Una delle funzioni del recente iTunes 8.1, che solo pochi hanno avuto già il piacere di provare, è legata al nuovo iPhone OS 3.0. Collegando infatti un iPhone con il nuovo firmware installato è possibile proteggere i proprio backup tramite una password. Questa “nuova feature” va a colmare un problema di sicurezza dei propri dati personali molto particolare: chiunque attualmente può caricare sul proprio melafonino il backup di un altro possessore di iPhone. Il requisito principale, ovviamente dopo l’essere possessori di un telefono cellulare con la meletta, è quello di trovare acceso e incustodito il computer della persona a cui vogliamo soffiare i dati personali.
Anteprima: l’Islanda non esiste
E neppure la Groenlandia. O almeno questa è la posizione ufficiale di Apple. Aggiornate gli
iPhone OS 3.0: non scaricatelo. Parola di BigBoss
BigBoss ha scritto un pezzo per dare un importante avviso a tutti coloro che non sono in possesso della versione ufficiale dell’iPhone OS 3.0. BigBoss invita a non installare la versione 3.0 beta del firmware di iPhone se non si è sviluppatori. Il famoso personaggio dell’underground di iPhone e iPod touch sottolinea come questa beta sia soltanto un primo sistema operativo dedicato agli sviluppatori e non un qualcosa di solido su cui fare affidamento nella vita di tutti i giorni.
Noi di TAL, come spesso accade, abbiamo discusso del fatto in redazione e abbiamo deciso di proporvi il “BigBoss pensiero” non per fare i bacchettoni ma per segnalare alcuni possibili rischi. Ovviamente essere in possesso di quel firmware, non indirizzato a tutti, ci fa entrare di diritto nel mondo dell’illegale.
Miller, Mac OS X è più vulnerabile di Windows
Ricordate Charlie Miller? Sì, proprio lui, che un paio di giorni fa è riuscito a sfruttare una vulnerabilità presente in Safari e a bucare il sistema in meno di 10 secondi, accaparrandosi i 5.000$ messi in palio dal Pwn2Own (evento dedicato alla sicurezza software).
Quasi tutti pensavamo fosse finita lì: con la coda tra le gambe, di fronte al tonfo di Safari, eravamo tornati alle nostre vite, accarezzando il nostro Mac e sussurandogli al microfono: “Tranquillo, non è successo niente”.
Il sito ZDnet, però, ha avuto la pessima idea di fare due chiacchiere con Miller, cercando di capire qualcosa in più sul metodo usato ma, soprattutto, per avere un parere in termini di sicurezza e affidabilità. Le dichiarazioni di Miller, ve lo anticipo, ci lasciano tutti di sasso:
“Safari on the Mac is easier to exploit”
Steve Ballmer e i pareri da Bar Sport
C’è un aforisma, comunemente attribuito a Mark Twain, che dice più o meno così: “Meglio tenere la bocca chiusa e passare da idioti che aprirla e togliere ogni dubbio”. Steve Ballmer, con ogni probabilità, o non l’ha mai sentito o lo ha voluto contraddire di persona. Ecco il profondo pensiero espresso giovedì dal CEO di Microsoft, collegato in teleconferenza durante il McGraw-Hill Companies Media Summit tenutosi a New York, in risposta ad una domanda sul recente successo commerciale di Apple:
“Apple è cresciuta un po’, ma ora penso che l’ondata si sia spostata di nuovo nella direzione opposta. L’economia aiuta. Pagare 500$ extra per un computer in questo contesto — stessi componenti — pagare 500$ in più per il logo che c’è sopra? Penso che per la persona media sia una scelta più difficile da effettuare, adesso, rispetto a quanto avvenuto in passato.”
In arrivo un nuovo iMac 17″ a 899 dollari
Apple potrebbe avere in cantiere un iMac 17″ pensato appositamente per il settore educational. A
iPhone Push Notification: un compromesso accettabile?
Le abbiamo attese a lungo: dovevano essere parte dell’iPhone 3G già al lancio, sono state procrastinate al settembre dello scorso anno, ma anche allora non si sono viste. Parliamo ovviamente delle push notification, quella sorta di simil-multitasking (mi si perdoni il termine improprio) che dovrebbe permettere alle applicazioni per iPhone e iPod Touch di avere un’usabilità maggiore.
Stimolati da un articolo comparso ieri sulle pagine virtuali di IntoMobile, ragioniamo un po’ sul funzionamento di questa feature mancante, uno dei (molti, a sentire i detrattori dei prodotti Apple) punti deboli di iPhone.
iLex: i Codici arrivano su iPhone e iPod touch
Nome: iLex – I Codici 1.0
Categoria: Riferimento – Licenza: 18.49 Euro
Data di rilascio: 20/03/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch
App Store sarà anche il regno di fantastici videogiochi tridimensionali e dei programmi che permettono di riprodurre il suono delle puzzette, ma, per fortuna, sapendo cercare offre molto di più. L’esempio dato dall’applicazione di oggi è lampante: iLex: I Codici per iPhone e iPod touch non sono altro che i 4 Codici italiani (Codice Penale, Codice Civile, Codice di Procedura Penale e Codice di Procedura Civile) trasformati in chiave “touch” e trasportati all’interno di un’unica applicazione. Per chi non fosse interessato al “pacchetto normativo completo” sono disponibili anche i singoli codici (a seguire i link). iLex è forse la modalità più immediata, soprattutto se la “materia legale” è stata sempre fuori dai nostri interessi, per allargare le nostre conoscenze in un ambito di sicuro interesse: “serieTV docent“.
Tips Lounge: aprire i link in un nuovo pannello con Safari
Una delle differenze fra Safari e Firefox è la gestione di una specifica tipologia di link, ovvero i link _blank. Si tratta di collegamenti che “impongono” al browser di aprire una schermata differente da quella in uso per visualizzare il contenuto della risorsa linkata. Firefox, in questi casi, apre di default una nuova scheda mentre Safari “reagisce” al comando aprendo una nuova finestra. Ognuno può preferire l’uno o l’altro metodo ma in molti concordano che Firefox, grazie a questo piccolo accorgimento, offre una navigazione più ordinata e meno dispersiva.
Come fare per imporre a Safari di aprire questi link in un nuovo pannello? Scopriamolo insieme.
iPhone: video recording in iPhone OS 3.0
Mancava qualcosa, all’interno di iPhone OS 3.0, per riuscire a saziare gli appetiti più raffinati dei tantissimi utilizzatori del melafonino. Dopo l’insperata presenza del tethering e degli MMS, ecco che sembra essere arrivato anche il dessert: dall’immagine qui sopra proposta, infatti, con il nuovo firmware iPhone OS 3.0 sarà possibile fare upload di video all’interno di MobileMe. Upload di video?
Sembra che grazie al nuovo iPhone OS 3.0, magari proprio attraverso uno dei segretissimi nuovi modelli di iPhone che Apple presenterà questa estate, si potranno girare dei filmati. Sembra così essere finita un’altra telenovela che insieme agli MMS ha tenuto banco per quasi due anni. Che Apple si sia stufata di ricevere lamentele dai propri fedelissimi utenti?
Tracce di nuovi iDevice in iPhone OS 3.0
La versione beta di iPhone OS 3.0 sta cominciando a rivelare alcuni segreti sul futuro dei dispositivi portatili di Apple. Secondo quanto riportato da Ars Technica, alcuni sviluppatori hanno scoperto dei riferimenti ai codici di futuri prodotti all’interno di un file .plist nascosto all’interno del nuovo firmware presentato martedì scorso. In un file analogo presente nel software 2.2.1 rilasciato a gennaio erano stati trovati i primi riferimenti ad iPhone 2,1. Ad esso si aggiungono oggi nuovi misteriosi codici.
Ecco di seguito i riferimenti ai dispositivi ancora sconosciuti scovati all’interno del file USBDeviceConfiguration.plist presente in iPhone OS 3.0:
- iPhone2,1 – 0×1294 (già presente nell’OS 2.2.1)
- iPod2,2 – 0×1296 (già presente nell’OS 2.2.1)
- iPhone3,1 – 0×1297
- iPod3,1 – 0×1299
- iFPGA – 0×1298
- iProd0,1 – 0×1295
Su iTunes Store U.S.A debutta la sezione HD Movies
Apple ha annunciato poche ore fa l’apertura di una nuova sezione dedicata ai film in Alta Definizione sulla versione americana di iTunes Store. Gli utenti potranno acquistare o noleggiare film in HD anche dal proprio Mac o PC mentre finora la possibilità di selezionare contenuti con la massima qualità video era riservata ai soli possessori di Apple TV.
Per l’acquisto del film in HD è necessario sborsare 19,99$, mentre il prezzo per il noleggio di 24 ore è di 4,99$. In entrambi i casi viene scaricata in automatico anche una versione del contenuto anche in definizione standard per la visione su iPhone e iPod touch.
Supreme Air Combat, guerra nei cieli su iPhone e iPod Touch
Nome: Supreme Air Combat 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 02/03/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch
State terminando il vostro volo di ricognizione con i vostri tre compagni di squadriglia, a bordo di un F/A-18 Hornet dell’aeronautica militare australiana, quando tutt’a un tratto il radar vi segnala la presenza ostile di un gruppo di quattro caccia nemici in rapido avvicinamento. Le regole di ingaggio sono chiare: il nemico deve essere abbattuto.
Disponete i velivoli in formazione e vi approntate a combattere contro il nemico, consci che probabilmente non tutti riuscirete a fare ritorno alla base. Guardate i vostri compagni e date qualche rapido ordine tramite la radio. I vostri wingman si apprestano ad aggirare il nemico per colpirlo dal fianco, togliete la sicura alla mitragliatrice M61 Vulcan da 20 mm a canne rotanti e armate i vostri AIM-9 Sidewinder, nella speranza di potervi trovare in posizione favorevole per il lancio, dopodiché azionate i postbruciatori per avanzare rapidi verso il nemico.
Vodafone HTC Magic in arrivo ad Aprile
Ecco che Vodafone ha tolto gli ultimi veli che coprivano il primo telefono cellulare con sistema operativo Android per il mercato italiano. La vera alternativa al tanto osannato iPhone 3G si chiama Vodafone HTC Magic e sarà disponibile a partire dalla seconda settimana di Aprile al prezzo, per la versione “ricaricabile”, di 449 Euro. Come oramai abitudine, sottoscrivendo un contratto è possibile portarselo a casa addirittura gratuitamente.
Personalmente sono molto interessato a vederlo dal vivo per capirne i pregi e difetti e, perché no, anche per compararlo al mio amato iPhone 3G bianco. Voi che ne pensate?
Pwn2Own, Safari cede per primo
C’era già riuscito l’anno scorso, bucando un MacBook Air in meno di due minuti (e portandosi a casa ben 10.000$), ma questa volta Charlie Miller si è superato: in meno di 10 secondi, Miller è riuscito a bucare Safari al Pwn2Own, il contest dedicato alla sicurezza software e sponsorizzato da TippingPoint.
La falla di sicurezza su cui Miller stava già lavorando da tempo, gli ha permesso di violare Safari nel giro di pochi secondi, semplicemente cliccando un URL malevolo appositamente creato:
“It’s not easy, but this worked with one click” ha dichiarato Miller
Magnetic Joe: gioco “magnetico” per iPhone e iPod touch
Nome: Magnetic Joe 1.2
Categoria: Giochi – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 06/02/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch
Su App Store, a volte diversamente da ciò che accade in realtà, ciò che è gratuito non sempre è sinonimo di pessima qualità: è il concetto su cui puntano gli sviluppatori del gioco che vi presentiamo oggi, anche per dare forte visibilità alle future versioni che potrebbero diventarlo. Magnetic Joe per iPhone e iPod touch lo abbiamo definito nel titolo come un gioco “magnetico”: in realtà è davvero una diversa esperienza di gioco utile per provare nuove emozioni con i dispositivi touch di Apple. Parafrasando i developers stessi, Magnetic Joe più che un gioco è un nuovo modo di pensare i videogiochi per iPhone e iPod touch. Provare per credere, tanto è gratuito.
iPhone OS 3.0: funzione GPS con “Find My Phone” e MobileMe?
Quelli di BGR, trafficando all’interno del nuovo iPhone OS 3.0, hanno scovato questa nuova interessante funzione contenuta nelle opzioni di MobileMe. Il nome, “Find my phone“, non sembra lasciare dubbi: si tratterebbe di una nuova funzionalità di MobileMe legata al GPS.
Si tratta di un modo per ritrovare il cellulare rubato (teoria di AppleInsider) oppure è la soluzione, rivolta ai genitori, per sapere in tempo reale dove si trova il proprio figlio?
iPhone OS 3.0: con USB Tethering iPhone diventa un modem
Lo aveva annunciato tra le righe Scott Forstall (Senior Vice Presidente per il software di iPhone) durante la conferenza dedicata all’iPhone OS 3.0 e sono arrivate prontamente le prove: all’interno dell’iPhone OS 3.0 è presente un anche una nuova funzionalità che permette di trasformare iPhone in un modem USB o bluetooth per poter navigare ovunque con il proprio computer. L’unico problema, come peraltro accennato da Forstall stesso, è mettere d’accordo tutti i vari operatori telefonici mondiali: paradossalmente potrebbe essere possibile utilizzare la funzione di tethering di iPhone in Spagna ma non negli USA.
iPhone 3G senza contratto negli USA da AT&T
L’immagine qui sopra, che sembra tratta da una presentazione di PowerPoint, parla da sola: a breve negli USA sarà possibile acquistare un iPhone 3G senza contratto. A quanto pare, dal 26 Marzo 2009, anche in America sarà possibile acquistare un melafonino senza dover essere vincolati per ben 2 anni dal classico contratto telefonico. Attenzione però: questa offerta è dedicata a coloro che sono già clienti AT&T in modo da evitare (almeno nelle intenzioni) che il telefono sia acquistato per essere utilizzato con altri operatori telefonici.
AAPL torna sopra i 100 dollari
La presentazione di iPhone OS 3.0 che si è tenuta a Cupertino martedì scorso non è piaciuta solamente agli utenti del melafonino. Anche gli investitori hanno mostrato di apprezzare le novità introdotte da Scott Forstall e Greg Jowsiak nel modo a loro più consono: comprando. AAPL nella giornata di ieri ha chiuso in crescita a 101,52$, tornando finalmente a superare la soglia cosiddetta “psicologica” dei 100$.
Saranno state le novità di iPhone OS 3.0, o il sentore che questo aggiornamento darà del gran filo da torcere al Palm Pre (smartphone ancora non disponibile ma già da molti considerato l’unico vero iPhone killer su piazza), fatto sta che gli investitori, almeno per una volta, sembrano aver deciso di rispondere in maniera sensata alle notizie giunte da Cupertino.
Psystar non s’arrende e lancia l’Open(3)
Alla Psystar proprio non si danno per vinti. L’ormai arcinota azienda produttrice di Mac Cloni vuole battere il ferro finché e caldo e lo fa lanciando un nuovo modello di Open computer. L’Open(3), introdotto giusto ieri, è la terza incarnazione dell’Open Computer, il PC con Mac OS X preinstallato venduto dall’azienda e ragione del contendere con Apple. Per chi non avesse seguito l’ormai annosa questione, ricordiamo che Psystar e l’azienda di Cupertino sono ai ferri corti e stanno battagliando in tribunale ormai dalla scorsa estate, quando l’ufficio legale di Jobs e Co. ha rifilato la prima stoccata alla “banda” dei clonatori.
GPU multicore per il prossimo iPhone?
Ve l’avevamo raccontato a dicembre: Apple aveva investito ben 480 milioni di dollari in Imagination Technologies, azienda che ha sviluppato il componente grafico mobile PowerVR, che include un core video della prossima generazione, compatibile con le specifiche OpenGL ES 2.0, e un motore grafico capace di fornire una grafica 3D efficiente basata su shader.
E a gennaio si era anche parlato della possibile implementazione di un processore multi core per dispositivi mobili che proprio Imagination Technologies ha immesso sul mercato, ipotizzando un possibile utilizzo di questa tecnologia sulla prossima versione di iPhone.
Ebbene, ora si torna a parlare di quest’azienda, che questa settimana ha annunciato nuovi dettagli sul suo primo chip grafico muti core chiamato PowerVR SGX543MP. Tale chip ha la pregevole caratteristica di essere trasparente alle applicazioni degli sviluppatori.
Aggiornamento del firmware per Mini DisplayPort
È stato reso disponibile per lo scaricamento un aggiornamento del firmware per gli adattatori da