E’ quello che una casa produttrice di software non vorrebbe mai dover fare: ammettere di avere sbagliato. E invece è la sorte toccata questa mattina ad Adobe, la quale ha annunciato che tutte le versioni, a partire dalla 7.0 in avanti, del loro popolare programma per la visualizzazione di file in formato PDF, Adobe Acrobat Reader, sono vulnerabili.
Si tratta niente di meno che un problema giudicato “critico” da Adobe stessa, che può portare non solo al crash dell’applicazione, ma anche potenzialmente permettere all’Utente Malintenzionato (una definizione che ormai è entrata nell’uso comune, grazie alla Microsoft) di prendere il controllo del sistema.