MacBook Pro Unibody: cambio disco e ram

Con la presentazione durante la conferenza d’apertura della WWDC 09 dei portatili Pro rinnovati su alcune caratteristiche (slot sd e batteria non rimovibile in particolare), in molti utenti si sono chiesti se ci sarebbe stata la possibilità di sostituzione comoda di hard disk e moduli ram, come avveniva sui precedenti MacBook Unibody 13″ e MacBook Pro Unibody da 15″.

In redazione ci sono pervenute varie domande a tal merito, in particolare il problema che si pongono maggiormente gli utenti è: “dovrò ricorrere all’assistenza per cambiare il disco o espandere la ram?”

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

In futuro gli iMac costeranno di meno

Durante lo scorso WWDC, la linea di portatili Apple ha subìto un significativo taglio di prezzi che, ad esempio, nel MacBook Pro da 15” si attesta sui 200€. Proprio da questo indizio, Appleinsider ha formulato l’ipotesi anche anche gli all-in-one di Cupertino, presto, potrebbero subire un trattamento analogo.

Questo perché, come sappiamo, Apple è intenzionata ad accrescere la sua quota di mercato, sia con prezzi più aggressivi che sfruttando l’halo effect dei suoi prodotti più venduti, come iPhone e iPod.

Band in a Box 2009 per Mac

Dopo una lunga ed estenuante attesa durata cinque anni è finalmente disponibile l’aggiornamento alla versione 2009 del famoso programma Band in a Box, software di arrangiamento automatico prodotto da PG Music. Non si tratta di un semplice ritardo, ma di un vero e proprio cambiamento di rotta, visto che la versione precedente (Band in a Box 12) non era neanche Universal Binary ed era del 2004. C’era chi pensava che PG Music avesse per sempre abbandonato il mondo della Mela (e forse, chissà, lo aveva fatto veramente), ma adesso dobbiamo tutti ricrederci e finalmente possiamo sfruttare tutte le caratteristiche di questo potente software in maniera nativa anche sui recenti Mac intel.

PSP phone presto da Sony?

Pare che Sony stia realmente pensando e provvedendo alla realizzazione di uno dei device portatili più attesi e sognati, vale a dire un PSP Phone. Se Apple, dopo aver creato iPhone e iPod touch, è riuscita ad entrare nel mercato del mobile entertainement grazie ai contenuti di App Store, non dovrebbe essere difficile per Sony riuscire ad aggiungere funzionalità telefoniche alla PSP. Cambiano notevolmente le dimensioni dell’oggetto e si aggiunge anche una lunga serie di nuove sfide: situazioni che Sony è in grado di risolvere nel giro di poco tempo. Quindi sarebbe presto in arrivo un PSP Phone? Per ora è soltanto un rumor ma il “Nikkei Business Daily” ne è certo.

iPhone 3GS con 3Italia: che tariffe

Finalmente è arrivata prepotentemente un po’ di sana concorrenza anche per quanto riguarda il settore iPhone: ultimamente TIM e Vodafone, con i prezzi di iPhone 3GS, hanno dato proprio il peggio di loro stesse. La mancia di 20 euro (per alcuni addirittura una sorta di pizzo) rispetto al prezzo di vendita ancora non mi va giù. Meno male allora che è arrivata 3Italia a salvarci dalle grinfie del malefico duopolio della telefonia mobile italiana. Un colpo davvero azzeccato da parte di TRE: iPhone in abbonamento a “tariffe popolari”, o presunte tali, e proposto ad un prezzo equo in versione ricaricabile.

Snow Leopard e Windows 7: politica dei prezzi

Nei mesi scorsi Microsoft ha speso più di 300 milioni di dollari per imbastire una grande campagna pubblicitaria a più fasi di cui vi abbiamo spesso parlato anche qui su TAL. L’ultima infornata di spot, quelli della serie Laptop Hunters, puntava a mettere in evidenza un presunto punto debole dei Mac rispetto ai computer Windows, ovvero l’eccessivo prezzo dell’hardware.
E’ stata una campagna anomala, dato che il committente (Microsoft) ha voluto mettere in evidenza quello che considera un pregio dei prodotti di altre aziende (principalmente HP) senza fare praticamente mai riferimento al proprio software.
Alla luce dei nuovi variegati prezzi di Windows 7 non è difficile intuire il perché di quella decisione. Una posizione come quella di Microsoft (cheap is better) si ritorce contro l’azienda di Redmond.

iPhone 3GS e 3Italia: ecco le tariffe ufficiali

L’attesa è finalmente giunta al termine e sono apparse le tariffe di 3Italia per iPhone 3GS. Dopo parecchi giorni pieni di aspettative, generate da una sapiente quanto inedita campagna pubblicitaria a costo 0 condotta su Twitter, ecco che ci troviamo a parlare delle tariffe di iPhone 3GS ufficiali di H3G. Da TRE ci aspettavamo tutti dei prezzi “più popolari”? Ecco che l’operatore asiatico ha mantenuto fede alla promessa ufficiosa fatta a tutti coloro che desiderano poter sfruttare il proprio iPhone senza essere dissanguati dalle tariffe di Vodafone e TIM.

In breve. Con 3Italia iPhone 3G 8GB è proposto a 99€ con ricaricabile o a 0€ previa sottoscrizione di un contratto biennale di  79€ al mese; iPhone 3GS da 16GB è proposto ad un minimo di 99€ previa sottoscrizione del contratto biennale più costoso da 79€ euro al mese, o 199€ con ricaricabile da 30€/mese. Il top di gamma, ovvero iPhone 3GS 32 GB costerà 199€ se si sottoscrive un contratto biennale di 80 euro al mese o 299€ se so sceglie la ricaricabile da 30€ al mese.

Dopo il salto trovate lo schema dettagliato delle ottime tariffe in abbonamento (a partire da 29€/mese) e ricaricabili con tanto di tabella grafica. Il traffico dati è sempre incluso, anche nelle ricaricabili (3GB/mese) e i telefoni, a quanto dice il sito di Tre, saranno disponibili da luglio.

Documents To Go: Office per iPhone e iPod touch

Nome: Documents To Go 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: 3,99 euro – Prezzo Promozionale
Data di rilascio: 25/05/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Da alcuni avvertita come una grave lacuna, per altri un problema che non si pone, la mancanza di un reale supporto ai documenti di Office è stata a lungo una lacuna per iPhone e iPod touch che anche App Store ha faticato a colmare. Dataviz aveva da tempo promesso una soluzione: soluzione arrivata già da qualche giorno che, già nel nome, mantiene fede alla tradizione della software house. Documents To Go per iPhone e iPod touch rende idealmente disponibile la suite di Office anche per i devices portatili di Apple. Con il supporto anche verso i file di iWork e un ottimo programma per la sincronizzazione con il proprio computer, Documents To Go ha tutte le basi per essere un buon compagno di lavoro mobile.

iLike: estensione gratuita di iTunes per condividere i propri ascolti anche su Facebook

Nome: iLike
Tipologia: iTunes add-on – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

iLike è una interessante add-on gratuita per iTunes, il player musicale di Apple. iLike si installa come pannello laterale (sidebar) nell’interfaccia di iTunes stesso e permette di condividere i propri gusti musicali con i propri amici attraverso le playlist e anche di scoprire nuova musica gratuita da ascoltare o scaricare (recentemente grazie alla sua interazione con Facebook ho potuto scaricare gratuitamente più di 20 canzoni).

iLike si basa, come detto, sulla condivisione dei propri ascolti e permette quindi l’esplorazione delle librerie musicali dei propri amici.

iPhone 3GS: la supertelecamera e i primi video “Pro”

E’ passata una sola settimana dal lancio di iPhone 3GS, eppure c’è già chi è riuscito ad utilizzare la nuova funzione video del melafonino di nuova generazione per girare filmati di livello professionale. La nuova funzione video del melafonino, per quanto sia palesemente in ritardo rispetto a soluzioni analoghe presenti su cellulari decisamente più anzianotti, ha scatenato la creatività di molti utenti. C’è anche chi si è spinto un po’ troppo oltre (per sua stessa ammissione) montando iPhone 3G S sul supporto di una Red Rocks Micro Camera.

Sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS con 24Kpwn

Non è passata nemmeno una settimana dall’arrivo di iPhone 3GS nei negozi e il DevTeam ha già annunciato la possibilità di applicare sblocco e Jailbreak ad iPhone 3GS: un lasso di tempo davvero piccolo se pensiamo alle nuove protezioni con cui tale device è corredato. Frutto di questo “annuncio lampo” sono sicuramente le scoperte congiunte di alcuni membri del DevTeam e di quel geniaccio di GeoHot che per primo è riuscito a bypassare le porte blindate create da Apple nel nuovo iPhone 3GS. A funzionare con il nuovo iPhone 3GS è quell’exploit, 24Kpwn, utilizzato nei vari tentativi per applicare il Jailbreak ad iPod touch 2G.

Il Jailbreak di iPhone 3GS è davvero molto vicino così come lo sblocco con il nuovo daemon ultrasn0w che ha preso il posto di yellosn0w.

iPhone 3GS spopola su YouTube

La nuova funzionalità di registrazione video di cui è dotato il nuovo iPhone 3GS deve molto del suo appeal al fatto che i video girati con il melafonino si possano caricare immediatamente su YouTube sia tramite wi-fi che tramite connessione 3G.
Il dato che ha diffuso Google ieri mette in evidenza come gli utenti abbiano gradito le nuove funzionalità di condivisione dei video. Il numero di upload su YouTube di filmati da dispositivi mobili è letteralmente esploso, salendo del 400% nei primi cinque giorni dalla commercializzazione di iPhone 3GS.

Plusjay Contest: i vincitori

Dopo qualche giorno in cui tutta la redazione di TAL ha ragionato su quale potesse essere la migliore idea per il filone “la custodia dei sogni” e dopo aver sentito l’amico Matteo di Plusjay, ecco finalmente i nomi dei vincitori del Plusjay Contest. Il contest ha messo in palio proprio quelle sei custodie che abbiamo recensito così da aiutarvi nella scelta del gadget adatto per rivestire e proteggere il nuovo iPhone 3G S oppure per dare “nuova vita” al proprio iPhone 3G. Bene, lasciamo perdere le chiacchiere e passiamo all’elenco dei vincitori: oltre alle due migliori idee, infatti, hanno vinto una custodia Plusjay anche altri quattro fortunati di voi estratti a sorte.

A seguire la scelta delle due migliori idee e lo screenshot dell’estrazione.

Peggle arriva su iPhone e iPod touch

Nome: Peggle 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 3,99 euro – Prezzo Promozionale
Data di rilascio: 06/05/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

App Store è riuscito a diventare un punto tale di riferimento da poter avere a catalogo numerose conversioni di videogiochi già famosi su quelle piattaforme dedicate al divertimento videoludico. Oltre a titoli universalmente noti come The Sims e Sim City, è possibile acquistare la versione touch di alcune piccole chicche in grado di farci trascorrere ore ed ore di reale divertimento. Una di queste “chicche” è sicuramente Peggle che in questa versione per iPhone e iPod touch riesce a diventare interattivo come mai prima. Peggle è presente in App Store solo da Maggio ma in questo breve lasso di tempo è già stato apprezzato dai possessori di iPhone e iPod touch tanto da essere presente nella top100 di quasi tutti i paesi in cui è disponibile.

Live Poker per iPhone e iPod touch

Nome: Live Poker 5k
Categoria: Giochi – Licenza: Promozione Gratuita
Data di rilascio: 11/05/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

Fenomeno mediatico della passata stagione televisiva, il poker è entrato come non mai nelle case di tutti noi tanto da poter giocare anche ad una interessante versione di poker per Mac. Il bello di questo gioco è la possibilità di scontrarsi con avversari di ogni  lingua e nazione: non serve comunicare perché le carte e il proprio sguardo sono i dettagli che fanno la differenza. Non tutti hanno capacità tali per poter partecipare a tornei mondiali di poker “Texas Hold’em“: la soluzione, però, è alla portata delle proprie dita.

Live Poker per iPhone e iPod touch ci permette di giocare su tavoli virtuali con persone reali da tutto il mondo: un’esperienza che gli appassionati di Texas Hold’em non possono perdere e un ottimo modo per avvicinarsi al poker per tutti coloro che non hanno mai avuto l’opportunità di giocare.

L’aggiornamento 2.4 di Apple TV aggiunge le gestures per Remote

Apple ha rilasciato la versione 2.4 del software di Apple TV, l’ultimo aggiornamento del media center di Cupertino. Le novità dell’aggiornamento in questione sono riportate sulla specifica pagina del sito, e riguardano la ricerca di foto in FlickR (attraverso i tag, la possibilità di salvare una ricerca e di usare le foto come screensaver), nuove opzioni di visualizzazione dei filmati, degli show TV e dei podcast, e anche un migliorato controllo per le funzioni di rewind e forward.

Altra nuova funzionalità, inserita all’interno di questo aggiornamento, riguarda l’interazione con Remote (ormai giunto alla versione 1.3), l’applicazione per iPhone e iPod Touch (sviluppata da Apple) per controllare Apple TV (e iTunes).

iPhone OS 3.0 Parental Controls: la censura se ne va

La censura di Apple, quella che solo qui su TAL ci ha visti ragionare per settimane, è finita. L’oscurantismo “made in Cupertino”, che ha lasciato il segno nei confronti di applicazioni più o meno curiose, si è dunque concluso. Grazie ai “Parental Controls” di iPhone OS 3.0 è possibile gestire a priori i contenuti che il proprio gioiellino touch può gestire in base ad una classificazione molto puntuale fatta da Apple stessa. È possibile, ad esempio, rendere impossibile la visualizzazione di contenuti definiti da Apple come “17+ Rating for “Frequent/Intense Sexual Content or Nudity“. La conferma arriva direttamente dall’applicazione “Hottest Girls – Sexy Ladies” che ora si vanta del fregio di essere la prima App con “nudità”.

iCleanLanguage: rimuovere le lingue inutili su Mac e guadagnare spazio su disco


Nome: iCleanLanguage
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

iCleanLanguage è un’applicazione gratuita basata sull’eccellente script di Gary Moore “Localizer” e serve per rimuovere in modo sicuro i file di localizzazione di tutte quelle lingue che non ci interessano. Su Mac OS X, questi file possono occupare anche più di 4 GB di spazio e se non si desidera eseguire il vostro Mac in queste lingue, essi sono completamente inutili. In questo modo possiamo recuperare prezioso spazio utile sul nostro disco rigido.
iCleanLanguage è una valida alternativa al noto Monolingual, ma soprattutto come vedremo tra poco ha la funzionalità aggiuntiva di esecuzione in modalità simulazione.

Paragon Software porta l’HFS+ su Windows

Mentre Mac OS X riesce nativamente a leggere un drive NTFS (ma non a scriverlo), un Hard Disk formattato con il filesystem HFS+ utilizzato da Mac OS X non può essere né letto né scritto da una macchina su cui gira Windows.
Paragon Software Group vuole porre rimedio a questa lacuna con un nuovo applicativo chiamato, con poca fantasia, HFS for Windows. Il software è ancora in fase beta e chi decide di iscriversi come tester riceverà una copia omaggio della versione definitiva del programma.