Snow Leopard, driver di stampa on demand e ZFS

Ultimamente non passa giorno senza che esca una nuova voce sulle caratteristiche del futuro sistema operativo di casa Apple, Snow Leopard, e la giornata di oggi non fa eccezione. Anzi, di novità ne abbiamo addirittura due.

Dopo avere visto che Mac OS X 10.6 sarà dotato di geolocalizzazione e supporto alle gesture multitouch, dopo avere letto che probabilmente QuickTime sarà incluso nella sua versione professionale, oggi apprendiamo delle interessanti novità riguardanti i file system supportati, che comprenderanno, almeno per la versione server, anche ZFS, e una interessante novità in tema di driver delle stampanti.

Android senza multi-touch per volere di Apple

Stando a quanto riportato in un articolo di VentureBeat, Google avrebbe deciso di dotare il suo primo smartphone, il noto G1 basato su piattaforma Android, di uno schermo touch-screen (una delle caratteristiche più discusse) invece che multi-touch per non compromettere i rapporti con Apple.

Un membro del team di sviluppo di Android ha dichiarato che l’azienda di Cupertino, ovviamente interessata a tutelare il multi-touch come segno distintivo del suo iPhone, avrebbe chiesto a Google di non implementare tale tecnologia nei propri dispositivi basati su Android, e a Mountain View avrebbero accettato tale compromesso per non ledere le forti relazioni commerciali intercorrenti tra le due aziende.

App Store: come Apple dovrebbe gestire le demo gratuite

Che App Store sia il più grande negozio virtuale di applicazioni è innegabile come è innegabile che sia governato da un rigore assoluto, quasi despotico. Sia gli sviluppatori, che tutti noi utenti, abbiamo “detto la nostra” in parecchie occasioni e Apple pare abbia talvolta ascoltato i reclami (vedi la questione della classifica per sezione e non solo generale): altre volte, però, il “parere del popolo” non è assolutamente preso in considerazione dal Re di Cupertino. Caso emblematico è quello riguardante la presenza delle applicazioni in versione “demo gratuita”: anche sulle pagine di TAL si è più volte espressa la volontà di provare prima di acquistare, non essendo previsto il diritto di recesso. Che soluzione dovrebbe allora adottare mamma Apple?

CleanApp: disinstallazione veloce e sicura delle applicazioni

Nome: CleanApp 3.0.5
Categoria: Sistema – Licenza: Shareware
Data di rilascio: 06.02.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Tra le caratteristiche dal sistema operativo Apple, in particolar modo rispetto a quanto accade sui software della concorrenza, è da evidenziare le semplicità con cui è possibile installare o disinstallare le applicazioni. Nel processo di cancellazione di un programma indesiderato, però, spesso e volentieri può capitare che il semplice trascinamento dello stesso nel cestino non elimini del tutto le sue tracce dal nostro OS. Proprio per questo motivo in rete è possibile reperire degli appositi software in grado di disinstallare completamente le applicazioni dal vostro computer “made in Cupertino”. Tra queste troviamo anche il recente CleanApp, di cui vi parliamo nell’articolo di oggi.

iPhone, iPod e iBook ai raggi X

La TAC di iPhone che vedete qui sopra è stata realizzata da un radiologo newyorkese che ha pensato di impiegare in maniera creativa i soldi dell’ospedale per cui lavora al fine di riempire i tempi morti fra un paziente e il successivo. Il radiologo in questione, guarda caso, sembra essere anche un patito del Mac. Sul suo sito, radiologyart.com, si legge ovunque che le immagini sono state processate con Osirix su un “Macintosh Computer”, un iMac per la precisione.  Fra i “soggetti” Apple sottoposti a TAC ci sono anche un iBook Clamshell, un iBook bianco,  e un iPod (foto dopo il salto). Non mancano neppure i filmati in QuickTimeVirtualReality (QTVR).

Sincronizzazione over-the-air, entra in scena Google Sync

In origine c’era iTools di Apple, nato nei primi giorni del nuovo millennio, che si è trasformato trenta mesi dopo in .Mac e a luglio del 2008 in MobileMe. Questo servizio, nonostante una fase di startup da dimenticare, ora che è a regime offre un ottimo modo di sincronizzare i dati tra il (o i) computer e il cellulare, mantenendo coerenti la rubrica, la posta elettronica e i calendari.

Nel giro di qualche tempo sono nate innumerevoli alternative più o meno gratuite, tra le quali annoveriamo Fruux, Funambol, NuevaSync o SugarSync. Ora anche Google è scesa in campo in quella che ormai potremmo definire la guerra delle sincronizzazioni.

iCeCream: il gelato è virtuale con iPhone e iPod touch

Nome: iCeCream 1.0
Categoria: Intrattenimento – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 26/11/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

La bella stagione si avvicina sempre più e di conseguenza si avvicina anche il momento in cui poterci gustare un ottimo gelato magari a passeggio su una assolata spiaggia. Cosa c’entra il gelato su App Store? Beh, anche se l’immagine di apertura ha rovinato la sorpresa, il gelato (il classicissimo cono) è arrivato su App Store: si tratta dell’ennesima invenzione di Givosoft dell’amico Filippo Ferraris che conoscerete sicuramente per le applicazioni iSpell4U e iBeep (di nostra prossima recensione). Con iCeCream per iPhone e iPod touch è finalmente possibile concederci una dolce pausa e gustarci un ottimo gelato artigianale, anche se virtuale.

Snow Leopard, disponibili tutte le feautures di QuickTime Pro?

Tutti i Mac arrivano nelle mani degli utenti con QuickTime Player installato; il player fa solo quello che il nome suggerisce, delegando numerose altre funzioni al gemello maggiore QuickTime Pro, venduto a parte da Apple a 30€

Stando alle ultime indiscrezioni sulla nuova release di Mac OS X 10.6 (Snow Leopard per gli amici), Apple potrebbe eliminare la versione PRO di QuickTime e fornire, quindi, agli utenti un programma completo, senza più menu ricchi di funzioni inutilizzabili nella versione player di QuickTime.

Psystar vs Apple: il clonatore vince una piccola battaglia

La guerra fra Apple e Psystar è ancora lunga e Cupertino sta decisamente vincendo. Ciò nonostante la scorsa settimana l’azienda di cloni con sede in Florida ha vinto la sua prima (marginale) battaglia. Il giudice della U.S. District Court William Alsup ha deliberato in favore dell’“amendment” della denuncia da parte di Psystar. Significa, in parole povere, che Psystar è autorizzata a modificare la propria controdenuncia (quella che seguì al primo “attacco” da parte di Apple) in modo che essa possa essere convalidata dal giudice e successivamente portata in tribunale per il procedimento vero e proprio.

Apple conferma: sensori di liquidi nei MacBook

Con una nota aggiornata per l’ultima volta venerdì scorso, Apple ha “ufficializzato” la presenza di “indicatori di sommersione” (L.S.I. – Liquid Submersion Indicators) nei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody. Non si tratta di una novità (né di una prerogativa di Apple), in ogni caso. iPhone, iPod e MacBook di precedente generazione contengono già indicatori simili, il cui scopo è quello di stabilire, in fase di assistenza, se un guasto è causato dal contatto con acqua o altri liquidi. In poche parole se il Mac finisce nella vasca perché lo stavate usando durante il bagnetto, peggio per voi.

Foxmarks, sincronizzare i Preferiti anche con Safari

Se usate più computer, magari anche piattaforme diverse e browser diversi, potrebbe farvi comodo un sistema che vi permetta di sincronizzare, semplicemente, i Preferiti di ogni browser, così da avere sempre a portata di mano i siti che visitate più frequentemente.

Foxmarks, il noto add-on disponibile solo per Firefox, si è evoluto ed ora è pienamente compatibile anche con Safari e Internet Explorer. Foxmarks permette la sincronizzazione, semplice e immediata, dei preferiti di un browser con altri. Non importa quale piattaforma usiate, Foxmarks funziona sia con Windows che Mac OS X.

A switcher’s guide: la gestione dei dischi – prima parte

Per chi proviene dal mondo di Windows, la gestione dei dischi di Mac OS X può essere un po’ disorientante: si è abituati a vedere tutte le proprie unità da Risorse del computer e sul Mac invece dove si va?

Chi ha utilizzato Linux, ha già idea di come muoversi, perché i due sistemi operativi condividono le origini Unix e quindi termini come “montare” e “smontare” sono già familiari.

In questa prima parte del tutorial cercherò di darvi le basi per poter gestire comodamente le vostre memorie di massa e vi farò scoprire che la gestione Apple, seppur diversa, non è difficile e anzi presenta alcuni vantaggi rispetto alla controparte.

LG Arena KM900: iPhone secondo LG?

Come abbiamo più volte detto, i cellulari con touch screen ormai si assomigliano tutti per via della forma: è infatti necessaria un’ampia superficie per gestire le molteplici funzioni con le proprie dita. Il risultato è, quindi, una sorta di omologazione del form factor. LG, con il suo nuovo LG Arena KM900, sembra aver preso spunto da iPhone 3G non solo per la forma ma anche per il contenuto. A seguire un’altra immagine.

iPhoto ’09 e Mac G4 e G5: funzioni mancanti

Continua la marcia forzata di Apple verso i sistemi con cuore Intel nonostante tanti di noi posseggano ancora un ottimo computer con architettura PPC: proprio di ieri è l’articolo/sondaggio di Camillo in cui tantissimi tra voi hanno espresso tutto il loro amore per macchine che mamma Apple molto presto dichiarerà come obsolete. Siccome in molti, quindi, difficilmente manderanno presto in pensione un “vecchio Mac” poiché svolge ancora bene il suo dovere, a Cupertino stanno ideando ad alcuni stratagemmi per invogliare tutti i clienti a passare a più recenti computer con cuore Intel: uno di questi “trucchetti” può sicuramente essere ciò che avviene con iPhoto ’09. I possessori di Mac con processore G4 e G5 avranno sicuramente già notato una strana mancanza nella nuova versione del programma contenuto nella suite iLife.

Registrare musica su Mac: chitarra e basso

Affrontiamo un argomento che certamente potrà interessare i molti lettori di TAL che, da buoni utenti Mac, sono anche appassionati di musica. In particolare oggi trattiamo la registrazione dei più diffusi strumenti a corda (chitarra e basso, appunto), ma presto ci occuperemo anche di microfoni, tastiere, percussioni e tutto il resto. Per chitarra e basso esistono molti software di simulazione di amplificatori ed effetti (ottimi anche quelli di serie inclusi nel nuovo GarageBand ’09), ma come possiamo sfruttarli al meglio senza una scheda audio esterna?

Cerchiamo di capire le possibili opzioni per il collegamento in modo da utilizzare strumentazione che già possediamo o scegliere accuratamente un eventuale acquisto in base alle nostre specifiche esigenze.

Mac Games Arcade: un catalogo di videogiochi per il vostro Mac

Nome: Mac Games Arcade 1.0.4
Categoria: Giochi – Licenza: Free
Data di rilascio: 06.02.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Molti di noi utilizzano i propri computer a scopi principalmente lavorativi e didattici. D’altro canto, però, non mancano le occasioni in cui si sfrutta il Mac anche a fini di svago, scaricando e giocando a videogiochi di varia natura. In quest’ottica siamo venuti a conoscenza di un’applicazione gratuita chiamata Mac Games Arcade, la quale consiste sostanzialmente in una sorta di store dedicato unicamente al mondo dell’intrattenimento virtuale. La piattaforma consente infatti agli utenti di acquistare o provare decine di titoli, così come di organizzare la propria libreria videoludica.

Nuovi cloni Mac in arrivo dalla Germania

La società tedesca PearC ha avuto la brillante idea di iniziare a commercializzare altri cloni Mac; dopo l’esempio di Psystar, probabilmente anche PearC è dell’avviso che violare l’EULA (l’accordo di licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X, non abbia conseguenze legali

Lo slogan dell’azienda tedesca, d’altronde, “Mac OS X con il PC”, non lascia adito a dubbi: PearC vuole immettere sul mercato un clone dei Mac di Apple e vuole farlo in completa trasparenza (da come si legge in alcuni passaggi di questo articolo, la società è convinta del fatto che in Germania le restrizioni applicate da Apple su Mac OS X non abbiano alcun valore giuridico).

Fast Lane Street Racing Lite e Rolando Lite: divertimento in prova gratuita

Gli sviluppatori di App Store hanno forse imparato la lezione, o meglio, la stanno imparando piano piano: si moltiplicano sempre di più le versioni Lite dei giochi presenti nel negozio virtuale di applicazioni di Apple. Ciò che blocca gli utenti verso l’acquisto di una nuova App è spesso la domanda “vale la pena spendere tot Euro per questo applicativo“? La possibilità di testare una applicazione prima di acquistarla è una prassi più che consolidata nel mondo dei software per computer: non possiamo che essere contenti dell’approdo di questa mentalità anche in App Store. Ovviamente le versioni Lite presentano solo i primi livelli di un gioco o limitano fortemente una applicazione: tutto questo è sufficiente per valutare l’acquisto della versione completa. Oggi vi segnaliamo Fast Lane Street Racing Lite e Rolando Lite: due “versioni leggere” assolutamente da non perdere.

Mac G4 in pensione, s’allunga la lista. Un sondaggio

Secondo quanto riportato da MacMerc (via Ars), il 17 marzo prossimo Apple renderà ufficiale una nuova lista di Mac che non verranno più supportati, entrando così a far parte della cerchia dei computer melati definiti “obsoleti” o “vintage” (spiegazione della differenza dopo il salto).
Nello specifico i Mac che si apprestano a divenire vintage sono:

  • Xserve RAID
  • Xserve (Slot Load)
  • Xserve (Cluster Node)

I cinque modelli che si preparano invece a divenire “obsoleti” sono:

  • PowerBook G4(DVI – 1GHz/867Mhz)
  • Power Mac G4 (Digital Audio)
  • Power Mac G4 (Quicksilver)
  • Macintosh Server G4 (Digital Audio)
  • Macintosh Server G4 (Quicksilver)

Apprendendo la notizia la domanda mi è sorta spontanea: “Quanti dei nostri lettori possiedono ancora un Mac PPC (G4 o G5) funzionante?”  Ve la rigiro sotto forma di sondaggio, e mi raccomando, non mancate di commentare con i vostri ricordi o le vostre impressioni.

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Sims 3 in arrivo a Giugno. EA apre a Mac e iPhone – iPod touch

Sembrano esserci spiragli nell’oscurantismo dei produttori di videogiochi verso il mondo Mac: finalmente accade sempre più spesso, quando viene annunciato un gioco, di leggere tra i devices supportati anche Mac. Personalmente voglio pensare che tutto il merito sia da attribuire al sempre maggiore numero di possessori dei computer di Cupertino oltre che all’aumento prestazionale delle macchine stesse. Questa convinzione, però, vacilla nel leggere gli altri dispositivi per i quali tali giochi sono stati pensati: iPhone e iPod touch. Sembra quasi che la versione per Mac (come quella di The Sims 3) sia ora una cosa dovuta, una sorta di obolo che grandi marchi del calibro di Electronic Arts (EA) “devono pagare” per poter presentare le versioni per iPhone e iPod touch.

Le 25 migliori HiTech, secondo Forbes

E’ tempo di classifiche per Forbes, la prestigiosa rivista economica americana. Dopo aver pubblicato la lista (di dubbia utilità) delle 25 celebrità del web del 2008, in un articolo curiosamente datato 16 febbraio (oggi è il 6, il 16 è la data di pubblicazione del prossimo numero della rivista) Paul M. Murdock e John J. Ray si occupano di individuare le 25 aziende tecnologiche quotate in borsa che sono cresciute di più nello scorso anno.

Nonostante il periodo di crisi, ci sono aziende che riescono non solo a stare a galla, ma anche a macinare utili, crescendo ad una velocità interessante (per chi ovviamente ha soldi da investire). Perché ne parliamo? Perchè per la prima volta ha fatto la sua comparsa in lista anche Apple.