Ricevuta di ritorno su Mail con Return Receipt for Mail e Mail Priority


Nome: Return Receipt for Mail
Tipologia: Utilità e Posta Elettronica – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

Return Receipt for Mail è un’applicazione gratuita realizzata da Marco Balestra. Return Receipt for Mail è scritta con AppleScript, l’applicazione di scripting di Mac OS X, e poi distribuita come Applet.
Questa piccola applicazione sopperisce ad una mancanza del client di posta elettronica di Apple, quella appunto di non poter richiedere una ricevuta di ritorno ad una mail inviata.

Questa funzionalità, molto richiesta presso la comunità di utenti Mac, è in realtà spesso ritenuta fastidiosa o anche inutile. Come spiega giustamente lo sviluppatore infatti, l’utente che riceva la richiesta di ricevuta, può tranquillamente far finta di nulla e rifiutare di fornire la notifica di avvenuta ricezione.

Tal & Proporta Contest: ultimo giorno!

Il termine per partecipare al Contest organizzato da TAL e Proporta sta per scadere: c’è tempo fino alle 23:59 di questa sera per partecipare, affrettatevi! Vi ricordo che al primo classificato (che sceglieremo per l’idea proposta, o estrarremo a sorte) andrà una custodia Alu-Leather EDGE, mentre al secondo (estratto a sorte) regaleremo la custodia modello Maya.

Naturalmente a entrambi verrà assegnato un titolo nobiliare fittizio, valore commerciale di -6€ (vale a dire che se li vendete dovete dare voi 6€ a chi ve li compra): il primo classificato diverrà un Valvassino di Cupertino, il secondo avrà l’onore (o l’onere) di potersi fregiare del titolo di Contessino di Woodlands et Arciduca di San Mateo County.

Vinci un iPod Touch 8GB con il contest di A Separate World

Da alcuni giorni è ufficialmente aperto il contest di A separate world, il fumetto digitale evoluto pubblicato su App Store per iPhone e iPod Touch di cui vi abbiamo parlato in anteprima in questo articolo e del quale potete leggere la recensione in quest’altro post di The Apple Lounge.

Di cosa si tratta? Il concorso si basa su tre semplici domande alle quali si dovrà dar risposta a partire da lunedì 18 maggio 2009, ma prima è necessario registrarsi sul sito www.aseparateworld.com entro e non oltre il 17 maggio 2009.

Niente MMS per iPhone 2G con iPhone OS 3.0

Come già annunciato durante l’evento del 17 Marzo 2009 in cui è stato presentato iPhone OS 3.0, il nuovo sistema operativo per il melafonino consentirà (finalmente) la ricezione e l’invio degli MMS. È ora confermato che questa nuova e tanto attesa caratteristica, di default su tutti i telefoni cellulari moderni, non sarà disponibile per iPhone 2G.

Perché mai Apple compie “una cattiveria” di tal genere verso quegli acquirenti di iPhone che, primi tra tutti, hanno mostrato agli amici e al mondo le funzionalità del telefono con la meletta? Semplice scelta di marketing purtroppo, pratica non estranea all’azienda di Cupertino. iPhone 2G è ancora un ottimo telefono cellulare ma, passati i due anni minimi del contratto, Apple deve invogliare tutti i primi possessori ad acquistare il nuovo modello e questa è una delle strategie.

Apple apre un forum per parlare di Snow Leopard

Segnale inequivocabile di un cambio di rotta importante, Apple, in questi giorni, ha aperto nuovi thread di discussione su Mac OS X 10.6 Snow Leopard, all’interno del proprio Apple Developers Forum, rivolti a tutti gli sviluppatori in possesso di un’iscrizione ADC Select Membership o ADC Premier Membership.

La comunicazione è arrivata via e-mail a tutti gli sviluppatori in possesso di una delle due iscrizioni sopra menzionate, e riporta l’invito ad unirsi al nuovo forum così da:

“[…]provide a collaborative environment to post Mac OS X Snow Leopard development topics and questions for an open discussion with other Mac developers and Apple engineers”

(“realizzare un ambiente collaborativo dove postare topic e domande relative allo sviluppo di Mac OS X Snow Leopard per un’aperta discussione con altri sviluppatori Mac e con gli ingegneri Apple”, ndA).

GarageBand: consigli pratici di utilizzo – Parte 1

Mi capita sempre più spesso di dover lavorare su progetti musicali che non ho iniziato io stesso. Questo è dovuto alla sempre maggiore diffusione di possibilità di registrazione audio a basso costo che permette a molti giovani artisti di produrre in proprio idee musicali e limitare il lavoro da fare in studio. Personalmente apprezzo molto questa evoluzione tecnologica e ritengo positivo che ognuno possa registrare e diffondere le proprie composizioni, ma è bene ricordare che l’esperienza di un fonico professionista (sia in fase di ripresa che di missaggio) può fare una differenza notevole sul prodotto finale.

Inoltre la strumentazione di qualità (microfoni, convertitori, effetti, etc.) ha ancora costi molto elevati e quello che possiamo trovare in uno studio di registrazione professionale difficilmente sarà alla portata delle tasche di un artista emergente. Apparentemente non sembra sia cambiato molto: anche prima della “rivoluzione informatica” i giovani artisti incidevano le proprie idee con registratori più o meno amatoriali (i cosiddetti provini o demotape) e poi andavano a realizzarle nelle “vere” sale d’incisione, ma oggi c’è qualche possibilità in più…

Rolando 2, un degno erede. Video

Vi ricordate il gioco Rolando, App per la quale ho speso parecchie parole di sentita ammirazione? Bene, il popolo dei Rolandi è pronto a tornare con nuove entusiasmanti avventure grazie alle potenzialità di iPhone e iPod touch. Già da qualche settimana si parla di Rolando 2 e NGMOCO:) ha reso disponibile un video grazie al quale è possibile farsi un’idea del seguito di Rolando 2 per iPhone e iPod touch. Da quanto è possibile capire, Rolando 2 presenta una grafica decisamente migliorata e un gameplay più fluido.

Word Counter: statistiche e conteggio di parole e caratteri in un testo


Nome: Word Counter
Tipologia: Utilità – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5.x Leopard

Word Counter è un’applicazione gratuita per Mac che effettua il conteggio del numero di parole e caratteri all’interno di un testo. Ma in realtà può fare molto di più: può essere utilizzato autonomamente o in collaborazione con altre applicazioni come ad esempio TextEdit, Microsoft Word, Safari, Pages, TextWrangler, e altri editor testuali ancora.

Word Counter può aggiornare automaticamente il conteggio basandosi su un intervallo di tempo definito dall’utente. E’ in grado di mostrare, per il numero totale di parole e caratteri, l’incremento compiuto verso un valore fisso prestabilito.

È anche possibile eseguire il conteggio su più file e cartelle simultaneamente semplicemente trascinandoli dentro un’unica finestra. Word Counter può anche contare il numero di volte che una determinata parola compare in un documento. Si può anche creare una tabella riassuntiva, con campi ordinabili, di tutte le parole contenute nel documento, con il numero di volte che ogni parola compare e la lunghezza di ogni parola.

iPhone 3G soffre il caldo

Finora avevo visto questa immagine solo all’interno della documentazione tecnica di Apple, credendo fosse un avviso che difficilmente può comparire: iPhone 3G, se raggiunge una temperatura eccessiva, smette di funzionare. Un lettore di TIB ha ha inviato il presente screenshot per testimoniare la particolare situazione in cui si è imbattuto per via del calore eccessivo che il suo iPhone ha raggiunto dopo essere stato esposto al sole per molto tempo.

Il Boot Camp di Snow Leopard leggerà i dischi HFS+

MacRumors, il popolare sito specializzato in notizie sul mondo Apple, ha pubblicato un’interessante notizia riguardante una nuova feature che sarà presente all’interno di Boot Camp nella prossima versione di Mac OS X, Snow Leopard.

Boot Camp, come noto, è un pacchetto che consente di partizionare il disco fisso del Mac al fine di installare uno dei sistemi operativi di Microsoft, Windows XP o Windows Vista, in modo da poter facilmente decidere con quale dei sistemi operativi avviare il nostro computer.

Tips Lounge: effetto gradiente nelle Stack a griglia

Le Stack sono una delle utili innovazioni introdotte da Apple con Mac OS X 10.5 Leopard. Come molti voi sapranno le modalità di visualizzazione delle Stack, selezionabili cliccando su una di esse con il tasto destro del mouse, sono molteplici. Ventaglio è il classico meccanismo “a molla”, Elenco trasforma la stack in una sorta di menu contestuale mentre l’opzione Griglia organizza gli elementi in un riquadro orizzontale. Quest’ultima modalità può essere arricchita da un gradiente che evidenzia un’icona quando il cursore del mouse vi passa sopra.

iPhone OS 3.0 e il Jailbreak del DevTeam

A distanza di qualche versione Beta del nuovo iPhone OS 3.0, il DevTeam è tornato a farsi sentire con un interessante post con argomento il Jailbreak. La procedura che permette di accedere al root filesystem del melafonino, oltre a consentire l’utilizzo di Cydia e Installer, è già stata applicata al nuovo firmware di Apple come dimostra l’immagine proposta qui sopra. Il titolo dell’intervento del DevTeam prende il nome di “Half way home” (ovvero “a metà strada dal traguardo”) perché il gruppo di hacker mattacchioni ci ricorda che per l’iPhone OS 2.0 ci sono state ben 9 versioni beta. È proprio per questo motivo che PwnageTool e QuickPwn per il firmware iPhone OS 3.0 saranno disponibili soltanto dopo la lunga sequenza delle Beta.

iChm: leggere, stampare e convertire in pdf i file chm su Mac


Nome: iChm
Tipologia: Lettore CHM – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5.x Leopard

iChm è un lettore chm gratuito per Mac. Il .chm è un formato introdotto da Microsoft che consiste in un insieme di pagine scritte in un subset di HTML e con un indice di collegamenti ipertestuali. Il formato CHM è ottimizzato per la lettura, dato che i file sono pesantemente indicizzati. Molte guide o libri scaricabili o acquistabili in rete sono stati scritte adottando questo formato.
iChm supporta le funzionalità di ricerca, la visualizzazione a schede, navigazione indietro e in avanti (con tanto di scorciatoie da tastiera), zoom del testo, indice nella sidebar, l’esportazione in PDF e un sacco di altre funzioni.

Uno Steve Jobs fatto di font Apple

Dylan Roscover ha realizzato questo incredibile ritratto di Steve Jobs utilizzando unicamente font Apple (Myriad, Motter Tektura, Apple Garamond e altri). Sembra un ritratto divisionista, ma in realtà anche la barba e altri particolari sono realizzati utilizzando caratteri alfanumerici.
Il vero tocco di classe, però, sta nelle parole utilizzate per creare la forma del viso di Jobs: si tratta di parti del testo del famoso spot “The Crazy Ones”, parte della ormai universalmente nota campagna “Think Different” (video dopo il salto).

Il ritratto, realizzato a partire da questa nota foto, merita di essere visualizzato alla massima dimensione (dall’account DeviantArt dell’artista) per scoprire l’attenzione ai dettagli posta da Roscover nella realizzazione.

“Apple & i brevetti”, arrivano i chioschi di iTunes

A quanto pare, concedetemi questo passaggio, a Cupertino amano abusare dei brevetti e della relativa protezione che questi assicurano, per alcuni anni, sulle proprie invenzioni. Nulla di male, per carità: del resto, come la storia insegna, in molti hanno preso spunto dalle idee di Apple (chi più, chi meno) e tutelarsi legalmente è certo la mossa migliore per evitare che il fenomeno si ripeta troppo costantemente, ma a volte a Cupertino sembra che abbiano la brevetto-mania.

Il brevetto di oggi, sostanzialmente, riguarda la possibilità che in futuro, per le strade delle nostre città (ma anche negli aeroporti, nelle stazioni, nei centri commerciali, negli alberghi e in tutti i luoghi di ritrovo pubblici che vi vengono in mente) potrebbero far capolino dei chioschi di iTunes, dove sarebbe possibile acquistare (e ovviamente scaricare sul proprio device) film, album, e tutti gli altri elementi in vendita sullo store di Apple.

Scrittura Creativa: imparare a scrivere con iPhone e iPod touch

Nome: Scrittura Creativa 1.0.1
Categoria: Istruzione – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 15/04/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Gli italiani sono ormai un popolo di “non lettori” e lo dimostrano le statistiche: un nostro connazionale su due non legge nemmeno un libro all’anno. Non fanno parte di questa classifica (che già abbiamo citato) le nuove forme di comunicazione scritta, prima su tutte quella digitale attraverso la rete internet. Nonostante questo però, tutti noi abbiamo dentro una storia che ci piacerebbe raccontare e raccogliere in un libro magari solo per far sì che la memoria non la cancelli. Anche in questo particolare settore ci viene incontro App Store con una pregevole applicazione: Scrittura Creativa per iPhone e iPod touch permette a tutti di conoscere i rudimenti della stesura di un romanzo.

Mac storici: il Macintosh SE trasparente

Molti di voi avranno già sentito parlare del Macintosh SE, uno dei modelli che Apple lanciò a fine anni ’80 utilizzando il case del primo Macintosh. Scommetto però che non sono molti quelli che ne conoscono la versione trasparente che vedete in queste foto di Charlie Springer. Esatto l’iMac G3 non fu il primo Mac ad avere in dotazione un case trasparente.

In realtà questo Mac SE è un vero oggetto di culto per i collezionisti e non fu mai commercializzato. Furono realizzati solamente una ventina di case come questo e solo dieci furono utilizzati per realizzare computer funzionanti che vennero regalati ad ingegneri e progettisti del Mac SE team. La leggenda dice che colui che riuscirà a raccogliere i 10 Macintosh SE trasparenti verrà investito di immensi poteri. O forse mi confondo con i teschi di cristallo Maya.
Dopo il salto una galleria del Mac SE/20 versione trasparente.

iPhone: con AdWhirl le App gratuite sono una miniera d’oro

Vi siete mai chiesti quanto possa far guadagnare ad uno sviluppatore l’odiosissimo banner che è ormai presente in tantissime applicazioni gratuite di App Store? A dar sfogo alla nostra curiosità è la stessa AdWhirl (società che ha ideato l’odioso banner) che in un interessante PDF dettaglia i margini di guadagno che una applicazione gratuita può generare grazie alla pubblicità. Cifre a mio avviso impressionanti a prima vista che però fanno capire che il business di App Store non è solo quello delle applicazioni a pagamento. Infatti, una App al top della classifica iTunes (e quindi presente in tantissimi dispositivi touch di Apple) può generare incassi record (anche 5000 dollari) in un solo giorno. Eh, il potere della pubblicità…

CAD File Converter: convertire i file di AutoCAD con il Mac


Nome: CAD File Converter
Tipologia: CAD – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X

CAD File Converter è la seconda applicazione che vi presentiamo dopo eDrawings per maneggiare e convertire su Mac i file di AutoCaD di Autodesk ed in generale i dwg, dxf, dwf e dxb.

Questa applicazione realizzata da Interstudio S.r.l., uno studio tutto italiano con sede a Pistoia, è distribuita sia in versione freeware che a pagamento (con supporto di diversi formati in più rispetto alla versione di base e inoltre, nel caso si esporti in DXF o DWG 12, permette la trasformazione di tutti i solidi e le superfici create con il modellatore ACIS interno ad AutoCad in mesh utilizzabili dalla maggiore parte dei programmi 3D).

Tracce di connessioni 3G in Snow Leopard?

Secondo quanto scoperto da alcuni sviluppatori, Mac OS X 10.6 Snow Leopard potrebbe essere dotato di supporto nativo alle WWAN, vale a dire le Wireless Wide Area Network. Si tratta in soldoni della tipologia di rete utilizzata ad esempio per l’accesso ad internet tramite connessione 3G. Il riferimento alle WWAN è stato scovato sotto la voce Network nel System Profiler di una delle ultime versioni beta di Snow Leopard rilasciate agli sviluppatori.

Se Apple non fa il netbook, ci pensa Psystar?

La battaglia legale fra Apple e Psystar, è tornata a far parlare di sé questa settimana per le accuse di negligenza nell’adesione alle regole processuali da parte dell’ormai noto produttore di cloni. Il processo vero e proprio inizierà il prossimo 9 novembre. Nel frattempo Psystar non si da per vinta e continua a sfornare un clone dietro l’altro.
Dopo la commercializzazione di una nuova versione di Open Computer che vorrebbe fare concorrenza all’Xserve di Apple, ai clonatori della Florida manca solo un modello portatile. Tempo fa se ne vociferò, ma il progetto cadde nel dimenticatoio. Adesso, secondo quanto sostenuto da MacRumors, Rudy Pedraza e soci hanno confermato ad un potenziale cliente il lancio futuro di un modello clone portatile.