Snow Leopard, build 10A402 agli sviluppatori

Apple ha rilasciato una nuova build di Snow Leopard agli sviluppatori; questa nuova versione, la 10A402 per esattezza, come già accaduto, è stata rilasciata attraverso Aggiornamento Software (dal peso di 1,31GB), facilitando così il lavoro di test agli sviluppatori.

Come riportato nelle note che accompagnano l’aggiornamento:

This Snow Leopard Developer Preview Update is recommended for all users running the Snow Leopard Developer Preview Build 10A394 or later. This update includes general operating system fixes for stability, compatibility, and security.

Samsung Galaxy: sempre più Android

Ieri sera siamo stati alla presentazione del Samsung Galaxy i7500, nuovo telefono cellulare del colosso coreano. La notizia non avrebbe così tanto risalto se non fosse che il Galaxy è il primo device non HTC con sistema operativo Android: anzi, Samsung sembra averci preso gusto e ne ha pronti altri due per il Natale 2009.

Dopo aver provato, sebbene per pochi minuti, il nuovo Samsung Galaxy i7500, la sensazione è positiva: un buon touchscreen con tecnologia AMOLED, fotocamera da 5 MegaPixel e soprattutto una batteria in grado di sopportare ben 6 ore di quello che viene definito un “utilizzo pesante” (ad esempio il web browsing su rete 3G).

Nuove custodie per iPhone 3GS da Plusjay. Preview

L’amico Matteo di Plusjay ci ha inviato le primissime immagini della nuova linea di custodie per iPhone che potremo trovare nei negozi molto presto (già a partire dalla settimana prossima). Si tratta della custodia Pluskilt (il primo premio del nostro ultimo Contest) in nuove inedite colorazioni. Ricordo che la linea Pluskilt offre una piacevole sensazione tattile che restituisce l’idea del tessuto e non di una semplice custodia in policarbonato

Nell’immagine sono raffigurate le nuove colorazioni “Pink” e “Light Blue” di Pluskilt by Plusjay.

La guerra dei cloni: lunga vita alla licenza di Mac OS X (seconda parte)

La notizia è di pochi giorni fa: Psystar è tornata all’attacco. L’azienda produttrice di cloni è pronta ad uscire dal regime di protezione dalla bancarotta e ha lanciato un nuovo PC con Mac OS X preinstallato.
Nel frattempo, nel vecchio continente, la tedesca PearC si espande in altri paesi, forse con l’intenzione di seguire le orme del clonatore americano, candidandosi a diventare la Psystar europea. Ma nel vecchio continente quali sono le regole? La EULA di Mac OS X ha pieno valore legale?

Per rispondere a questi dubbi e analizzare la situazione in maniera più approfondita abbiamo chiesto un parere al Dottor Gianluca Craia, consulente legale dello staff di noze s.r.l. ed esperto di proprietà intellettuale nel mondo ICT. Oggi ne pubblichiamo la seconda parte (qui la prima parte).

Nella prima parte di questa analisi abbiamo analizzato il caso Psystar e abbiamo dimostrato come in linea teorica anche nel vecchio continente siano potenzialmente “fuorilegge” coloro che vendono PC non Apple con Mac OS X pre-installato, come la tedesca PearC.

Oggi ci occuperemo invece di due casi leggermente differenti, vale a dire EFI-X (il modulo USB che permette di installare Mac OS X sul proprio PC compatibile) e Apple PC.

iPhone sorpasserà Nokia dal 2012?

Generator Research, una piccola società incentrata sui digital media  e Internet, ha rilasciato una nuova relazione contenente una previsione decisamente azzardata sostenendo che l’attuale crescita sul mercato di iPhone consentirà ad Apple di raggiungere e addirittura superare di Nokia, ottenendo così il primo posto nel mercato globale degli smartphone entro tre anni.

La relazione vede una forte accelerazione della crescita di iPhone a causa della combinazione tra l’immensa offerta delle applicazioni e la discesa dei prezzi del dispositivo stesso che negli USA è acquistabile a partire da 99 dollari. Nel frattempo, Generator Research prevede soprattutto che Nokia inciampi clamorosamente dimezzando la sua quota di mercato rispetto dal 40% nel 2008 arrivando così ad un misero 20% nel 2013.

Da “iPhone maniaco” quale sono, non posso che gioire per tale notizia anche se, a mente fredda, la relazione di Generator Research contiene parecchi passaggi che non condivido.

iPhone 3GS con H3G dal 17 luglio

È ufficiale: iPhone 3GS con H3G dal 17 luglio.

Dopo una lunghissima attesa da parte di tutti gli interessati (ma anche di noi addetti ai lavori), 3Italia ha ufficializzato la data in cui si potrà acquistare iPhone 3GS nei negozi H3G: venerdì 17 luglio.
Con una campagna pubblicitaria condotta su Twitter, 3Italia è riuscita a far pienamente arrivare il messaggio agli interessati: iPhone 3GS con H3G è più economico. Un’offerta diversificata in base ai gusti e alle abitudini dell’utenza, senza dimenticarsi di chi è già cliente di 3.

Il creatore dell’LSD e la lettera a Steve Jobs

“Caro Signor Jobs, ho saputo dai media che lei ritiene che l’LSD l’aiutò creativamente nello sviluppo dei computer Apple e nella sua ricerca spirituale personale. Sarei interessato a capire meglio in che modo l’LSD le fu d’aiuto.”

E’ questo l’incipit della lettera che Albert Hoffman, il chimico che negli anni sessanta mise a punto la formula del dietilamide dell’acido lisergico, meglio noto come LSD, ha inviato nel 2007 a Steve Jobs. L’ha pubblicata l’Huffington Post ieri in anteprima: l’articolo è un estratto del libro di Ryan Grim, This Is Your Country On Drugs: The Secret History of Getting High in America.

Steve Jobs non ha mai nascosto di aver fatto uso in gioventù del potente allucinogeno e con la lettera Hoffman voleva invitare il CEO di Apple a contribuire economicamente alle ricerche sugli effetti terapeutici delle droghe psichedeliche condotte in Svizzera dal dottor Peter Gasser.

Roaming dati con TIM su iPhone: H3G ci mette la pezza

Uno dei problemi che ha sempre trattenuto molti utenti iPhone dall’infilare nei propri iPhone una USIM di H3G, gestore notoriamente più attento alla decenza quando si tratta di porre un limite alle tariffe dati, pare sia stato finalmente risolto. Sto parlando del roaming dati con TIM(*).

L’ottima notizia arriva direttamente dall’account Twitter di 3Italia, da cui si segnalano le eloquenti immagini di JeegBot che vedete ad inizio post.
Al momento i dettagli tecnici non abbondano, dato che purtroppo non abbiamo ancora un iPhone fornito di USIM 3 qui in redazione per fare qualche prova, ma a quanto è possibile capire, sull’iPhone con scheda Tre (3G o 3GS, non fa differenza) va prima installato l’aggiornamento gestore tramite iTunes, dopodiché sarà possibile disabilitare l’opzione di roaming dati nazionale.

EasyFind: la migliore alternativa a Spotlight per la ricerca di file su Mac OS X


Nome: EasyFind
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

EasyFind è un’applicazione gratuita alternativa a Spotlight per trovare file, cartelle e contenuti in qualsiasi tipo di file senza la necessità del processo di indicizzazione. EasyFind è particolarmente utile per gli utenti (non pochi) che lamentano problemi di lentezza o addirittura mancata indicizzazione dei contenuti stessi sul proprio disco rigido. Spesso inoltre l’indice di Spotlight si corrompe e va ricostruito o altre volte ancora semplicemente, né attraverso il FinderSpotlight, è possibile trovare i file desiderati attraverso la propria ricerca.

Real Racing: corse automobilistiche per iPhone e iPod touch

Nome: Real Racing 1.0.1
Categoria: Giochi – Licenza: 7,99 euro
Data di rilascio: 08/06/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

In ogni settore arriva un prodotto che, grazie alle sue doti, riesce ad aprire una strada finora percorsa a metà da altri prodotti simili della concorrenza: Real Racing per iPhone e iPod touch ha tutte le caratteristiche per essere questo tipo di prodotto per quanto riguarda le applicazioni di App Store della categoria “simulazione di guida”. Basta lanciare per la prima volta Real Racing e gareggiare sul primo circuito per accorgersi che qualcosa è cambiato talmente tanto da fare perdere la cognizione di giocare con il proprio telefono cellulare: una grafica incredibile e un senso di velocità mai provato prima su iPhone e iPod touch. Provare per credere.

iPhone 3GS con H3G: dettagli per attuali clienti

Rimane ancora un rumor la data ufficiale in cui H3G inizierà a distribuire iPhone 3GS in Italia ma dall’account Twitter (ormai un must per addetti ai lavori e futuri clienti) giungono nuovi dettagli riguardanti la telenovela iPhone 3GS con 3Italia. Le nuove informazioni “ufficiosamente rilasciate” riguardano coloro che sono già clienti di 3 ma desiderano acquistare iPhone 3GS con le vantaggiose tariffe che 3Italia offre. Nell’elenco che segue, ripreso dalla pagina Twitter di 3Italia, prendendo in considerazione le tariffe attuali, vengono indicate le modalità con cui un attuale cliente di H3G può acquistare un iPhone 3GS.

Ovviamente, chi avesse sottoscritto in precedenza un contratto con penale per recesso anticipato sarà tenuto a pagare tale cifra in caso di sottoscrizione di un nuovo contratto con importo mensile minore. I dettagli di questi passaggi risultano appena accennati e proprio per questo vi invitiamo ad avere ancora un pochetto di pazienza e di aspettare la tanto sognata ufficialità.

iPhone 3GS: problemi con il Wi-Fi?

Sin dal rilascio del tanto atteso nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0, molti tra i possessori del melafonino hanno riscontrato i più svariati problemi: i più “sfortunati” sono i possessori di iPhone 3GS. I malfunzionamenti più comuni riguardano la durata della batteria (in alcuni casi davvero ai limiti del buon utilizzo) e la connessione Wi-Fi. Bisogna innanzitutto premettere che tali problemi non riguardano tutti gli iPhone aggiornati ad iPhone OS 3.0 e i nuovi 3GS ma, come dimostra il video che segue, non sono dati inventati.

Il problema relativo alla connessione Wi-Fi ha varie sfaccettature ma il fulcro è sempre la potenza del segnale che non viene correttamente gestita dal melafonino. C’è infatti chi lamenta una mancata connettività in zone in cui iPhone con il precedente sistema operativo aveva “campo pieno” e chi, come nel filmato che segue, lamenta una connessione “ballerina” anche a distanza ravvicinata dal router.

Il vostro melafonino aggiornato al sistema operativo iPhone OS 3.0 o il vostro iPhone 3GS come si comporta?

La guerra dei cloni: lunga vita alla licenza di Mac OS X (prima parte)

La notizia è di pochi giorni fa: Psystar è tornata all’attacco. L’azienda produttrice di cloni è pronta ad uscire dal regime di protezione dalla bancarotta e ha lanciato un nuovo PC con Mac OS X preinstallato.
Nel frattempo, nel vecchio continente, la tedesca PearC si espande in altri paesi, forse con l’intenzione di seguire le orme del clonatore americano, candidandosi a diventare la Psystar europea. Ma nel vecchio continente quali sono le regole? La EULA di Mac OS X ha pieno valore legale?

Per rispondere a questi dubbi e analizzare la situazione in maniera più approfondita abbiamo chiesto un parere al Dottor Gianluca Craia, consulente legale dello staff di noze s.r.l. ed esperto di proprietà intellettuale nel mondo ICT. Oggi ne pubblichiamo la prima parte.

Della legalità dei cloni

Da quando al MacWorld Expo di San Francisco del 10 gennaio 2006 la casa di Cupertino ha ufficialmente confermato il passaggio alla piattaforma Intel, il suo sistema operativo è divenuto oggetto di interesse e di business per numerose imprese che propongono ai loro clienti sistemi hardware capaci di far girare Mac OS X, alternativi a quelli proposti da Apple stessa.
Uno su tutti per la rilevanza, i numerosi risvolti legali e colpi di scena è il caso Psystar, ma, senza dubbio, molte sono le proposte per costruirsi un sistema Apple “alternativo”.

Quanto mi costa tutto l’App Store?

Quale sarebbe il prezzo dell’intero App Store? Se interpretiamo la domanda alla lettera, la cifra richiesta da Apple (se mai avesse senso vendere una gallina dalle uova d’oro) andrebbe certamente espressa in miliardi di dollari. Il senso è ovviamente figurato. Se per “comprare l’App Store” intendiamo dire “acquistare tutte le applicazioni presenti in App Store”, beh, allora un prezzo esiste.

Il bizzarro calcolo lo ha fatto busted loop. Analizzando i dati aggiornati al 7 luglio viene fuori che per comprare qualsiasi applicazione presente sullo Store virtuale di Apple ci vorrebbero 144.326,06 dollaroni americani. Le applicazioni totali attualmente sono 55.732, anche se molte di esse sono gratuite. Il costo medio delle sole applicazioni, una volta tolte dal conto quelle free (che ammontano 12.538), è di 3,34$.

Octo’s Tales 2: shooting game per iPhone e iPod touch

Nome: Octo’s Tales 2 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 1,59 euro
Data di rilascio: 07/07/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

La terra sta per essere invasa dagli alieni e tra i condottieri chiamati a salvarla c’è Octo il polipo, temibile pirata: attraverso il potente cannone della sua nave, questa buffa ma coraggiosa creatura respingerà gli attacchi dei nemici. Questa è la trama che alla base di Octo’s Tales 2 per iPhone e iPod touch, interessante shooting game recentemente sbarcato in App Store. Il negozio virtuale di applicazioni di Apple si popola sempre più di giochi semplici quanto avvincenti, capaci di garantire ore di sano divertimento. Octo’s Tales 2 è il seguito dell’omonimo gioco di Granet ma rispetto al precedente introduce nuove modalità di gioco, una nuova veste grafica dei menu e un miglioramento della navigabilità e tante altre migliorie.

AirMail: custodia per MacBook Air da Manila Mac. Recensione

Possedere un MacBook Air significa innanzitutto scendere ai compromessi che tutti conosciamo: mancanza di porte, superdrive esterno, altoparlante mono e così via. Possedere un MacBook Air significa anche utilizzare un computer realmente diverso da ciò che si è abituati a vedere in giro proprio per le dimensioni da “sottiletta”. Il portatile leggero di casa Apple è così da sempre un prodotto unico nel suo genere ed è per questo che i suoi possessori sono sempre alla ricerca di una custodia che sia all’altezza.

Solo poche ore dopo la sua presentazione, due “Mac Geek” (Jona Bechtolt e Claire L. Evans) hanno dato il via alla produzione di una custodia originale che riprendeva la busta utilizzata dallo stesso Steve Jobs: AirMail per MacBook Air. Noi di TAL la abbiamo provata: ecco la recensione.

Google Chrome OS: la nuova sfida di Big G

Google lancerà un proprio sistema operativo chiamato Chrome OS. L’annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa sul blog di Big G. L’azienda di Mountain View si prepara ad immettere sul mercato un nuovo OS Open Source, leggero e veloce, basato su Linux.

Lo scopo di Google è quello di introdurre un sistema operativo che metta il web al centro dell’esperienza d’uso e in tal senso il progetto è un naturale sviluppo di ciò che Google ha già fatto con Chrome nel mondo dei browser.

Big G fa sapere esplicitamente che il Chrome OS approderà, almeno inizialmente, solo sui netbook. Il codice sorgente verrà “svelato” prima della fine del 2009, mentre le trattative con i produttori sono già in corso e i primi modelli di mini-laptop dotati del sistema operativo di Google verranno commercializzati a partire dalla seconda metà del 2010.

Nuovi MacBook Pro: domanda senza precedenti?

I nuovi MacBook Pro vanno a ruba. Due modelli in particolar modo, il MacBook Pro 13″ di fascia media e il MacBook Pro 15″ entry level, scarseggiano nei magazzini Apple. Ad accorgersi del picco nella richiesta è il “solito” Gene Munster Piper Jaffray, che ha notato tempi di attesa su Apple Store nell’ordine dei dieci giorni per le due versioni da 1.399€ e 1.599€.

Secondo l’analista non si registrano tempi così lunghi per l’ordine di un MacBook da almeno due anni. Il massimo picco registrato di recente è stato di 4 o 5 giorni. Nonostante il nostro mercato non faccia testo, anche sull’Apple Store online italiano i tempi di attesa sono di 7-10 giorni.