino al momento mancherebbe de facto la professionalità necessaria anche solo ad ideare un progetto di questa portata. E allora perché tutto questo can-can?

Disponibile Safari 3.2

Apple ha reso disponibile da poche ore una nuova versione di Safari. Con l’aggiornamento odierno

iPhone: Google rinnova l’interfaccia. Commento

Durante il resoconto degli interventi della iPhone Conference 2008 (tornate a trovarci perché abbiamo molto altro da raccontarvi) vi sarete resi conto sicuramente di un fatto: iPhone, nonostante sia una piattaforma relativamente nuova e dedicata a un’utenza limitata per via del costo (device più abbonamento) e davvero chiusa (ho spesso usato le parole “limitato e limitante”), fa gola a tutti. Anche Google, nonostante Android, non può permettersi di non essere presente in questo “giro” e vi abbiamo precedentemente mostrato anche la sua App presente in App Store. La cosa davvero significativa, però, è che Google ha rinnovato ulteriormente la sua interfaccia per iPhone: non per tutti i telefoni cellulari. Solo per iPhone.

iPhone come modem: il tethering è dietro l’angolo

Eh si, ci siamo. O meglio, la possibilità di usare il nostro amato iPhone 3G come modem, senza applicare il Jailbreak, è sempre più vicina. Questa volta, oltre che alle promesse da boy scout di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto anche per essere l’autore di un sogno visionario sul futuro di iPhone), abbiamo numeri e dettagli. Se tutto ciò si rivelasse vero, grazie al tethering, sarebbe proprio l’inizio di una nuova era per l’utente iPhone: una sorta di riappacificazione del possessore del melafonino con Apple. “Finalmente così potremo sfruttare, ad esempio, tutti i 2GB di “traffico dati mobile” che Vodafone offre?” Io non ne sarei così sicuro.

Quarto Apple Store a New York, iniziano i lavori

Non sorgerà ai piedi dell’Empire State Building, ma la Grande Mela avrà comunque il suo quarto Apple Store. Racked.com ha pubblicato alcune foto che mostrano le ruspe al lavoro sul sito dove sorgerà il nuovo punto vendita, all’incrocio fra la 67esima West e Broadway, nell’Upper West Side. L’impresa di costruzioni che lavora per conto di Apple ha già demolito la vecchia palazzina che ospitava Victoria’s Secret e si sta procedendo a spianare la zona per fare posto al nuovo edificio progettato su misura.

Belkin Switch-To-Mac Cable facilita la migrazione

In uno spot della serie Get A Mac di qualche tempo fa PC faceva notare a Mac che la paura dello switch è uno dei pilastri della lealtà degli utenti PC verso il proprio computer Windows. A Pc premeva di non far sapere a tutti che in ogni Apple Store i Mac Genius sono a disposizione per effettuare gratuitamente la migrazione dati sui Pc dei nuovi clienti. Ora a tutti coloro che non possono recarsi fisicamente in un Apple Store (la maggior parte degli utenti italiani ed europei) ha pensato la Belkin con il nuovo Switch-to-Mac Cable, un cavo a due vie USB che promette di rendere semplicissima e completamente  indolore l’esperienza dello switcher.

Giftory: anche i regali vogliono la loro contabilità

Nome: Giftory 3.0
Categoria: Varie – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 12.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Sebbene manchi ancora più di un mese all’inizio delle festività natalizie, a causa di pubblicità, promozioni ed addobbi di vario tipo molti di noi si trovano già confrontati con gli impegni che comportano l’avvicinarsi del 25 Dicembre. Uno dei simboli del Natale è naturalmente il fatto di scambiarsi dei regali con le persone a noi più vicine. Quest’attività contribuisce sicuramente a rafforzare le relazioni con i nostri cari, ma può essere spesso e volentieri la fonte di parecchio stress. In quest’ottica vi parliamo oggi di un’applicazione freeware chiamata Giftory, la quale ci consentirà di tener traccia dei regali dati e ricevuti durante questo intenso periodo.

iPod nano 4G: disponibile l’ aggiornamento 1.0.3

Apple ha rilasciato ieri il primo software update per i nuovi iPod nano di 4a generazione. L’aggiornamento risolve alcuni bug del piccolo player musicale e allo stesso tempo introduce nuove funzionalità non ancora implementate, come il supporto alle cuffie con microfono e telecomando incorporato e la possibilità di disattivare la modalità Cover Flow. L’aggiornamento pesa 57,8 MB e può essere scaricato direttamente da iTunes (in automatico o attraverso l’opzione manuale) una volta collegato l’iPod nano al Mac o al PC. Dopo il salto ulteriori dettagli.