Snow Leopard, sicurezza a 64-bit

Se avete un Mac, allora vi sentite, giustamente, sicuri. In un certo senso immuni da hackers e virus: tutte faccende che lasciamo volentieri a chi possiede un PC con Windows.

Da questo punto di vista, la storia per Apple è sempre stata più gloriosa di Microsoft; chi si diverte a programmare virus ha poche motivazioni per tentare di attaccare un Mac e Apple ha potuto concentrarsi sull’implementazione di feauters innovative nei propri OS, guardando Microsoft intenta a contrastare attacchi provenienti da tutte le parti.

Tuttavia, a Cupertino, non amano restare con le mani in mano e con le nuovi versioni di Mac OS X, sono state introdotte funzionalità importanti per la sicurezza del sistema: il sandboxing, ad esempio, garantisce che gli applicativi facciano solo ciò per cui sono programmati, limitando il loro accesso ai documenti e alla rete, e una versione di questo è stata implementata anche nell’iPhone per obbligare ogni applicazione ad accedere esclusivamente ai propri files e preferenze. Snow Leopard, la prossima release di Mac OS X, non vuole essere da meno in tema di sicurezza.

VisualHub risorge in FilmRedux

C’erano una volta tante persone che registravano dei video con videocamere, fotocamere e addirittura con telefoni cellulari (iPhone senza jailbreak escluso) e queste persone vivevano felici perché quando avevano bisogno di convertire un filmato in un altro formato potevano fare affidamento su una preziosa piccola utility chiamata VisualHub.

Poi un giorno lo sviluppatore, il prode Tyler Loch della contea di Techspansion, entrò in un periodo di crisi per motivi personali e così decise che non avrebbe più continuato lo sviluppo e la vendita di nuove versioni di VisualHub, lasciando i poveri utenti senza una soluzione per i loro problemi, tuttavia…

Jailbird: sblocco iPhone e iPod touch per Windows

Ormai si parla spesso del DevTeam e dei programmi per lo sblocco di iPhone e iPod touch (sarebbe più appropriato parlare, in alcuni di questi casi, di Jailbreak) ad esso legati, tanto da assimilare il concetto di sblocco con il DevTeam stesso. Sono ormai lontani i tempi in cui era possibile scegliere tra diverse soluzioni per lo sblocco dei devices touch di Apple: questa affermazione, però, sarà presto smentita per coloro che utilizzano un computer con sistema operativo Windows. È infatti in arrivo Jailbird, nuovo tool per lo sblocco di iPhone e iPod touch solo per Windows. Questo nuovo team ha come “sponsor” BigBoss che, come sapete, è un nome importante per quanto riguarda il mondo alternativo che si trova dietro ad iPhone e iPod touch. Grosse novità in arrivo?

Piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi Mac mini?

Apple implementerà la piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi modelli di Mac mini in arrivo a Marzo. A sostenerlo è Tom’s Hardware, noto sito d’informazione della sponda PC, in un articolo pubblicato ieri. La GPU a corredo sarà l’ormai nota NVIDIA 9400M. Il sito sostiene inoltre che il processore dei nuovi Mac mini sarà l’Intel Atom 330, processore low-power da 1,6GHz e FSB da 533 Mhz. Quanto riportato da Tom’s Hardware viene però contraddetto da AppleInsider, che sostiene che tali specifiche non solo quelle del prossimo Mac mini, ma quelle della nuova generazione di Apple TV.

iPhone a 99 Euro e Tariffe: in Francia c’è chi sta meglio

Volete un iPhone 3G a un prezzo “come Steve Jobs vorrebbe che fosse“? Per noi italiani, tutto questo appare come un miraggio lontano mentre, per i “nostri cugini francesi”, è la realtà. Orange, la compagnia telefonica che possiede l’esclusiva per la Francia di iPhone 3G, ha presentato ieri (Giovedì 15 Gennaio 2008) i nuovi piani tariffari per il melafonino di Apple: 99 Euro per la versione 8GB e 129 Euro per la versione 16GB (naturalmente previa sottoscrizione del contratto di almeno 12, sottolineo 12, mesi). Per noi che siamo abituati alle rimodulazioni peggiorative, come l’offerta di Vodafone passata da “Vodafone Facile a Vodafone più Facile“, tutto questo sembra quasi un sogno: anche le tariffe, presentando la “navigazione internet illimitata” già a “soli39 Euro al mese, a prima vista sembrano migliori. In Francia dunque stanno davvero meglio?

DockDrop: upload veloci ed immediati

Nome: DockDrop 1.5.3
Categoria: Varie – Licenza: Free
Data di rilascio: 15.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

È indubbio che al giorno d’oggi le potenzialità e le opportunità messeci a disposizione dalla rete Internet abbiano cambiato il nostro stile di vita e le nostre abitudini. In particolar modo grazie al www ci è ora estremamente facile comunicare con gli altri e condividere con loro esperienze ed informazioni. Queste ultime sono concretamente rappresentate e contenute all’interno di file di vario tipo, che non sono però sempre facili da inviare ai nostri amici o parenti presenti in rete. Una delle soluzioni adottabili è rappresentata dal caricare su un preciso server il pacchetto desiderato, inviando poi l’URL di riferimento a chiunque possa esserne interessato. Il software completamente gratuito di cui vi parliamo oggi si colloca proprio in questo contesto, e vi permetterà di effettuare degli upload via FTP sul server da voi indicato in maniera semplice ed immediata.

I giornalisti americani e la salute di Steve Jobs

Mercoledì scorso Steve Jobs ha annunciato ufficialmente di aver preso una aspettativa di cinque mesi per motivi di salute con una lettera indirizzata ai dipendenti Apple, successivamente resa pubblica dall’azienda. La decisione di rendere nota tale comunicazione è stata operata da Apple nel tentativo di placare l’orda di indiscrezioni e morbosa curiosità suscitate nei media dalla precedente comunicazione di Steve, ovvero la mail risalente alla vigilia del keynote con cui Jobs chiariva, in parte, la ragione della sua assenza al Macworld.
Il tentativo, evidentemente, non è andato a buon fine, e nella giornata di ieri, tutte le maggiori pubblicazioni statunitensi si sono sentite in dovere di “dire la loro” su ciò che sta accadendo e accadrà a Steve Jobs, e ad Apple di conseguenza.
S’interpellano oncologi, si scomodano endocrinologi con provata esperienza nella cura delle patologie del pancreas, fino ad ipotizzare tutto e il contrario di tutto, interpellando fonti segrete che mai come in questo caso si rivelano numerose e immancabilmente ben informate.

Il primo Apple Store francese non aprirà al Louvre

Secondo quanto riportato dal blog francese MacBidouille, il primo Apple Store francese aprirà a Parigi in rue Halevy, nella zona dell’Opera Garnier, nel IX arrondissement. Da circa un anno si vocifera di un possibile apertura di un Apple Store all’interno del Carrousel du Louvre, il complesso di negozi ed esercizi commerciali adiacente al famoso museo. Sebbene quello “spot” sia confermato, pare che i lavori stiano procedendo a rilento e lo Store di Rue Halevy riuscirà ad aprire per primo.

Apple registra il marchio “OS X”

 

Dopo la grande svolta che ha portato Apple Computer Inc. a cambiare nome in Apple Inc., ora è il suo sistema operativo a perdere una parte del nome che lo identifica come appartenenza a una particolare macchina e passa da Mac OS X semplicemente a OS X.

E’ quello che si evince dalla registrazione di un marchio ad opera dell’azienda di Cupertino: “OS X“, senza la preposizione “Mac“. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ormai diverse versioni del sistema operativo derivato dal NeXT e da BSD e inizialmente utilizzato solo sui computer notebook e desktop della Mela, ora sono impiegate anche in altri prodotti, come iPhone, iPod Touch e Apple TV.

iDeejay: Radio DeeJay sbarca su iPhone e iPod touch

Nome: iDeejay 1.0
Categoria: Musica – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 05/01/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Un’applicazione da pochi giorni è in vetta alla classifica delle applicazioni gratuite più scaricate da App Store e l’interesse non sembra venire meno: stiamo parlando di iDeejay, la versione per iPhone e iPod touch di Radio Deejay. La radio, nata nei lontani anni ’80, è da sempre tra le più seguite in Italia e presenta un palinsesto in cui si alternano noti personaggi televisivi a noti personaggi nel campo della musica: l’applicazione non può così non essere tra le migliori presenti in App Store. In effetti iDeejay è un’ottima App che fornisce tantissime risorse ai fedeli ascoltatori mentre strizza l’occhiolino a quelli che preferiscono altre emittenti radiofoniche. Con iDeejay è naturalmente possibile ascoltare la radio in diretta da iPhone: le peculiarità che la rendono davvero un ottimo prodotto sono ben altre.

redsn0w: sblocco (Jailbreak) iPod touch 2G e altro?

Ci siamo: il mistero di redsn0w è stato smascherato direttamente dal DevTeam nella giornata di ieri: si tratta del progetto per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G. Dopo mesi di attesa, e dopo che qualcuno aveva ormai abbandonato la speranza di poter avere la possibilità di sbloccare il proprio iPod touch, ecco che il DevTeam ci ha stupito ancora una volta. Tra i commenti dei membri del DevTeam all’annuncio ufficiale di redsn0w, se ne trova qualcuno davvero interessante, come quello in cui MuscleNerd sostiene che la soluzione per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G è stata trovata per una fortuita via che non si sarebbero mai aspettati. Ancora più interessante è un messaggio di pytey (altro membro del DevTeam) che sostiene che lo sblocco di iPod touch 2G è solo una parte del progetto redsn0w: il mistero si infittisce ancora?

Search&Replace: trovate e sostituite i vocaboli errati

Nome: Search&Replace 1.2.3
Categoria: Varie – Licenza: Free
Data di rilascio: 14.01.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Utilizzando il proprio computer a fini lavorativi o didattici, molto spesso ci si ritrova a dover scrivere dei corposi documenti di testo, oppure a dover gestire decine di file di questa tipologia. In alcuni casi, però, si può presentare la scomoda esigenza di dover sostituire un termine presente in molti di questi testi con un secondo più adatto alla situazione. Questo rende necessario un processo di ricerca e sostituzione del vocabolo in questione. Naturalmente questa indesiderata evenienza è stata prevista dagli sviluppatori dei più diffusi editor di testi presenti sul mercato, i quali propongono ai loro utenti un comando che solitamente troviamo sotto il nome di “trova e sostituisci”. L’applicazione di cui vi parliamo oggi si colloca proprio su questa lunghezza d’onda, mettendovi però a disposizione uno strumento più potente, il quale vi consentirà di cercare e sostituire le parole volute senza dover aprire i singoli file ed effettuando delle ricerche all’interno di intere cartelle e sottocartelle.

DisplayPort 1.2, anticipazioni dal gruppo VESA

La Video Electronics Standards Association (VESA) ha svelato alcune interessanti anticipazioni sull’evoluzione della DisplayPort.
VESA ha annunciato che per metà anno saranno disponibili le specifiche dell’evoluzione 1.2 dello standard. In esse verrà inclusa anche la rivisitazione Mini proposta da Apple, al momento basata sullo standard precedente, ovvero l’1.1, e implementata sui più recenti modelli di portatile.

L’azienda di Cupertino era stata accusata di voler diffondere una “tecnologia proprietaria” in relazione alla semplice rivisitazione del fattore di forma operata dagli ingegneri della Mela, nonostante la licenza di Mini DisplayPort sia libera e non preveda alcuna tassa d’utilizzo per i produttori (a differenza dell’HDMI, tanto per fare un esempio).

Mac OS X Snow Leopard: Aqua diventa Marble?

 

Mentre in quel di Redmond sono alle prese con i capricci di Windows 7, gli ingegneri di Cupertino stanno dando gli ultimi ritocchi a Snow Leopard, che renderà Mac OS X un sistema operativo ancora più performante.

Non possono mancare quindi le voci riguardo quelle che saranno le novità incluse nella prossima versione del sistema operativo di Apple, che dovrebbe vedere la luce entro la fine del primo trimestre fiscale del 2009.

Leopard su MSI Wind: Apple “ammonisce” Wired

Apple fa la voce grossa con Wired. La nota rivista tecnologica ha rimosso un post di Gadget Lab, noto blog del gruppo, in cui Brian X. Chen, con un video e con istruzioni scritte, spiegava come installare Mac OS X Leopard su un netbook MSI Wind. Si tratta della guida che vi abbiamo segnalato anche noi tempo fa qui su TheAppleLounge.
La notizia si è diffusa a partire da un tweet di Chen in cui l’autore parlava di querela di Apple nei confronti di Wired. In realtà Chen ha successivamente precisato che Apple non ha formalmente denunciato Wired, ma avrebbe solamente inviato una classica “cease and desist letter”, anche non si sa bene sotto che forma, per richiedere all’editore di rimuovere il contenuto lesivo dei diritti dell’azienda.

La verità sul DRM, diventa Social

Il 6 gennaio scorso, Phil Schiller ha annunciato la fine dei DRM nelle canzoni scaricabili da iTunes: le Major hanno avuto il contentino delle tre fasce di prezzo, tutta la libreria verrà convertita nel nuovo formato entro il primo aprile 2009 e tutti vivranno felici e contenti.

Ma è davvero così? Più o meno. L’affermazione è in effetti parzialmente mendace, perché i DRM non sono stati completamente eliminati, bensì si sono trasformati. In che cosa? Nei Social DRM, che già sono noti a chi utilizza iTunes Plus.

Lux DLX: miglior gioco strategico per iPhone e iPod touch

Nome: Lux DLX 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 5.99 Euro
Data di rilascio: 19/12/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Tra i giochi per iPhone e iPod touch non potevamo non tornare a parlare di Lux Touch che avevamo definito come il “gioco del Risiko in formato touch“. Questo gioco ci era piaciuto molto e, cosa davvero rara, era entrato in tutti i nostri iPhone o iPod touch personali. Lux Touch aveva solo una grande pecca: presentava un’unica mappa. Dopo qualche partita, e dopo aver imparato qualche “piccolo accorgimento”, la vittoria era assicurata: nonostante ciò il gioco è rimasto in tutti i nostri dispositivi touch segnalando una longevità senza precedenti. È con grande soddisfazione che oggi recensiamo Lux DLX per iPhone e iPod touch: versione “riveduta, corretta e aggiornata” di Lux Touch. Assolutamente da provare: è il miglior gioco strategico per iPhone e iPod touch che abbiamo provato finora.

iPhone, browser e la censura di Apple che ti aspetti

Nei mesi scorsi abbiamo consumato barattoli su barattoli di inchiostro virtuale per segnalare quanto grande fosse la pratica censoria nei confronti delle applicazioni in App Store da parte di Apple: si tendeva a mantenere il negozio virtuale di applicazioni più grande al mondo come un regno ovattato. Poi qualcosa è cambiato: decisamente, mi permetterei di dire. Sono arrivate applicazioni dai nomi inequivocabili che riproducono “sgradevoli suoni fisiologici dell’uomo” come iFart oppure iVomit: il cambio di rotta è davvero evidente. Oltre a queste App di dubbio gusto (che vendono migliaia di copie al giorno alla faccia dei “perbenisti”), in App Store è comparsa un’altra tipologia di applicazioni che non ci saremmo mai aspettati: i browser Web. Che Firefox e Opera siano già dietro l’angolo?